Difficoltà inserimento ansia e attacchi di panico
Cari dottori,
Vi chiedo un consulto in quanto ho appena iniziato un nuovo lavoro in ufficio e sto avendo grosse difficoltà che mi stanno creando non poche preoccupazioni.
Specifico che in passato ho avuto diverse esperienze lavorative pur in un altro settore e con mansioni diverse.
Ho trovato questo lavoro inizialmente entusiasta visto che l'azienda precedente ha chiuso.
In passato sono stata in un'azienda sul territorio molto grande.
Nell'ambiente precedente avevo molti amici ed era tutto più semplice perché ci si sosteneva a vicenda.
Qui mi ritrovo a fare l'ultima arrivata... Io sono una persona umile, tosta e anche determinata... Ma la situazione ora mi sta mettendo davvero alla prova.
La responsabile mi spiega le cose in 3 secondi e omettendo particolari rilevanti pensando che io le riesca a fare subito e sono davvero tante e complicate le cose da ricordare.
Sto ora cercando di prendere nota di tutto ma non sempre è possibile e l'unica strategia che sto utilizzando per capire è guardare le vecchie pratiche per capire come erano state gestite.
Mi trovo spesso anche sola in ufficio.
Delle volte mi sembra di essere trattata da scema, se mostro una cosa perché non ne sono sicura passo per stupida, e realmente molte cose sono a me completamente nuove.
Capisco che forse ci si aspettava che avessi già molta più esperienza, ma quando ho svolto il colloquio sapevano che sono anche giovane, ho 2 anni di lavoro alle spalle mentre qui sono tutti lì da tanto.
Oltretutto io mi adatto a tutto però ci sono anche tanti momenti in cui mi vengono date le cose che non vuole fare nessuno.
Ci sono molte cose che riesco a gestire in autonomia e tranquillità però quelle vengono date per scontate mentre quelle nuove che scopro giorno per giorno mi risultano difficili dopo cosi poco tempo passato.
ce la sto comunque mettendo tutta, non ho nessunissima intenzione di andare via (ho già superato la prova) e sono consapevole di avere anche tante qualità e competenze per cui mi hanno presa.
Però mi si fa sempre sentire un' incapace con pochissimo affiancamento... Per questo non sto dormendo la notte, ho diversi incubi notturni e mi sveglio nel cuore della notte con il battito accelerato senza riuscire a muovermi.
Sono diversi giorni che poi ho problemi di stomaco prima di andare al lavoro.
Per questo vi chiedo un consiglio su come gestire la situazione, perché mollare non posso assolutamente di questi tempi e però vorrei davvero non avere un' esperienza terribile.
Tra l'altro non mi considero una persona "delicata" non ho problemi a reggere la pressione... Però qui si tratta davvero di venire interrotti di continuo mentre si cerca di fare qualcosa e venir ripresi... Veramente è dura da gestire anche se sto tenendo dura.
A casa ho anche una situazione complicata... Mio padre ha perso il lavoro e i miei contano molto su di me... Io vorrei prendere casa con il mio fidanzato e sento molta pressione...
Vi chiedo un consulto in quanto ho appena iniziato un nuovo lavoro in ufficio e sto avendo grosse difficoltà che mi stanno creando non poche preoccupazioni.
Specifico che in passato ho avuto diverse esperienze lavorative pur in un altro settore e con mansioni diverse.
Ho trovato questo lavoro inizialmente entusiasta visto che l'azienda precedente ha chiuso.
In passato sono stata in un'azienda sul territorio molto grande.
Nell'ambiente precedente avevo molti amici ed era tutto più semplice perché ci si sosteneva a vicenda.
Qui mi ritrovo a fare l'ultima arrivata... Io sono una persona umile, tosta e anche determinata... Ma la situazione ora mi sta mettendo davvero alla prova.
La responsabile mi spiega le cose in 3 secondi e omettendo particolari rilevanti pensando che io le riesca a fare subito e sono davvero tante e complicate le cose da ricordare.
Sto ora cercando di prendere nota di tutto ma non sempre è possibile e l'unica strategia che sto utilizzando per capire è guardare le vecchie pratiche per capire come erano state gestite.
