Ansia da scuola

Salve.
Ho un problema con mia figlia che mi sta turbando non poco.
È una bimba di 8 anni, 9 a giugno, e da l'anno scorso quando va a scuola piange.
Quando esce da scuola e il sabato e la domenica è tranquilla.
Siccome lamenta anche sensi di vomito, mal di pancia e via dicendo la pediatra mi dice che è ansia da scuola e che gli passerà.
L'anno scorso per tutto l'anno scolastico ha pianto tanto è che per convincermi ho portato la bimba da una pschiatra o pscologo non ricordo.
Risultato che non ha niente ed è il distacco dai genitori che gli crea questa ansia e che comunque dobbiamo esseri duri e non cedere alle sue lacrime.
Di fatti la bimba quando la lasciamo a scuola dive sempre voglio stare con te e papà.
Però la cosa che mi turba che anche questa anno, va in terza elementare, dal primo giorno di scuola, quindi da settembre, fino ad oggi piange ogni giorno.
Quest anno è anche peggio perché comincia a piangere già a casa e ce stato anche un calo drastico nei suoi voti.
Anche a casa quando studia sembra non stia attenta ed ha difficoltà a ripetere la lezione e quando gli chiedo qualcosa della scuola quando esce spesso mi dice che non si ricorda.
stamattina ha pianto in una maniera incredibile e dovuta venire fuori la maestra a prenderla.
Ho anche paura che possa avere una crisi di nervi ansia o non so cosa.
Sto cominciando a disperarmi.
Se non è un problema fisiologico e la pscologa mi ha detto che e solo il distacco e che la bambina non ha niente come affronto ancora questa situazione?
A parte l anno scorso ora sono 5 mesi che puntualmente ogni mattina piange e non che gli passerà come mi dicono.
Consigliatemi qualcosa da fare.
Grazie
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

se la diagnosi della Specialista che Vi ha incontrate di persona è stata "ansia da distacco",
tenga conto che tale ansia non è solo della bimba
bensì anche da parte dei genitori.

Sono i genitori che devono convincersi che il distacco è faticoso ma doveroso e produttivo,
che la scuola è sicuramente più impegnativa che non stare in famiglia
ma che è arricchente non solo cognitivamente ma nelle relazioni sociali con i coetanei..

Dalla Sua e-mail si ricava l'impressione di una bimba
con una mamma che la ha avuta "tardi",
coccolata a casa,
e che non riesce ad affrontare le normali frustrazioni della vita extra-casa (v. scuola).
Se così fosse
(e non è detto, perchè da poche parole online diagnosi non se ne fanno),
occorre qualche colloquio psicologico con i genitori.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Grazie dell intervento gentile dottoressa.In effetti l ho avuto tardi di età perché è arrivata dopo tanti anni di matrimonio perché mio marito aveva problema di azoospermia.Ho 2 bimbe.La differenza tra loro e di 15 mesi perché ne ho avuto una e subito dopo l altra.La più grande è molto espansiva per niente timida e con voti eccellenti a scuola.Sia io che mio marito non le abbiamo mai messe in competizione.Anzi gli abbiamo detto che non interessa che abbia voti altissimi ma basta che arrivi alla sufficienza.Ma questo anno ci sono i problemi sopra descritti.In famiglia va tutto bene.Io lavoro ma da 5 anni mio marito non più ma non lo fa pensare perché è una persona abbastanza scherzosa che cerca di portare sempre serenità anche nei momenti difficili.Le abbiamo spiegato tante volte che la scuola è utile per diversi motivi e situazioni e via dicendo.Sembra convinta ma poi si ricomincia.L anno scorso la pscologa in effetti prima ha avuto un colloquio con me e mio marito e in un secondo tempo con la bimba.veva Disse ansia da distacco.Non ci aveva dato nemmeno un secondo appuntamento.Quindi mi consiglia di tornare dalla pscologa?
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
"..Quindi mi consiglia di tornare dalla pscologa?"

Sì, lo consiglierei,
ma per alcuni incontri con Voi genitori però.
In moltissimo casi infatti lavorando con i genitori a fondo
la situazione migliora senza bisogno di coinvolgere i bambini di persona.

Se ritiene
ci tenga al corrente.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#4]
Utente
Utente
Va bene la ringrazio tantissimo.Al più presto le farò sapere.
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Prego.
A presto.
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