Addormentare figli
Salve
a parte che la situazione di partner e strana perché dipendente da genitori e praticamente "come se vive" con loro e suoi genitori lo "guida" la vita
vorrei almeno sapere cosa pensare della situazione che mio partner invece addormentare nostra figlia di 1 anno che non fa allora lui va a casa di sua madre e li o dorme insieme o addormenta sua figlia di 11anni della ex relazione e la figlia di 11 anni sta in letto insieme anche a nonna e lui li con loro su letto...Io sono di idea che la figlia sua se già potrebbe dormire da noi in cameretta da sola così come fa da la sua mamma...
a parte che la situazione di partner e strana perché dipendente da genitori e praticamente "come se vive" con loro e suoi genitori lo "guida" la vita
vorrei almeno sapere cosa pensare della situazione che mio partner invece addormentare nostra figlia di 1 anno che non fa allora lui va a casa di sua madre e li o dorme insieme o addormenta sua figlia di 11anni della ex relazione e la figlia di 11 anni sta in letto insieme anche a nonna e lui li con loro su letto...Io sono di idea che la figlia sua se già potrebbe dormire da noi in cameretta da sola così come fa da la sua mamma...
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Dr.ssa Rita Imbrescia
Psicoterapeuta, Psicologo
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Buongiorno,
da quello che descrive la difficoltà sembra riguardare in un primo momento la comunicazione nell'ambito della relazione con il partner rispetto al suo desiderio che lui partecipi al momento di addormentare vostra figlia.
Allo stesso tempo sembra essersi instaurato un circolo vizioso per cui questa mancanza di partecipazione risulta maggiormente inasprita dal confrontarla con il comportamento che il partner ha nei confronti della figlia più grande avuta da una precedente relazione.
All'interno di un contesto terapeutico avrebbe la possibilità di attivare una riflessione sul tema del chiedere (lo fa? non lo fa? come avviene?, etc.) e dell'esprimere al partner i propri bisogni. Così come sarebbe altrettanto importante approfondire il modo in cui sono stati stabiliti o meno dei confini sufficientemente buoni per mantenere un salutare equilibrio tra la famiglia attuale, la famiglia di origine e la relazione passata.
da quello che descrive la difficoltà sembra riguardare in un primo momento la comunicazione nell'ambito della relazione con il partner rispetto al suo desiderio che lui partecipi al momento di addormentare vostra figlia.
Allo stesso tempo sembra essersi instaurato un circolo vizioso per cui questa mancanza di partecipazione risulta maggiormente inasprita dal confrontarla con il comportamento che il partner ha nei confronti della figlia più grande avuta da una precedente relazione.
All'interno di un contesto terapeutico avrebbe la possibilità di attivare una riflessione sul tema del chiedere (lo fa? non lo fa? come avviene?, etc.) e dell'esprimere al partner i propri bisogni. Così come sarebbe altrettanto importante approfondire il modo in cui sono stati stabiliti o meno dei confini sufficientemente buoni per mantenere un salutare equilibrio tra la famiglia attuale, la famiglia di origine e la relazione passata.
Dr.ssa Imbrescia Rita, Psicologa e Psicoterapeuta della Gestalt
www.ritaimbresciapsicologa.altervista.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 601 visite dal 02/02/2020.
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