Confusione e ossessione

Buongiorno, sono una ragazza di quasi 19 anni e ho sempre avuto problemi legati all'ansia e depressione.

Nel 2017 ho iniziato un percorso con una psichiatra e uno psicologo, perché avevo una paura folle di vomitare (emetofobia), questo mi ha portato ad attuare ossessioni e compulsioni.
La diagnosi è stata "disturbo ansioso depressivo" però.
Dopo circa due anni di lavoro con il mio psicologo sono riuscita a superarli un po' e questi non mi creano più disagio come prima (non riuscivo a fare nulla, non uscivo, non mangiavo, non stavo scoperta per paura di prendere freddo,...)
In tutto questo, nel 2015 (a 14 anni) mi fidanzai con un ragazzo, questa relazione si concluse appena un mese fa, dopo più di quattro anni assieme, perché non riuscivo più a star bene assieme a lui.
Eravamo distanti, la crescita mi ha fatta maturare su molti aspetti, lui invece è rimasto un ragazzino (ha quasi 21 anni), ci vedavamo molto poco e in più non mi sentivo amata, mi trascurava.
A lui ho dato tutto, anche ciò che non avevo.
Mi sminuiva, lo ho amato da morire davvero, prima di ogni cosa c'era lui per me, tanto che non mi ascoltavo più, mi sono trascurata totalmente.

Dopo averlo lasciato sono finita in ospedale, per un crollo emotivo molto pesante, tanto che mi hanno ridato la cura psichiatrica (che avevo sospeso a luglio 2019) e un percorso psicologico.

Ho deciso di mettere fine a questa relazione tossica, perché fortunatamente ho aperto gli occhi, convinta di volere altro.

Il mio problema ora è che non so cosa voglio.

Da pochi giorni ho delle ossessioni sulla sessualità, e se sono lesbica?
E se sono bisex?

Una mia amica è lesbica, si è avvicinata molto a me, questa ragazza non mi attrae fisicamente, però pensare di avere una amica lesbica mi ha fatto pensare "e se lo sono anche io?
", pensare di baciare e andare oltre con una ragazza mi spiazza e non credo mi possa piacere.
Però, ho subito moltissimi cambiamenti in questo mese, che ho scoperto di non volere al momento nessuno al mio fianco.
Non ho impulsi sessualità verso nessuno, che sia uomo o donna.
Sono disinteressata.

Però se sono in giro e vedo ragazze le trovo belle, è come se la mia testa mi imponesse di guardarle per vedere cosa provo.

Ho solo questi continui pensieri che mi distruggono le giornate, ho paura di scoprirmi lesbica, non vorrei esserlo.
Sono sempre stata fermamente convinta di essere etero, e ora non so perché sia capitato tutto questo.

Curiosità?
Omosessualità?
Doc?
Non ne ho idea, sono davvero stanca.

Chiedo scusa per la confusione che ci può essere nei discorsi, spero che qualcuno possa rispondere.

Grazie, e buona giornata.
[#1]
Dr.ssa Federica Pescini Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 2
Gentile utente,
indubbiamente questo è per lei un periodo molto intenso e stressante ed è comprensibile che possa sentirsi vulnerabile e confusa.

In questa fase di cambiamento, in cui il sostegno emotivo da parte delle altre persone risulta essere molto importante, il caso ha voluto che a restarle particolarmente vicino fosse una ragazza lesbica.

Probabilmente proprio il fatto che lei tema di condividere lo stesso orientramento sessuale della sua amica ("ho paura di scoprirmi lesbica e non vorrei esserlo") la porta ad condurre dei test mentali e ad immaginare ipotetiche situazioni sessuali con lei o con altre ragazze con lo scopo di valutare le sue inclinazioni e vederle disconfermate.
Cosa accade però in questo modo? Succede che in lei inizia a farsi strada l'interrogativo sul perché abbia questo tipo di pensieri e sulla loro normalità o anormalità, con la conseguenza di un aumento dei livelli di ansia.

Per fare chiarezza potrebbe essere consigliabile affrontare queste tematiche, in particolare quella dei timori connessi ad un'eventuale omosessualità, con il suo terapeuta il quale saprà collocarle nel più ampio contesto della sua storia clinica e porre una diagnosi adeguata che online non è possibile fare.

Cari saluti.

Dr.ssa Federica Pescini
Psicologo, Psicoterapeuta, perfez. in Sessuologia Clinica