Mi trovo spesso anche sola in ufficio.
Delle volte mi sembra di essere trattata da scema, se mostro una cosa perché non ne sono sicura passo per stupida, e realmente molte cose sono a me completamente nuove.
Capisco che forse ci si aspettava che avessi già molta più esperienza, ma quando ho svolto il colloquio sapevano che sono anche giovane, ho 2 anni di lavoro alle spalle mentre qui sono tutti lì da tanto.
Oltretutto io mi adatto a tutto però ci sono anche tanti momenti in cui mi vengono date le cose che non vuole fare nessuno.
Ci sono molte cose che riesco a gestire in autonomia e tranquillità però quelle vengono date per scontate mentre quelle nuove che scopro giorno per giorno mi risultano difficili dopo cosi poco tempo passato.
ce la sto comunque mettendo tutta, non ho nessunissima intenzione di andare via (ho già superato la prova) e sono consapevole di avere anche tante qualità e competenze per cui mi hanno presa.
Però mi si fa sempre sentire un' incapace con pochissimo affiancamento... Per questo non sto dormendo la notte, ho diversi incubi notturni e mi sveglio nel cuore della notte con il battito accelerato senza riuscire a muovermi.
Sono diversi giorni che poi ho problemi di stomaco prima di andare al lavoro.
Per questo vi chiedo un consiglio su come gestire la situazione, perché mollare non posso assolutamente di questi tempi e però vorrei davvero non avere un' esperienza terribile.
Tra l'altro non mi considero una persona "delicata" non ho problemi a reggere la pressione... Però qui si tratta davvero di venire interrotti di continuo mentre si cerca di fare qualcosa e venir ripresi... Veramente è dura da gestire anche se sto tenendo dura.
A casa ho anche una situazione complicata... Mio padre ha perso il lavoro e i miei contano molto su di me... Io vorrei prendere casa con il mio fidanzato e sento molta pressione...
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Gentile utente,
si legge dalla sua descrizione che lei sta cercando di "tenere duro" in un contesto di aspettative e "doveri". Questo può portare facilmente a percepire qualche sintomo ansioso e a volte ci porta automaticamente a vivere alcune situazioni con un percepito leggermente distorto dalla realtà. A lungo andare gli stress sul lavoro possono portare a profondi malesseri, e non è il caso di tenersi il mal di stomaco solo perchè "ce la devo fare". Le consiglio di utilizzare metodi e tecniche pratiche come prendere appunti, programmare la settimana e la giornata dandosi delle priorità, fare delle pause obbligatorie a metà mattina e metà pomeriggio... e se ci fosse la necessità di parlare con la sua responsabile. Aihmè ci sono alcuni compiti lavorativi che vanno svolti anche se poco stimolanti, ma se vengono compensati con gli altri punti di forza del suo lavoro il bilancio è positivo. Se così non fosse le suggerisco di non aspettare a cercare altro, con calma può ricominciare a valutare altre posizioni lavorative.
si legge dalla sua descrizione che lei sta cercando di "tenere duro" in un contesto di aspettative e "doveri". Questo può portare facilmente a percepire qualche sintomo ansioso e a volte ci porta automaticamente a vivere alcune situazioni con un percepito leggermente distorto dalla realtà. A lungo andare gli stress sul lavoro possono portare a profondi malesseri, e non è il caso di tenersi il mal di stomaco solo perchè "ce la devo fare". Le consiglio di utilizzare metodi e tecniche pratiche come prendere appunti, programmare la settimana e la giornata dandosi delle priorità, fare delle pause obbligatorie a metà mattina e metà pomeriggio... e se ci fosse la necessità di parlare con la sua responsabile. Aihmè ci sono alcuni compiti lavorativi che vanno svolti anche se poco stimolanti, ma se vengono compensati con gli altri punti di forza del suo lavoro il bilancio è positivo. Se così non fosse le suggerisco di non aspettare a cercare altro, con calma può ricominciare a valutare altre posizioni lavorative.
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Dordoni
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 592 visite dal 31/01/2020.
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