Uomo indeciso
Buongiorno, premetto che la situazione che sto per descrivere è abbastanza confusa anche per me, quindi cercherò di semplificarla per quanto mi è possibile.
Sono una donna di 27 anni fidanzata con un uomo di 41.
La nostra relazione è cominciata tra vari tira e molla dal 2017, causati dall sua perenne indecisione sul definirsi o meno fidanzati.
Tutte le volte che finiva accadeva perché io lo lasciavo stanca dei suoi " ho bisogno di tempo".
Dopo 7 mesi di distacco abbiamo ripreso a rivederci questa estate sotto sua richiesta dicendomi che sarebbe stata diversa stavolta.
E così è stato.
Ci siamo messi insieme abbiamo fatto un viaggio insieme e siamo stati bene.
Abbiamo avuto dei litigi dovuti forse a entrambi.
Lui non mi ha mai detto ti amo, tranne una occasione in cui a un mio ti amo ha risposto anche io.
In questi giorni mi fa un discorso dicendomi che è confuso, che purtroppo la sua testa alle volte non lo lascia ragionare in modo sensatoe che gli fa commettere errori di cui poi puntualmente si pente.
Mi ha detto che lui nel futuro si immagina sereno accanto a qualcuno, ma mi ha anche detto che lui non sa ancora se è un uomo fatto per stare in coppia o da solo.
Mi dice che è scaturito tutto da una discussione dove lui si è sentito comandato da me.
Ad oggi mi ha detto che non dipende comunque da me, ma da lui.
E che non sa se dipende dal fatto che ha paura, che non è innamorato o dal fatto che abbiamo avuto questa discussione o se è solo un momento.
Mi ha riferito che si sente così confuso da aver bisogno di confrontarsi con qualcuno di esterno (preciso che lui non è un tipo che racconta i suoi problemi neppure agli amici poiché molto riservato).
So che è un quadro in cui chiunque mi risponderebbe di lasciarlo, ma ad oggi non è ciò che io voglio.
Vi chiedo alla luce della vostra esperienza è un uomo davvero non innamorato?
E soprattutto qual è l'atteggiamento migliore da adottare con lui in questo momento considerando che non ci siamo lasciati?
E anzi che lui voleva sorvolare e non pensare a queste sue sensazioni e continuare a vivere la situazione tranquillamente (sono io che, penso anche a giusta ragione, ho sollevato il problema).
Grazie infinite in anticipo
Sono una donna di 27 anni fidanzata con un uomo di 41.
La nostra relazione è cominciata tra vari tira e molla dal 2017, causati dall sua perenne indecisione sul definirsi o meno fidanzati.
Tutte le volte che finiva accadeva perché io lo lasciavo stanca dei suoi " ho bisogno di tempo".
Dopo 7 mesi di distacco abbiamo ripreso a rivederci questa estate sotto sua richiesta dicendomi che sarebbe stata diversa stavolta.
E così è stato.
Ci siamo messi insieme abbiamo fatto un viaggio insieme e siamo stati bene.
Abbiamo avuto dei litigi dovuti forse a entrambi.
Lui non mi ha mai detto ti amo, tranne una occasione in cui a un mio ti amo ha risposto anche io.
In questi giorni mi fa un discorso dicendomi che è confuso, che purtroppo la sua testa alle volte non lo lascia ragionare in modo sensatoe che gli fa commettere errori di cui poi puntualmente si pente.
Mi ha detto che lui nel futuro si immagina sereno accanto a qualcuno, ma mi ha anche detto che lui non sa ancora se è un uomo fatto per stare in coppia o da solo.
Mi dice che è scaturito tutto da una discussione dove lui si è sentito comandato da me.
Ad oggi mi ha detto che non dipende comunque da me, ma da lui.
E che non sa se dipende dal fatto che ha paura, che non è innamorato o dal fatto che abbiamo avuto questa discussione o se è solo un momento.
Mi ha riferito che si sente così confuso da aver bisogno di confrontarsi con qualcuno di esterno (preciso che lui non è un tipo che racconta i suoi problemi neppure agli amici poiché molto riservato).
So che è un quadro in cui chiunque mi risponderebbe di lasciarlo, ma ad oggi non è ciò che io voglio.
Vi chiedo alla luce della vostra esperienza è un uomo davvero non innamorato?
E soprattutto qual è l'atteggiamento migliore da adottare con lui in questo momento considerando che non ci siamo lasciati?
E anzi che lui voleva sorvolare e non pensare a queste sue sensazioni e continuare a vivere la situazione tranquillamente (sono io che, penso anche a giusta ragione, ho sollevato il problema).
Grazie infinite in anticipo
[#1]
Gentile utente,
il Consulto è analogo al precedente
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/659767-amore.html
a cui è già stata data risposta e fornito materiale di approfondimento e riflessione
che Le consiglio di rileggere
affinchè Lei possa decidere di persona cosa fare;
lo Psicologo infatti non dà indicazioni su "..l'atteggiamento migliore da adottare con lui in questo momento..",
ma fornisce gli strumenti.
Cordiali saluti.
Dott. Brunialti
il Consulto è analogo al precedente
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/659767-amore.html
a cui è già stata data risposta e fornito materiale di approfondimento e riflessione
che Le consiglio di rileggere
affinchè Lei possa decidere di persona cosa fare;
lo Psicologo infatti non dà indicazioni su "..l'atteggiamento migliore da adottare con lui in questo momento..",
ma fornisce gli strumenti.
Cordiali saluti.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 30/01/2020.
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