Il sesso mi sembra una cosa superflua,
Salve.
Sono una donna di 43 anni, sposata da 16. Mio marito ha 48 anni.
In tutti questi anni io e mio marito abbiamo avuto i nostri alti e bassi, ma sostanzialmente andiamo d'accordo.
Tra noi c'è molta stima reciproca, affetto e tenerezza.
Condividiamo la passione per l'arte, il cinema e la letteratura, ci piace fare delle cose insieme, ma entrambi abbiamo i nostri spazi personali e coltiviamo autononomamente amicizie e interessi.
Io sono più aperta, estroversa, impulsiva... Lui più riflessivo, introverso, parla poco. Io non temo lo scontro, non ho problemi a litigare anche urlando... Lui ha difficoltà a gestire i conflitti, detesta le discussioni e non sopporta la gente alterata. Io mostro apertamente i miei sentimenti, positivi e negativi... Lui è decisamente impenetrabile e in molte occasioni ho avuto difficoltà a capire cosa stava pensando e provando.
Queste differenze di carattere ci hanno dato qualche problema, ma dopo tanto tempo abbiamo imparato ad adattarci l'uno all'altro e abbiamo raggiunto un nostro equilibrio.
Non siamo mai stati una coppia molto attiva sessualmente, neanche quando eravamo fidanzati, ma fino a due o tre anni fa avevamo rapporti regolari, circa ogni 7-10 giorni.
Da un anno circa, invece, i nostri rapporti sessuali sono semplicemente cessati.
E' stato lui a smettere di cercarmi.
Io per un po' ho provato a prendere l'iniziativa, ma sempre più frequentemente lui si ritraeva.
Ovviamente ho preteso un confronto su questa cosa.
Mio marito dice che, pur amandomi e non avendo interesse per nessun'altra donna, semplicemente non ha voglia di fare l'amore.
Ho provato a "stuzzicarlo" e vedo che fisicamente reagisce, nel senso che ha erezioni normali, ma dopo un po' l'erezione cala ed effettivamente dimostra di non aver voglia di andare avanti.
Inizialmente ci sono rimasta male, mi sono sentita rifiutata e mortificata.
Ma poi ho cominciato a interrogare me stessa, scoprendo che in realtà nemmeno io ho tutta questa voglia di fare sesso.
E non solo con lui, ma in generale.
So di essere ancora giovane per votarmi all'astinenza, ma davvero il sesso mi sembra una cosa superflua, di cui posso fare tranquillamente a meno. Mi interessano altre cose, viaggiare, leggere, andare al cinema o a teatro, coltivare interessi... e con mio marito mi piace chiacchierare, ridere, stare accoccolati insieme sul divano...
E per lui sembra uguale.
Quello che mi crea problemi è il confronto con gli altri.
Oggi sembra che tutti siano assatanati, si fa sesso in maniera quasi compulsiva, se ne parla ossessivamente, ci sono persone che pretendono di avere rapporti a un'età grottesca... L'idea comune è che se non fai sesso, se non ne fai tanto, se non ne fai con tanta gente sei una nullità.
E io, travolta da questo sentire comune, da questi messaggi martellanti, mi sento diversa e sbagliata.
Potete aiutarmi a capire meglio come stanno le cose?
Sono una donna di 43 anni, sposata da 16. Mio marito ha 48 anni.
In tutti questi anni io e mio marito abbiamo avuto i nostri alti e bassi, ma sostanzialmente andiamo d'accordo.
Tra noi c'è molta stima reciproca, affetto e tenerezza.
Condividiamo la passione per l'arte, il cinema e la letteratura, ci piace fare delle cose insieme, ma entrambi abbiamo i nostri spazi personali e coltiviamo autononomamente amicizie e interessi.
Io sono più aperta, estroversa, impulsiva... Lui più riflessivo, introverso, parla poco. Io non temo lo scontro, non ho problemi a litigare anche urlando... Lui ha difficoltà a gestire i conflitti, detesta le discussioni e non sopporta la gente alterata. Io mostro apertamente i miei sentimenti, positivi e negativi... Lui è decisamente impenetrabile e in molte occasioni ho avuto difficoltà a capire cosa stava pensando e provando.
