Ansia da malattie

Buonasera.
Fin da bambina ho sempre avuto attacchi di ansia per qualsiasi cosa oppure come avevo 3 linee di febbre avevo l'ansia per tutto.
Dopo la separazione dei miei genitori questa ansia è cresciuta enormemente.
L'unica cosa di cui andavo fiera era l'unione della mia famiglia.
Ancora ci soffro nonostante siano passati più di 5 anni.
A settembre 2018 ho cominciato a fissarmi che avevo la sclerosi multipla e quindi finché non ho fatto tutte le risonanze magnetiche non sono stata tranquilla e serena.
Questo periodo di calma è iniziato a marzo 2019 ed è finito a dicembre 2019.
Dopo che una mia amica, affetta da les stava quasi per morire poi si è ripresa, io mi sono fissata di avere qualche malattia reumatica del connettivo.
Vado da una dermatologa che non mi disse nulla a riguardo, mi diede un antibiotico per curare dermatite atopica, rosacea e follicolite.
Soffro di allergie alimentari e altre.
Dopo due giorni le invio una mia foto del.
Viso dicendo potrebbe essere eritema a farfalla causato da lupus?
Effettivamente era rosso ma stavo studiando e quando mi agito mi diventa così.
Lei mi diede da fare queste due analisi.
Senza sentire il mio medico faccio queste analisi Ana 1.80 punteggiato, ena negativo 0.2. Quella volta non avevo nessun sintomo e quindi dopo due settimane ho capito che era tutto negativo e mi sono tranquillizzata, fino a giovedì scorso quando cominciò a sentire fastidi ai gomiti, alle ginocchia e doloretto leggero al malleolo destro.
Sono entrata di nuovo nel panico totale.
nodo alla gola e a volte piango.
Risento un Reumatologo e mi dice che le analisi sono negative e questi fastidi non sono dolori articolari da far pensare ad una connettivite indifferenziata.
Ora sto vivendo con il nodo alla gola e con la paura che mi aumenta il dolore o che mi arrivi qualche sintomo.
Perché leggendo su internet ho visto che ad alcuni i sintomi sono arrivati dopo.
Non riesco a togliermi questa paura, come posso fare?
Io sono un tipo che se non vede negativo dal referto non si tranquillizza, però purtroppo non è detto che mi si negativizza, magari sono un soggetto sano con quel valore, ma questi fastidi mi fanno pensare sempre a qualcosa di brutto.
Poi essendo "un pezzo grosso di stazza" i doloretti muscolari/articolari ce li ho abbastanza frequentemente.
Vorrei tornare alla mia tranquillità, vorrei tornare a sorridere e avere la mente libera e togliermi quel fastidioso nodo alla gola.
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 307 27
Gentile signorina
Tutti i sintomi che descrive fanno parte di un unico disturbo e lei fino ad adesso non é andata dallo specialista giusto per questo.
In particolare ciò che lei lamenta si chiama ipocondria, ascrivibile in una categoria di disturbo ben precisa.
I pazienti ipocondriaci hanno un’immagine di sé di persone fragili, vulnerabili, deboli, facili alle malattie. Credenze che costituiscono le variabili intorno alle quali costruisce il senso della propria identità.
Il disturbo, anche se si evidenzia dopo, si sviluppa nella prima infanzia nell’ambito delle relazioni con le figure significative di riferimento. Può essere che la figura principale dell’attaccamento rimandi al bambino o alla bambina una immagine di debolezza in modo ripetitivo, sia con messaggi espliciti che con atteggiamenti iperprotettivi. Da adulti le figure importanti affettivamente continuano a confermare questa immagine. Ecco che la persona che prova queste sensazioni si costruisce una corazza intorno.
Lei merita di vivere una vita più appagante e senza paure.
