Non ho più libido, forse non l’ha neanche mai veramente avuta
Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni.
Lavoro, ho finito di studiare, vivo da sola e sono fidanzata con il mio ragazzo da poco più di un anno.
Tutto bene se non fosse che non ho mai mai voglia di fare sesso con lui.
Lui non è il primo con cui sono stata, ho avuto 3 ragazzi prima di lui e con tutti ho avuto questo problema.
All’inizi la voglia c’era poi un po’ alla volta è sparita e avevo solo voglia di coccole, film, uscire, insomma tutto il resto tranne quello.
Sono stanca di sentirmi così, sento parlare le mie amiche e vedo nei film che tutti hanno voglia e lo fanno spesso, sopratutto alla mia età, invece fosse per me sopravviverai tranquillamente senza farla.
In realtà la voglia nel periodo ovulazione mi viene e ogni tanto mi masturbo ma non mi viene voglia di fare sesso con lui.
Non so se sia un fatto di attrazione, guardarlo non mi fa venire voglia di farlo ma lui mi piace comunque ed era così anche con gli altri.
Non so più cosa pensare.
Se capita di farlo dobbiamo farlo con il lubrificante perché da sola non mi si lubrifica e inoltre mi fa malissimo ogni volta, è una vera sofferenza non appena lo inserisce.
Poi passa, non sempre però.
Il sesso di per se per me non da nulla, fa male e dura poco ma comunque lui mi gratifica in altri modi con i quali raggiungo pure l’orgasmo.
Ci metto un po’ ma lo raggiungo.
Ma nonostante sia piacevole e raggiunga l’orgasmo non ho voglia neanche di quello.
Perché?
Cosa mi succede?
Perché non posso essere come le mie amiche?
Ho paura che questa cosa crei disagi, lui è molto comprensivo (a differenza dei miei ex che mi facevano pesare questa cosa enormemente) però capisco che sia comunque una parte fondamentale del rapporto sopratutto a 25 anni e dopo solo un anno di relazione.
Ho paura mi lasci.
Cosa può essere?
Cosa posso fare?
Lavoro, ho finito di studiare, vivo da sola e sono fidanzata con il mio ragazzo da poco più di un anno.
Tutto bene se non fosse che non ho mai mai voglia di fare sesso con lui.
Lui non è il primo con cui sono stata, ho avuto 3 ragazzi prima di lui e con tutti ho avuto questo problema.
All’inizi la voglia c’era poi un po’ alla volta è sparita e avevo solo voglia di coccole, film, uscire, insomma tutto il resto tranne quello.
Sono stanca di sentirmi così, sento parlare le mie amiche e vedo nei film che tutti hanno voglia e lo fanno spesso, sopratutto alla mia età, invece fosse per me sopravviverai tranquillamente senza farla.
In realtà la voglia nel periodo ovulazione mi viene e ogni tanto mi masturbo ma non mi viene voglia di fare sesso con lui.
Non so se sia un fatto di attrazione, guardarlo non mi fa venire voglia di farlo ma lui mi piace comunque ed era così anche con gli altri.
Non so più cosa pensare.
Se capita di farlo dobbiamo farlo con il lubrificante perché da sola non mi si lubrifica e inoltre mi fa malissimo ogni volta, è una vera sofferenza non appena lo inserisce.
Poi passa, non sempre però.
Il sesso di per se per me non da nulla, fa male e dura poco ma comunque lui mi gratifica in altri modi con i quali raggiungo pure l’orgasmo.
Ci metto un po’ ma lo raggiungo.
Ma nonostante sia piacevole e raggiunga l’orgasmo non ho voglia neanche di quello.
Perché?
Cosa mi succede?
Perché non posso essere come le mie amiche?
Ho paura che questa cosa crei disagi, lui è molto comprensivo (a differenza dei miei ex che mi facevano pesare questa cosa enormemente) però capisco che sia comunque una parte fondamentale del rapporto sopratutto a 25 anni e dopo solo un anno di relazione.
Ho paura mi lasci.
Cosa può essere?
Cosa posso fare?
