Non facciamo più l'amore

Buongiorno, io e il mio compagno conviviamo da 7 anni.
Avevamo una buona vita sessuale.
Da circa due anni il mio compagno è in terapia perché sono emersi dei ricordi, risalenti alla sua adolescenza, che riguardano delle violenze sessuali ripetute negli anni subite da un cugino.
È entrato nel tunnel della depressione.
Oggi sta meglio ma vuoi per i farmaci che ancora assume, anche se in dosi minori vuoi perché non ha del tutto elaborato soffre di impotenza (uno dei primi segnali che ha fatto scattare dei controlli).

Mi dice che non ha alcun desiderio sessuale e che non riesce neanche a toccarmi, perché non se la sente e i ricordi riemergono, tanto che mi ha parlato di ribrezzo al solo contatto.

Sono molto frustrata non solo nell' aspetto sessuale ma anche perché sono venute a mancare le coccole, gli abbracci o delle semplice carezze (molto sporadiche) e di tanto in tanto qualche bacio a stampo.

Lui comunque si reca settimanlmente dalla psicologa.
Crede che debba rivolgermi ad un sessuologo.
?...quasi temo a chiederlo al mio compagno.
Devo aspettare?

Grazie e cordiali saluti.
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

la Psicologa è anche Psicoterapeuta?
Che farmaci assume? E prescritti da quale specialista?
I ricordi degli abusi sono emersi improvvisamente? In seguito a qualche episodio particolare?

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
No, nello stesso studio c'è uno psichiatra che prescrive i farmaci antidepressivi. Non so al momento dirle tutti i medicinali...ha ridotto il litio perché non ha avuto miglioramenti. Ma adesso dopo tanti medicinali provati probabilmente ha trovato la terapia giusta, che lo rilassa. (Cosi mi riferisce). Non so dirle se c'è stato un episodio scatenante ma ha cominciato con problemi di erezione e dolore durante il rapporto (si pensava allo stress e al fumo...).
Altri segni sono stati mancata concentrazione e disorientamento. I ricordi sono emersi improvvisamente perché mi aveva raccontato anni prima (in seguito ad un incontro casuale proprio col cugino)che lo aveva respinto ed era fuggito.
Grazie.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

"..ha cominciato con problemi di erezione e dolore durante il rapporto (si pensava allo stress e al fumo...).",
e dunque i problemi sessuali sono emersi nell'ambito della relazione di coppia dopo un periodo regolare,
se ben capisco.

Ma .. chi "..pensava allo stress e al fumo.."? E' stata fatta una visita uro-andrologica completa? Con quale esito?

Che diagnosi è stata fatta? Chi l'ha fatta?

Dott. Brunialti
[#4]
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Pensavamo noi dato il periodo lavorativo stressante. Mai fatta una visita andrologia perché lui si è rifiutato nonostante lo sollecitassi.

Crede che non sia solo un problema psicologico legato al trauma infantile?
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Credo che
nel caso di problematiche che durano a lungo e che invalidano la vita
sia opportuno e necessario indagare a fondo l'aspetto fisico,
oltre a quello psichico.

Il Suo silenzio rispetto alla diagnosi psicologica o psichiatrica inoltre mi fa pensare che non ci sia una diagnosi...

Tenga conto che da poche righe online non è pensabile dare indicazioni nè diagnostiche nè prognostiche,
ma qualche suggerimento sì:
- approfondimento uro-andrologico necessario
- diagnosi psy
- rivalutazione farmacologica in caso di scarsa efficacia
- accertamento della eventuale influenza di "quel" determinato psicofarmaco sulla libido
- verifica che la Psicologa sia anche Psicoterapeuta, ossia autorizzata a curare.

Auspico di essere risultata chiara alla lettura,
in altro caso si rifaccia viva.

Dott. Brunialti
[#6]
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Salve,
allora il mio compagno non vuole rivolgersi ad un andrologo né da un sessuologo (mi dice che non ho capito cosa ha e come si sente!) la rivalutazione farmacologica è stata effettuata più volte e adesso ha una discreta efficacia ( soprattutto fluoxatine mattina e sera, ridotto invece il litio perché ineficace); la psicologa è anche psicoterapeuta; per la diagnosi non ho sottomano la documentazione e quindi non saprei dirle che depressione sia.

Pensavo di andarci da sola dal sessuologo ma non so se avrebbe senso (magari mi darebbe dei suggerimenti) dato il muro che ci divide.

Non so cosa fare. Sono stanca e a volte rassegnata.


Grazi e cordiali saluti.
[#7]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Concordo con l'ipotesi di andare inizialmente da sola da una Sessuologa clinica, naturalmente anche Psicologa Psicoterapeuta.
Coloro che sono specializzate/i con master quadriennale le trova nell'ALBO della FISS (fissonline.it) suddivise per regione.
Se ritiene ci tenga al corrente.

Dott. Brunialti
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