Ho abusato di mia sorella?
Vorrei poter essere seguita da uno specialista ma a causa di un lavoro molto itinerante non avrei modo di essere costante.
Scrivo qui dopo aver pensato, letto e parlato con la mia ragazza di alcuni ricordi che mi infastidiscono molto.
Ho due sorelle piu piccole, una quasi mia coetanea e l'altra di 6 anni più piccola.
Credo di aver avuto circa 8-10 anni, ricordo di aver iniziato a masturbarmi in modo consapevole in quel periodo, e di aver chiesto a mia sorella, più piccola di darmi una mano, nel senso letterale del termine e le ho chiesto di fare quel "gioco", così lo chiamavo, in più occasioni.
Sapevo che era sbagliato e che dovevamo nasconderci, quello era il nostro gioco segreto.
Ricordo di aver deciso di non farlo più perché lei mi disse che non le piacevano i peli pubici che cominciavo ad avere a quell'età.
Forse realizzai che ciò che le chiedevo era sbagliato.
Mai e poi mai avrei potuto fare un gioco del genere con la mezzana.
So di essere stata un punto di riferimento per entrambe e questo mi fa pensare di aver usato mio "potere" sulla più piccola ed ingenua.
Ho rimosso per alcuni anni questi episodi, pensando forse che non ci fosse nulla di cui dovessi preoccuparmi o sentirmi in colpa, almeno fino a quando ho conosciuto la mia attuale ragazza.
Lei mi ha detto di essere stata vittima di abuso da adolescente da parte del suo allenatore e come credo sia logico ho iniziato a provare odio e disgusto per quell'uomo.
Parlare con lei di un tema quale l'abuso sessuale ha fatto sì che mi ponessi un'infinità di domande ed arrivassi a mettere in dubbio ciò che credevo "normale esplorazione".
Sono spaventata dal poter aver commesso qualcosa di così orribile.
Voglio affrontare questo problema, avrei altre mille cose da dire a riguardo ma mi rendo conto che questo contesto non lo permetta.
Vorrei essermelo immaginato e prego perché mia sorella non ricordi nulla.
Vorrei che mi sia data una risposta che mi faccia smettere di pensare di essere un mostro e di provare così tanta vergogna.
Ringrazio infinitamente per l'attenzione ed il servizio che offrite.
Scrivo qui dopo aver pensato, letto e parlato con la mia ragazza di alcuni ricordi che mi infastidiscono molto.
Ho due sorelle piu piccole, una quasi mia coetanea e l'altra di 6 anni più piccola.
Credo di aver avuto circa 8-10 anni, ricordo di aver iniziato a masturbarmi in modo consapevole in quel periodo, e di aver chiesto a mia sorella, più piccola di darmi una mano, nel senso letterale del termine e le ho chiesto di fare quel "gioco", così lo chiamavo, in più occasioni.
Sapevo che era sbagliato e che dovevamo nasconderci, quello era il nostro gioco segreto.
Ricordo di aver deciso di non farlo più perché lei mi disse che non le piacevano i peli pubici che cominciavo ad avere a quell'età.
Forse realizzai che ciò che le chiedevo era sbagliato.
Mai e poi mai avrei potuto fare un gioco del genere con la mezzana.
So di essere stata un punto di riferimento per entrambe e questo mi fa pensare di aver usato mio "potere" sulla più piccola ed ingenua.
Ho rimosso per alcuni anni questi episodi, pensando forse che non ci fosse nulla di cui dovessi preoccuparmi o sentirmi in colpa, almeno fino a quando ho conosciuto la mia attuale ragazza.
Lei mi ha detto di essere stata vittima di abuso da adolescente da parte del suo allenatore e come credo sia logico ho iniziato a provare odio e disgusto per quell'uomo.
Parlare con lei di un tema quale l'abuso sessuale ha fatto sì che mi ponessi un'infinità di domande ed arrivassi a mettere in dubbio ciò che credevo "normale esplorazione".
Sono spaventata dal poter aver commesso qualcosa di così orribile.
Voglio affrontare questo problema, avrei altre mille cose da dire a riguardo ma mi rendo conto che questo contesto non lo permetta.
Vorrei essermelo immaginato e prego perché mia sorella non ricordi nulla.
Vorrei che mi sia data una risposta che mi faccia smettere di pensare di essere un mostro e di provare così tanta vergogna.
Ringrazio infinitamente per l'attenzione ed il servizio che offrite.
[#1]
Gentile utente,
ci chiede
".. una risposta che
mi faccia smettere di pensare di essere un mostro
e di provare così tanta vergogna."
I giochi sessuali a quell'età non sono poi così inconsueti;
i bambini e le bambine sanno benissimo di fare qualcosa di "proibito"
ma le pusioni assieme alla curiosità hanno la meglio.
D'altra parte non si può essere certi che il ricordo che Lei esprime ora
sia un vero ricordo oppure una costruzione recente.
Per andare a fondo occorre un percorso personale e di persona con una nostra Collega Psicologa e Psicoterapeuta;
un Consulto online non può bastare,
men che meno eventuali inutili rassicurazioni.
E dunque Le forniamo una risposta onestamente professionale e specialistica,
che però non raggiugerà l'obiettivo di
"smettere di pensare di essere un mostro
e di provare così tanta vergogna"
se non per qualche istante.
Così sono i pensieri ingombranti.
Dott. Brunialti
ci chiede
".. una risposta che
mi faccia smettere di pensare di essere un mostro
e di provare così tanta vergogna."
I giochi sessuali a quell'età non sono poi così inconsueti;
i bambini e le bambine sanno benissimo di fare qualcosa di "proibito"
ma le pusioni assieme alla curiosità hanno la meglio.
D'altra parte non si può essere certi che il ricordo che Lei esprime ora
sia un vero ricordo oppure una costruzione recente.
Per andare a fondo occorre un percorso personale e di persona con una nostra Collega Psicologa e Psicoterapeuta;
un Consulto online non può bastare,
men che meno eventuali inutili rassicurazioni.
E dunque Le forniamo una risposta onestamente professionale e specialistica,
che però non raggiugerà l'obiettivo di
"smettere di pensare di essere un mostro
e di provare così tanta vergogna"
se non per qualche istante.
Così sono i pensieri ingombranti.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.9k visite dal 04/02/2020.
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