Queste differenze di carattere ci hanno dato qualche problema, ma dopo tanto tempo abbiamo imparato ad adattarci l'uno all'altro e abbiamo raggiunto un nostro equilibrio.
Non siamo mai stati una coppia molto attiva sessualmente, neanche quando eravamo fidanzati, ma fino a due o tre anni fa avevamo rapporti regolari, circa ogni 7-10 giorni.
Da un anno circa, invece, i nostri rapporti sessuali sono semplicemente cessati.
E' stato lui a smettere di cercarmi.
Io per un po' ho provato a prendere l'iniziativa, ma sempre più frequentemente lui si ritraeva.
Ovviamente ho preteso un confronto su questa cosa.
Mio marito dice che, pur amandomi e non avendo interesse per nessun'altra donna, semplicemente non ha voglia di fare l'amore.
Ho provato a "stuzzicarlo" e vedo che fisicamente reagisce, nel senso che ha erezioni normali, ma dopo un po' l'erezione cala ed effettivamente dimostra di non aver voglia di andare avanti.
Inizialmente ci sono rimasta male, mi sono sentita rifiutata e mortificata.
Ma poi ho cominciato a interrogare me stessa, scoprendo che in realtà nemmeno io ho tutta questa voglia di fare sesso.
E non solo con lui, ma in generale.
So di essere ancora giovane per votarmi all'astinenza, ma davvero il sesso mi sembra una cosa superflua, di cui posso fare tranquillamente a meno. Mi interessano altre cose, viaggiare, leggere, andare al cinema o a teatro, coltivare interessi... e con mio marito mi piace chiacchierare, ridere, stare accoccolati insieme sul divano...
E per lui sembra uguale.
Quello che mi crea problemi è il confronto con gli altri.
Oggi sembra che tutti siano assatanati, si fa sesso in maniera quasi compulsiva, se ne parla ossessivamente, ci sono persone che pretendono di avere rapporti a un'età grottesca... L'idea comune è che se non fai sesso, se non ne fai tanto, se non ne fai con tanta gente sei una nullità.
E io, travolta da questo sentire comune, da questi messaggi martellanti, mi sento diversa e sbagliata.
Potete aiutarmi a capire meglio come stanno le cose?
[#1]
Gentile signora
Credo che lei abbia perfettamente ragione quando dice che oggi SEMBRANO tutti assatanati. A dare retta ai media il sesso sarebbe qualcosa di cui molto si parla, ma che poi bisognerebbe vedere davvero quanto se ne fa. Questo non per sminuirne l'importanza, ma semmai per non cadere nell'errore opposto, ovvero di sentirsi in difetto rispetto ai modelli in circolazione che, non ci dimentichiamo, spesso sono fatti con lo stampino.
Il desiderio sessuale è una delle cose più variabili che ci siano. Varia in base all'età, all'individuo e alla situazione che sta vivendo il rapporto. Quindi, prima di pensare che lei o suo marito possiate essere in difetto, una consulenza psicologica di coppia potrebbe aiutarvi a capire meglio i termini della questione.
Cordiali saluti
Credo che lei abbia perfettamente ragione quando dice che oggi SEMBRANO tutti assatanati. A dare retta ai media il sesso sarebbe qualcosa di cui molto si parla, ma che poi bisognerebbe vedere davvero quanto se ne fa. Questo non per sminuirne l'importanza, ma semmai per non cadere nell'errore opposto, ovvero di sentirsi in difetto rispetto ai modelli in circolazione che, non ci dimentichiamo, spesso sono fatti con lo stampino.
Il desiderio sessuale è una delle cose più variabili che ci siano. Varia in base all'età, all'individuo e alla situazione che sta vivendo il rapporto. Quindi, prima di pensare che lei o suo marito possiate essere in difetto, una consulenza psicologica di coppia potrebbe aiutarvi a capire meglio i termini della questione.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Ex utente
Grazie, dottor Santonocito, della cortese risposta.