Dentro di lei c’è una persona che ha voglia di vivere ed in questo può aiutarla molto un percorso da un/una collega de visu. Vedrà che ogni cosa tornerà al suo posto

Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)

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Utente
Utente
Buongiorno, si da bambina nella prima infanzia sono stata molto con mia nonna che anche lei aveva paura delle malattie e ogni volta che passava un 118 o squilla il cellulare diceva cosa è successo. Quella del 118 ce l ho anche io visto che abitiamo in piccolo paese.
Sicuramente questa cosa mi ha influenzato molto. Ora sto andando da una psicologa.
Mia madre invece donna molto forte che affronta tutto con il sorriso, anche se ha mille problemi. Potevo prendere da mamma, invece che da nonna, mannaggia alla miseria!
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 307 27
Gentile
Lei ha il dono dell’ironia e questo è un grande punto di forza. Parli anche con il o la psicoterapeuta di queste sue sensazioni, della nonna, della mamma e vedrà che troverà una risposta ad ogni cosa. Esser persone simpatiche è già una grande cosa é lei lo é. Ha anche una purezza di fondo che è molto bella. Non si scoraggi e cerchi qualcosa che la fa sorridere davvero nel mondo esterno e nel suo mondo interno. Vedrà quanto é facile cambiare la percezione delle cose. E soprattutto incominci a vedere le sue parti belle che sono lì pronte a trasformarsi in una farfalla variopinta. Adesso lei è nel bozzolo come un bruco ma con la sua o il suo psicoterapeuta farà questa bellissima trasformazione.
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Utente
Utente
Grazie. Si quando non ho queste paure ho un bel carattere solare, forse troppo empatico e rido spesso.
La ringrazio. Cordiali saluti.
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 307 27
Coltivi questa sua parte che é davvero bella. Anche essere empatici e cogliere tutte le sfumature dell’animo umano é un dono per creature dotate di antenne. Basta solo imparare a dosare tutto. Vedrà che ce la farà.
Molte buone cose
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Utente
Utente
Buonasera. Nell'attesa del mio incontro con la psicoterapeuta, vi spiego come sto procedendo. Allora ho rifatto le analisi degli anticorpi Ana e sono scesi, sotto l'1.40,quindi completamenti negativi. Ora la mia ansia(nodo alla gola) rimane, perché non riesco a capire se sono predisposta o no. Che voi sappiate una persona predisposta a malattie autoimmuni deve avere anticorpi positivi o segni clinici delle malattie autoimmuni?
Non riesco a togliermi dalla mente questo pensiero.
Sto in ansia da dicembre per un errore della dermatologa con conseguente errore di laboratori,però hanno condizionato la mia vita.
Pensate ad una ipocondriaca (io ho paura solo di malattie autoimmuni) che quando sente la dermatologa la quale aveva prescritto le analisi sentirsi dire lei è predisposta perché era uscito questo 1.80 punteggiato(dopo due mesi si sono negativizzati), come posso sentirmi ora.
Come faccio a togliermi questo puntino in testa?
Una volta che sono negativi significa che non c è nessuna predisposizione giusto?
Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 307 27
Gentile signorina
Comprendo il suo stato d’animo dopo i risultati delle prime analisi. I falsi positivi l’hanno messa in allarme attivando il suo disturbo psicologico, di cui é peraltro consapevole. A volte sono determinati da tutta una serie di fattori che non sono indice di malattia e che solo il suo medico di famiglia può sapere meglio di chiunque altro.
Altre volte sono proprio errori di laboratorio. E mi pare di capire che questo secondo é il suo caso.
Ma perché le ha fatte? Ha spostato sul piano fisico un disturbo che ha una natura psicologica e di cui lei stessa ci ha parlato? O aveva sintomi precisi? Le malattie del derma hanno molto a che fare con la psiche.
La cosa più utile è stato ripetere le analisi, come hanno fatto fare a lei ed appurare che tutto è negativo. Se non lo ha ancora fatto, faccia leggere i risultati al suo medico di famiglia che la conosce meglio di chiunque altro. Vedrà che lui o lei, che ha in mano tutta la sua storia clinica, potrà darle spiegazioni pertinenti.
