Vocina interiore: "dille che non la ami piu' "
Buongiorno,
vorrei un Vostro parere su una situazione di malessere che sto vivendo da quasi 3 mesi.
Sono fidanzato con una ragazza da circa due anni e mezzo.
Da qualche mese viviamo nella stessa casa (con altri coinquilini), ma in stanze diverse.
La nostra relazione procedeva a gonfie vele, salvo qualche piccolo litigio normale in qualunque rapporto di coppia.
Lei e' veramente una ragazza straordinaria, affettuosa, premurosa e matura.
Farebbe veramente di tutto per me.
Il mio problema e' iniziato appunto qualche mese fa, quando sono venuto a sapere che una sua cara amica ha interrotto la propria relazione durata circa 10 anni.
Da li' ho come avuto un sussulto interiore, chiedendomi se anche io fossi nella relazione giusta e se veramente la amassi.
Pian piano questi pensieri sono diventati un chiodo fisso presente nella mia testa praticamente ogni minuto della giornata, salvo rare occasioni di svago in cui me ne dimentico.
Alla base del mio malessere progressivo e costante vi e' una vocina interiore (una sorta di impulso mentale) che mi sussurra continuamente queste maledette parole: DILLE CHE NON LA AMI PIU'.
L'attuale situazione e' davvero critica: non riesco a prendere un te', a guardare la tv o a concentrarmi sul lavoro senza avere questo maledetto pensiero in testa.
Appena sveglio la mattina, la mente mi rimanda automaticamente a quelle parole e la giornata mi si appesantisce e si arricchisce di un costante stato d'ansia.
Ogni giorno penso di affrontare la situazione e lasciarla, ma poi non lo faccio mai.
Trovo irrazionale ed illogico che una storia cosi' debba finire per il motivo di cui sopra e senza gravi ragioni legate alla vita di coppia.
La domanda che mi pongo e': qual e' la causa di tutto cio'?
Nel corso nella mia vita ho sempre vissuto con pessimismo, ansia, nervosismo, poca autostima e costante senso di solitudine.
Attualmente ho un lavoro che non mi appaga per nulla ed un forte desiderio di riavvicinarmi alla mia famiglia (sono un lavoratore fuorisede), ma nonostante questo vedo nella mia ragazza una delle poche certezze della mia vita.
Vi chiedo per favore un consiglio su come muovermi per tentare di risolvere questo problema che mi sta letteralmente portando all'esaurimento.
Il mio desiderio piu' grande e ritrovare quella serenita' ormai perduta.
Vi ringrazio in anticipo.
vorrei un Vostro parere su una situazione di malessere che sto vivendo da quasi 3 mesi.
Sono fidanzato con una ragazza da circa due anni e mezzo.
Da qualche mese viviamo nella stessa casa (con altri coinquilini), ma in stanze diverse.
La nostra relazione procedeva a gonfie vele, salvo qualche piccolo litigio normale in qualunque rapporto di coppia.
Lei e' veramente una ragazza straordinaria, affettuosa, premurosa e matura.
Farebbe veramente di tutto per me.
Il mio problema e' iniziato appunto qualche mese fa, quando sono venuto a sapere che una sua cara amica ha interrotto la propria relazione durata circa 10 anni.
Da li' ho come avuto un sussulto interiore, chiedendomi se anche io fossi nella relazione giusta e se veramente la amassi.
Pian piano questi pensieri sono diventati un chiodo fisso presente nella mia testa praticamente ogni minuto della giornata, salvo rare occasioni di svago in cui me ne dimentico.
Alla base del mio malessere progressivo e costante vi e' una vocina interiore (una sorta di impulso mentale) che mi sussurra continuamente queste maledette parole: DILLE CHE NON LA AMI PIU'.
L'attuale situazione e' davvero critica: non riesco a prendere un te', a guardare la tv o a concentrarmi sul lavoro senza avere questo maledetto pensiero in testa.
Appena sveglio la mattina, la mente mi rimanda automaticamente a quelle parole e la giornata mi si appesantisce e si arricchisce di un costante stato d'ansia.
Ogni giorno penso di affrontare la situazione e lasciarla, ma poi non lo faccio mai.
Trovo irrazionale ed illogico che una storia cosi' debba finire per il motivo di cui sopra e senza gravi ragioni legate alla vita di coppia.
La domanda che mi pongo e': qual e' la causa di tutto cio'?
Nel corso nella mia vita ho sempre vissuto con pessimismo, ansia, nervosismo, poca autostima e costante senso di solitudine.
Attualmente ho un lavoro che non mi appaga per nulla ed un forte desiderio di riavvicinarmi alla mia famiglia (sono un lavoratore fuorisede), ma nonostante questo vedo nella mia ragazza una delle poche certezze della mia vita.
Vi chiedo per favore un consiglio su come muovermi per tentare di risolvere questo problema che mi sta letteralmente portando all'esaurimento.
Il mio desiderio piu' grande e ritrovare quella serenita' ormai perduta.
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
(..)chiedendomi se anche io fossi nella relazione giusta e se veramente la amassi.(...)
(..)La domanda che mi pongo e': qual e' la causa di tutto cio'?(..)
si è posto la classica domanda "inutile" che spesso sfocia in una dinamica ossessiva.
legga questo e capirà cosa NON deve fare
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
saluti
(..)La domanda che mi pongo e': qual e' la causa di tutto cio'?(..)
si è posto la classica domanda "inutile" che spesso sfocia in una dinamica ossessiva.
legga questo e capirà cosa NON deve fare
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta!
Quindi ritiene che tutti questi miei pensieri siano il frutto di un'ossessione e siano pertanto falsi?
Qualche sera fa, dopo essere finalmente riuscito a tranquillizzarmi e rilassarmi, sono stato colpito da un forte attacco d'ansia nel momento in cui io e la mia ragazza ci siamo coricati insieme, quasi come se avessi paura di averla al mio fianco.
Ho preso sonno solo dopo qualche ora e la nottata e' stata comunque molto movimentata.
Aggiungo che non e' la prima volta. Spesso avverto una forte ansia anche passeggiando con la mia ragazza, non riuscendomi piu' a godere alcun momento di serenita'. Addirittura il solo pensiero di trascorrere del tempo con lei mi genera un inspiegabile stato ansioso.
Questi episodi possono essere legati al problema descritto nel mio primo messaggio?
Grazie in anticipo.
Quindi ritiene che tutti questi miei pensieri siano il frutto di un'ossessione e siano pertanto falsi?
Qualche sera fa, dopo essere finalmente riuscito a tranquillizzarmi e rilassarmi, sono stato colpito da un forte attacco d'ansia nel momento in cui io e la mia ragazza ci siamo coricati insieme, quasi come se avessi paura di averla al mio fianco.
Ho preso sonno solo dopo qualche ora e la nottata e' stata comunque molto movimentata.
Aggiungo che non e' la prima volta. Spesso avverto una forte ansia anche passeggiando con la mia ragazza, non riuscendomi piu' a godere alcun momento di serenita'. Addirittura il solo pensiero di trascorrere del tempo con lei mi genera un inspiegabile stato ansioso.
Questi episodi possono essere legati al problema descritto nel mio primo messaggio?
Grazie in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 30/01/2020.
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