Ho già proposto a mio marito una consulenza psicosessuologica ma purtroppo ha reagito ridendo: secondo lui, visto che stiamo bene così, non ha senso andare a crearci dei problemi.
Inoltre, lui non ha molta stima degli psicologi in generale e oltretutto abitiamo in un piccolo centro, dove gli specialisti sono pochi e non molto quotati (mi sono informata).
In realtà, credo di essere io ad avere un problema: più va avanti questa situazione e più mi vengono dei dubbi.
Comincio a pensare che, anche se lui nega e non ho effettivamente alcun motivo di sospettare alcunchè, lui possa avere o trovare un'altra donna perchè mi pare impossibile che un uomo ancora giovane non possa aver bisogno di fare sesso.
E in quanto a me, temo che un giorno potrei voler andare con uno qualsiasi giusto per provare a me stessa che sono ancora desiderabile.
Mi sento piuttosto confusa e inquieta.
Ho già proposto a mio marito una consulenza psicosessuologica ma purtroppo ha reagito ridendo: secondo lui, visto che stiamo bene così, non ha senso andare a crearci dei problemi.
Inoltre, lui non ha molta stima degli psicologi in generale e oltretutto abitiamo in un piccolo centro, dove gli specialisti sono pochi e non molto quotati (mi sono informata).
In realtà, credo di essere io ad avere un problema: più va avanti questa situazione e più mi vengono dei dubbi.
Comincio a pensare che, anche se lui nega e non ho effettivamente alcun motivo di sospettare alcunchè, lui possa avere o trovare un'altra donna perchè mi pare impossibile che un uomo ancora giovane non possa aver bisogno di fare sesso.
E in quanto a me, temo che un giorno potrei voler andare con uno qualsiasi giusto per provare a me stessa che sono ancora desiderabile.
Mi sento piuttosto confusa e inquieta.
[#3]
Gentile signora non arrendentevi cosi' presto all'astinenza, non certo per una convenzione sociale, ma per un puro vostro benessere psicofisico. Affrontate la vostra mancanza di desiderio con un intervento psicoterapeutico e vedrete che le cose potranno sicuramente migliorare. Non ci sono comportamente giusti o sbagliati ma solo comportamenti che fanno soffrire o stare bene.
legga questo articolo dove sicuramente troverà qualche riscontro
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html
cordialmente
legga questo articolo dove sicuramente troverà qualche riscontro
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html
cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Gentile signora
Se la cosa le provoca disagio, potrebbe rivolgersi lei per prima a un professionista, da sola, e successivamente tentare con il suo aiuto di coinvolgere anche suo marito.
In Veneto lavora una mia collega molto brava e preparata, se crede può contattarmi di persona e potrò darle il suo recapito.
Cordiali saluti
Se la cosa le provoca disagio, potrebbe rivolgersi lei per prima a un professionista, da sola, e successivamente tentare con il suo aiuto di coinvolgere anche suo marito.
In Veneto lavora una mia collega molto brava e preparata, se crede può contattarmi di persona e potrò darle il suo recapito.
Cordiali saluti
[#5]
Ex utente
Ho letto con interesse la pubblicazione del Dott. De Vincentiis, che mi trova d'accordo. Grazie.
Concordo con il suggerimento del Dott. Santonocito di rivolgermi ad uno specialista, se non altro per capire meglio se io sono "realmente" contenta di questa situazione e se la subisco semplicemente.
Posso chiederle come contattarla direttamente per avere i recapiti della collega che cita? Grazie.
Concordo con il suggerimento del Dott. Santonocito di rivolgermi ad uno specialista, se non altro per capire meglio se io sono "realmente" contenta di questa situazione e se la subisco semplicemente.
Posso chiederle come contattarla direttamente per avere i recapiti della collega che cita? Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.4k visite dal 17/03/2009.
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