Poi aspetti con fiducia l’appuntamento da un/una collega.
Noi da qui, a parte una generica rassicurazione sulla base di quanto ci riferisce, possiamo fare ben poco e, oltretutto, non le servirebbe a nulla una rassicurazione perché fra qualche giorno avrebbe paura di un’altro disturbo, come lei ben sa.
Ciò che posso dirle di certo é che comprendere perché si sente malata e teme tanto le malattie, rappresenta per lei un percorso indispensabile.
Buona fortuna
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Utente
Utente
Sisi il mio medico già l altra volta mi aveva detto che sicuramente erano dei falsi positivi, ma non riesco a tranquillizzarmi
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 307 27
Ha fatto bene ad andare dal medico. E visto che la cosa sta così si rassicuri. E non rimandi il suo appuntamento da un/una collega. Potrà comprendere molte più cose di se stessa e avere una qualità della vita certo migliore.
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Utente
Utente
Scusi non avevo letto bene il suo messaggio. Comunque era da un po' di tempo che mi erano venuti dei rossori al viso con fruncoletti, allora ho deciso di prenotare una visita dalla dermatologa. Bene faccio la visita e mi ha diagnosticato dermatite atopica, rosacea e follicolite.
Vado a casa e dopo due giorni mi vedo sempre più rossa, le mando un massaggio con foto dicendo questo rossore può essere dovuto dal lupus, sperando che lei mi dicesse no tranquilla è solo dermatite. Lei mi dice fai anticorpi Ana ed Ena.
Quindi lei ha visualizzato la foto di me mentre studiavo quindi gli zigomi rossi erano dovuti dal cald e dalla concentrazione. Faccio questi anticorpi e ho aspettato 17 giorni per il risultato, io convintissima di non avere nulla, perché l ipocondriaco ha paura ma spera di non avere mai nulla. Mi sentivo bene, il dottore di famiglia mi aveva controllato tutta e quindi super sicura di non avere nulla apro le analisi e l unico fattore fuori posto erano questi anticorpi ana.
La chiamo x telefono super disperata lei mi fa, ah non c'è l hai ma sei predisposta quindi ogni 6 mesi fai le analisi e controllati la creatinina.
Panico totale torno dal medico con le analisi e lui dice sicuramente è un falso positivo, con gli altri valori dell emocromo è impossibile che tu abbia qualcosa. Bene era il 27 dicembre quindi non potevo ascoltare nessuno, cosa faccio? Cerco tutte le notizie su internet e ho trovato le peggio cose. Mi sono letta tutte i sintomi, terapia, testimonianze, foto di artrite reumatoide, sclerodermia, connettivite mista, differenziata, le peggio malattie rare con i sintomi e le conseguenze. Vado in panico totale, quello che leggevo mi sembrava di avercelo nel corpo. Ogni giorno mi cambiava sintomo.
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Utente
Utente
Nel frattempo consulto dei reumatologi:alcuni mi dicevano che erano negativi, altri bassi positivi e dovevo ricontrollarli. Questa cosa che ero predisposta e che dovevo tenere sotto controllo il valore perché posti o è quindi indice di malattia mi ha mandato in panico totale.
Dopo giorni tra alti e bassi di testa mia rifaccio le analisi. Dopo due mesi scarsi questi valori sono scesi sotto l'1.40.
Quindi secondo me è stato un errore di laboratorio.
Nel mentre rimando la foto alla dermatologa con il mio viso e lei mi ha risposto ora il viso è normale(nella mia mente partono insulti),quindi non penserei a les però controlla le altre forme.
Comunque alla fine dei conti ora sto con la paura che mi si alzano e magari mi attivano qualche malattia.
Io non ho nessun Sintomo assolutamente, però la mia testa mi dice non stare serena e sorridente perché magari in futuro ti può arrivare qualcosa.
Ora vorrei capire se sono predisposta o no. Voglio togliermi questo pupillo dalla mente, poi legge do su internet ho visto che obesità, intolleranze e dermatite atopica se non curate portano a queste malattie autoimmuni. Vorrei non aver letto nulla.
