Difficile astinenza dalla masturbazione
Salve,
Sono un ragazzo di 24 anni.
Da adolescente ho cominciato a praticare la masturbazione.
Spesso ho cercato di vivere dei periodi di astinenza, anche perché essendo cattolico, non mi piaceva vivere tale atto.
Non ho mai avuto un'esperienza sessuale, né mai sono stato fidanzato con una ragazza, nonostante le occasioni di conoscere persone non mi manchino vivendo associazioni e tanti altri ambienti.
Negli ultimi tempi ho vissuto momenti particolari.
Lunghi periodi di astinenza seguiti da giorni di intensa masturbazione (2/3 volte al giorno).
Il motivo di questi eventi è sempre lo stesso.
Essendo molto insicuro, mi faccio prendere da alcune paranoie e sono spinto a controllare costantemente la lunghezza del mio pene per sincerarsi che sia ottimale e che l'erezione sia al punto giusto.
Come potrei risolvere la cosa e raggiungere un equilibrio?
Sono un ragazzo di 24 anni.
Da adolescente ho cominciato a praticare la masturbazione.
Spesso ho cercato di vivere dei periodi di astinenza, anche perché essendo cattolico, non mi piaceva vivere tale atto.
Non ho mai avuto un'esperienza sessuale, né mai sono stato fidanzato con una ragazza, nonostante le occasioni di conoscere persone non mi manchino vivendo associazioni e tanti altri ambienti.
Negli ultimi tempi ho vissuto momenti particolari.
Lunghi periodi di astinenza seguiti da giorni di intensa masturbazione (2/3 volte al giorno).
Il motivo di questi eventi è sempre lo stesso.
Essendo molto insicuro, mi faccio prendere da alcune paranoie e sono spinto a controllare costantemente la lunghezza del mio pene per sincerarsi che sia ottimale e che l'erezione sia al punto giusto.
Come potrei risolvere la cosa e raggiungere un equilibrio?
[#1]
Gentile utente,
da una parte ci sono i suoi valori ("cattolico") che La spingono ad evitare tale "atto", come Lei dice.
Ma di questo dovrebbe parlarne con l'esperto, il ministro della religione.
Dall'altro prova delle pulsioni che talvolta sfociano in comportamenti che per la psicologia sono nella norma, tanto più considerata la Sua età.
Ma, rileggendo il precedente consulto sull'argomento e la disamina che ne aveva fatto attribuendone le cause a:
"..il fatto di vivere in una famiglia forse un po' troppo invasiva.
il fatto che non accetto il mio corpo. Ho fatto parecchie diete e parecchie volte sono ingrassato.
Un altro è legato alla poca stima che ho di me..."
e, in aggiunta, in questo consulto:
"..mi faccio prendere da alcune paranoie e sono spinto a controllare costantemente la lunghezza del mio pene per sincerarsi che sia ottimale e che l'erezione sia al punto giusto.."
non sarebbe il caso di chiedere un consulto di persona e di effettuare un percorso se fosse opportuno,
anche in considerazione del fatto che alla Sua età "..Non ho mai avuto un'esperienza sessuale, né mai sono stato fidanzato con una ragazza.."?
Scrivere qui potrebbe rappresentare il primo passo, no?
Dott. Brunialti
da una parte ci sono i suoi valori ("cattolico") che La spingono ad evitare tale "atto", come Lei dice.
Ma di questo dovrebbe parlarne con l'esperto, il ministro della religione.
Dall'altro prova delle pulsioni che talvolta sfociano in comportamenti che per la psicologia sono nella norma, tanto più considerata la Sua età.
Ma, rileggendo il precedente consulto sull'argomento e la disamina che ne aveva fatto attribuendone le cause a:
"..il fatto di vivere in una famiglia forse un po' troppo invasiva.
il fatto che non accetto il mio corpo. Ho fatto parecchie diete e parecchie volte sono ingrassato.
Un altro è legato alla poca stima che ho di me..."
e, in aggiunta, in questo consulto:
"..mi faccio prendere da alcune paranoie e sono spinto a controllare costantemente la lunghezza del mio pene per sincerarsi che sia ottimale e che l'erezione sia al punto giusto.."
non sarebbe il caso di chiedere un consulto di persona e di effettuare un percorso se fosse opportuno,
anche in considerazione del fatto che alla Sua età "..Non ho mai avuto un'esperienza sessuale, né mai sono stato fidanzato con una ragazza.."?
Scrivere qui potrebbe rappresentare il primo passo, no?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.6k visite dal 03/02/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.