Depressione post partum o altro?
Salve, sono una ragazza di 21 anni e ho un bambino di 1 anno con il mio attuale compagno.
Lui è un militare da poco più di un anno e facendo servizio a Roma, mentre io vivo a Napoli da sola con nostro figlio, torna ogni 15/20 giorni, per restare, al massimo, 7 giorni.
Anche quando ho partorito, dopo soli 5 giorni, lui ha dovuto lasciarci per ritornare a lavoro, il che, allora, mi causò un malessere e un senso di solitudine molto forte.
Poi iniziai a percepire un senso di inadeguatezza nel crescere mio figlio, ho pensato molte volte di vivere come una ragazza madre, ho iniziato a perdere peso, a non mangiare per il gusto di farlo, ma solo perchè dovevo.
Ho passato interi giorni a letto, mentre fortunatamente mia mamma accudiva il mio bambino, dove la mia unica voglia era quella di dormire per non pensare di non riuscire ad affrontare quella responsabilità così grande che è un figlio, e tra l'altro a doverla affrontare da sola.
Mi sono anche chiusa in me stessa, e credo veramente che, nonostante io abbia il mio bambino forte e sano che è la cosa più bella della mia vita, non sia riuscita a passare un solo giorno in totale felicità da quando è nato e ha completamente cambiato la mia vita.
Inoltre non sono stabile verso il mio compagno, ci sono giorni dove credo di non amarlo, e altri dove sento di amarlo.
Non riesco ad accettare nessuno dei suoi difetti, e per questo siamo in continuo conflitto, discutiamo su qualsiasi cosa e lo lascio ogni volta che mi sento al limite della sopportazione e della confusione dei miei sentimenti.
Poi però ritorno, ma non so se lo faccio perchè lo amo, o per avere la mia famiglia unita, o perchè credo che tutto questo sia dovuto alla lontananza, che non ci ha permesso mai di conoscerci veramente, dato che eravamo fidanzati da solo un anno quando abbiamo concepito nostro figlio e da quando lui ha intrapreso il suo lavoro.
Insomma ho sempre la speranza di essere una famiglia e una coppia felice un giorno, ma non so se perchè in fondo lo amo, o perchè sono depressa e vedo tutto in modo negativo e opprimente.
Spero qualcuno possa schiarirmi le idee, o consigliarmi come e su che cosa agire.
Ringrazio per un eventuale risposta.
Cordialmente
Lui è un militare da poco più di un anno e facendo servizio a Roma, mentre io vivo a Napoli da sola con nostro figlio, torna ogni 15/20 giorni, per restare, al massimo, 7 giorni.
Anche quando ho partorito, dopo soli 5 giorni, lui ha dovuto lasciarci per ritornare a lavoro, il che, allora, mi causò un malessere e un senso di solitudine molto forte.
Poi iniziai a percepire un senso di inadeguatezza nel crescere mio figlio, ho pensato molte volte di vivere come una ragazza madre, ho iniziato a perdere peso, a non mangiare per il gusto di farlo, ma solo perchè dovevo.
Ho passato interi giorni a letto, mentre fortunatamente mia mamma accudiva il mio bambino, dove la mia unica voglia era quella di dormire per non pensare di non riuscire ad affrontare quella responsabilità così grande che è un figlio, e tra l'altro a doverla affrontare da sola.
Mi sono anche chiusa in me stessa, e credo veramente che, nonostante io abbia il mio bambino forte e sano che è la cosa più bella della mia vita, non sia riuscita a passare un solo giorno in totale felicità da quando è nato e ha completamente cambiato la mia vita.
Inoltre non sono stabile verso il mio compagno, ci sono giorni dove credo di non amarlo, e altri dove sento di amarlo.
Non riesco ad accettare nessuno dei suoi difetti, e per questo siamo in continuo conflitto, discutiamo su qualsiasi cosa e lo lascio ogni volta che mi sento al limite della sopportazione e della confusione dei miei sentimenti.
Poi però ritorno, ma non so se lo faccio perchè lo amo, o per avere la mia famiglia unita, o perchè credo che tutto questo sia dovuto alla lontananza, che non ci ha permesso mai di conoscerci veramente, dato che eravamo fidanzati da solo un anno quando abbiamo concepito nostro figlio e da quando lui ha intrapreso il suo lavoro.
Insomma ho sempre la speranza di essere una famiglia e una coppia felice un giorno, ma non so se perchè in fondo lo amo, o perchè sono depressa e vedo tutto in modo negativo e opprimente.
Spero qualcuno possa schiarirmi le idee, o consigliarmi come e su che cosa agire.
Ringrazio per un eventuale risposta.
Cordialmente
[#1]
Gentile utente,
dispiace sentirLa così abbattuta
e con un bimbo piccolo da accudire e da amare.
Online però non è possibile fare una diagnosi differenziale,
come chiede il Suo titolo.
Possiamo però dirLe che Lei ha bisogno di aiuto di persona,
non solo per sè,
ma anche per Suo figlio.
Può rivolgersi al Consultorio (è gratuito)
chiedendo un appuntamento con la Psicologa.
Ritiene di poterlo fare?
Dott. Brunialti
dispiace sentirLa così abbattuta
e con un bimbo piccolo da accudire e da amare.
Online però non è possibile fare una diagnosi differenziale,
come chiede il Suo titolo.
Possiamo però dirLe che Lei ha bisogno di aiuto di persona,
non solo per sè,
ma anche per Suo figlio.
Può rivolgersi al Consultorio (è gratuito)
chiedendo un appuntamento con la Psicologa.
Ritiene di poterlo fare?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 732 visite dal 27/01/2020.
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