[#1]
Dr.ssa Paola Dei
Psicologo, Psicoterapeuta
307 27
Gentile signorina
Ci sono due parole che diventano la molla di una vita sessuale appagante: eccitazione e desiderio.
Il desiderio di una persona, di quella persona, diventa così forte certe volte che quasi la si riesce a percepire materializzata. Una sensazione magica. Quando questo non c’è diventa impossibile avere una lubrificazione ed un rapporto soddisfacente.
A quanto ci riferisce il suo disturbo é generalizzato e non riferito ad uno dei partner che ha avuto.
Questo stato di cose può dipendere da diverse cause:
1) scarso tono dei muscoli perivaginali che porta di conseguenza ad un’assenza di sensibilità sessuale nell’area vaginale e a difficoltà di eccitamento e di orgasmo;
2) difficoltà nell’elaborazione di fantasie sessuali;
3) carenze ormonali;
4) fobie e paure sessuali di vario tipo;
5) scarse abilità sessuali della donna e/o del partner;
6) mancanza di vera intimità e di comunicazione nella coppia;
7) paura interiorizzata dell’uomo.
Ma per tutte queste cose ci sono anche le soluzioni che lei può scegliere da un vasto ventaglio:
1) Psicoeducazione e conoscenza del ciclo sessuale, con miglioramento della consapevolezza del proprio corpo e comprensione dei fattori psicologici e fisiologici coinvolti nel rapporto sessuale, esame dei miti e delle credenze, etc.
2) Training di abilità sessuali per la focalizzazione Sensoriale, in modo da ricominciare a manifestare l’affetto attraverso il contatto fisico, etc.
3) Training della comunicazione per facilitare la comunicazione generale e sessuale tra i partner;
4) Terapie ormonali a base di estrogeni o testosterone per migliorare la lubrificazione e lo spessore delle pareti vaginali;
5) Esercizi di Kegel per migliorare la sensibilità vaginale e la capacità di eccitamento e di orgasmo.
Vedrà che con una o più di queste possibilità risolverà la questione. E nella sua città troverà di certo sia la ginecologa che una nostra collega.
Molti auguri
Ci sono due parole che diventano la molla di una vita sessuale appagante: eccitazione e desiderio.
Il desiderio di una persona, di quella persona, diventa così forte certe volte che quasi la si riesce a percepire materializzata. Una sensazione magica. Quando questo non c’è diventa impossibile avere una lubrificazione ed un rapporto soddisfacente.
A quanto ci riferisce il suo disturbo é generalizzato e non riferito ad uno dei partner che ha avuto.
Questo stato di cose può dipendere da diverse cause:
1) scarso tono dei muscoli perivaginali che porta di conseguenza ad un’assenza di sensibilità sessuale nell’area vaginale e a difficoltà di eccitamento e di orgasmo;
2) difficoltà nell’elaborazione di fantasie sessuali;
3) carenze ormonali;
4) fobie e paure sessuali di vario tipo;
5) scarse abilità sessuali della donna e/o del partner;
6) mancanza di vera intimità e di comunicazione nella coppia;
7) paura interiorizzata dell’uomo.
Ma per tutte queste cose ci sono anche le soluzioni che lei può scegliere da un vasto ventaglio:
1) Psicoeducazione e conoscenza del ciclo sessuale, con miglioramento della consapevolezza del proprio corpo e comprensione dei fattori psicologici e fisiologici coinvolti nel rapporto sessuale, esame dei miti e delle credenze, etc.
2) Training di abilità sessuali per la focalizzazione Sensoriale, in modo da ricominciare a manifestare l’affetto attraverso il contatto fisico, etc.
3) Training della comunicazione per facilitare la comunicazione generale e sessuale tra i partner;
4) Terapie ormonali a base di estrogeni o testosterone per migliorare la lubrificazione e lo spessore delle pareti vaginali;
5) Esercizi di Kegel per migliorare la sensibilità vaginale e la capacità di eccitamento e di orgasmo.
Vedrà che con una o più di queste possibilità risolverà la questione. E nella sua città troverà di certo sia la ginecologa che una nostra collega.
Molti auguri
Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.3k visite dal 30/01/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.