Quindi io penso che quel valore 1.80 sia stato un errore, oppure era dovuto ad un periodo di 3 mesi che io dovevo mangiare nei ristoranti due volte a settimana e magari il mio stomaco non ne poteva più e la flora batterica aveva azionato questi anticorpi, ma da come ho letto non scendono così velocemente, solo dopo 2 mesi scarsi.
Scusi per il poema!
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Utente
Utente
Ovviamente ho spostato questa mia ipocondria sul mio fisico, non ho sintomo, solo perché una mia amica ce l ha allora io mi sono voluta controllare. Io come sento parlare di qualche malattia mi fisso e mi voglio controllare. Ovviamente malattie autoimmuni. 1 anno e mezzo fa mi sono fissata con la sclerosi multipla e finché non ho fatto tutte e 4 le risonanze magnetiche non mi sono tranquillizzata.
Mi ero dimenticata di dire che quando ho fatto le analisi avevo una forma influenzale con raffreddore forte senza febbre e un mese e mezzo fa avevo preso lo streptococco con febbre e mal di gola Con placche.
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 307 27
Grazie
Per la sua dettagliata descrizione dalla quale emergono tre cose importanti.
La prima é quanto le dice il suo medico che, dopo aver valutato altri valori degli esami, ha escluso totalmente che potesse trattarsi di malattia autoimmune:
La seconda che lei ha avuto lo streptococco, che potrebbe aver alterato momentaneamente qualche valore in quel periodo;
La terza che la dermatite atopica ha molto a che fare con la psiche, come già le avevo detto, ma anche con l’assunzione di alcuni tipi di farmaci.

Io non sono dermatologa ma so che ci sono delle ottime creme a base di argento colloidale, antibatteriche, antivirali, delle quali può chiedere info al suo medico, qualora dovesse capitarle di nuovo.

Detto questo, smetta di leggere su Internet notizie che amplificano le sue paure, soprattutto adesso, che i valori delle sue analisi si sono regolarizzati.

La cosa più importante che deve fare é aspettare l’appuntamento dalla psicoterapeuta e rasserenarsi.
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Utente
Utente
Buongiorno. Purtroppo sono stata sfortunata a beccare questa dermatologa secondo il mio parere. Molto brava a livello dermatologico ma non si doveva spingere oltre e valutare dalle foto.
Comunque mi aveva dato un antibiotico minocin per 40 giorni, ma io l ho preso solo per 30 giorni perché mi dava fastidio nonostante prendessi i fermenti lattici.
Ora smesso l antibiotico mi è tornato qualche puntino da dermatite atopica in viso, ma io sono allergica fin da bambina.
Quindi dovrei capire cosa mi da fastidio, probabilmente qualcosa che mangio.
Lei mi ha dato solo una crema protettiva della pelle, dermovitamina qualcosa del genere. Io assumo solo al momento del bisogno foster e ventolin per la mia asma allergica. Spero di tornare presto serena e senza questi pensieri che mi rovinano la vita!
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 307 27
Intraprenda il percorso con un/una collega e vedrà che le cose cambieranno.
Lei è una persona sensibile, ha bisogno di un aiuto e di una qualità della vita migliore.
Ce la può fare
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Utente
Utente
Buongiorno. Oggi ho fatto la seconda seduta, ma secondo me non riuscirò mai a togliere questo puntino dalla mia testa, ossia la paura che mi si alzano questi anticorpi Ana ed Ena.
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 307 27
Gentile
Viviamo in una società dove ci si abitua sempre più a volere tutto e subito. Tanto che è stato coniato il termine hurry sickness, il malessere da frenesia. In questo stato di cose il valore della pazienza e della speranza, sono già di per sè una cura. Come quando mettiamo un seme in un vaso. Occorre dargli il tempo di germogliare. Inutile innaffiarlo troppo rischiando di farlo marcire o dargli troppo fertilizzante, rischiando di vederlo crescere in fretta in maniera innaturale.
Spesso la mèta si scopre viaggiando e, per certi percorsi, ci vuole semplicemente tempo, Coltivi l’arte della pazienza e vedrà che anche la sua piantina, al momento giusto, darà i suoi fiori.
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Utente
Utente
Io non voglio tutto e subito, ma non so dove mi porta questo parlare solamente con la psicologa. Comunque a me quello che da mi più fastidio e quindi motivo di ansia è stato l essere etichettata come predisposta, quando in realtà sono negativi.
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 307 27
Gentile signorina
Fare un percorso di psicoterapia non é solamente un parlare. Ma molto altro. Se ne accorgerà strada facendo.
Riguardo al resto pensi che adesso gli esami sono negativi e non pensi più al passato. Ormai è cosa vecchia.
Anzi, le è servito per imparare che é sempre bene ripetere due volte gli esami.
Buone cose
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Utente
Utente
Grazie mille. Io sono convinta che c era stato un errore di laboratorio, non penso che si potesse abbassare tanto questi valori in meno di due mesi.
La ringrazio. Quindi io non sono predisposta a queste malattie.
Poi ovviamente nella vita non si sa mai!
[#21]
Utente
Utente
Scusate se vi riscrivo, ma non riesco a trovare risposta da nessun dottore.
Quando i valori sono negativi, significa che non c è malattia e neanche che sono predisposta giusto?
Allora io mi sono messa in testa che anche se ora sono negativi in futuro si alzeranno.
Non riesco a capire se questo valore dell Ana 1.40 sia equivalente alla negatività delle risonanze magnetiche che ho fatto 1 anno fa x vedere se avevo la sclerosi multipla?
Quindi quando avevo visto che era negativo mi sono tranquillizzata, qui non capisco se questa negatività ha lo stesso valore? Cioè si possono alzare in futuro o ognuno di noi ha quel valore dalla nascita e non cambia? Solo ana sopra a 1:160 sono indice di malattia futura?
[#22]
Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 307 27
Signorina
Al momento lei ha un disturbo ma è di natura psicologica. Le hanno già detto i medici che gli altri esami sono negativi e il futuro nessuno lo può prevedere.
É importantissimo invece che lei lavori sul qui e ora per capire come mai ha bisogno di sentirsi malata.
Come lei stessa vede, la cura dell’ipocondria é particolarmente difficoltosa, in quanto chi ne soffre, come lei, non é mai del tutto convinto che la causa dei loro mali sia soltanto di tipo psicologico.
Quello é il settore che deve curare al momento.
Ci provi
[#23]
Utente
Utente
Uffa, voglio delle certezze.
[#24]
Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 307 27
Signorina
Le sembra di non avere certezze? Il fatto che lei ci abbia detto di avere un disturbo psicologico che si chiama ipocondria é una certezza. Quindi lo sa. E questo é il motivo per il quale ha inviato la sua richiesta alla sezione psicologia. Riguardo alle sue analisi per le malattie autoimmuni, il suo dottore le ha detto che vanno bene, la dermatologa le ha fatto ripetere l’esame e le ha confermato che va tutto bene. Se non é convinta scriva ad un esperto dermatologo o a un immunologo qui sul portale di Medicitalia. Basta che cambi settore e spieghi tutta la questione. Per quello che riguarda la psicologia e la psicoterapia le ho già detto di cosa necessita; un aiuto da un/una collega.
Adesso mi scuserà ma qui non possiamo dare più di 5 o 6 risposte allo stesso utente per lo stessa cosa.
Prosegua con il/la collega e vedrà che le cose miglioreranno.
Le faccio davvero molti auguri
[#25]
Utente
Utente
Buonasera, purtroppo ho già messo i miei post in reumatologia e ad un immunologo ma non ho ricevuto risposta. La ringrazio. Buon lavoro. Continuo con la mia psicologa il percorso iniziato un mese fa. Saluti
Sclerosi multipla

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