Dopo delusione amorosa non sono più la stessa
Salve, ho quasi 24 anni e un anno fa sono stata lasciata dal fidanzato storico, con cui ho avuto una relazione di 6 anni.
Mi sono resa conto che non era l'uomo della mia vita (già ci pensavo quando stavamo assieme ma non ho mai voluto lasciarlo perchè ormai gli ero affezionata e mi sentivo ormai già avviata con lui visto che avevamo intenzione di andare a convivere, inoltre non volevo neanche deludere soprattutto mio papà che ha la fissazione di vedermi accasata con prole).
Finchè appunto lui un anno fa mi ha lasciata per un'altra da cui nel giro di un anno ha pure avuto una figlia.
Ho sofferto tantissimo, come non pensavo che avrei sofferto, perchè ormai era come un familiare per me, la complicità era tanta ed eravamo praticamente cresciuti assieme.
Sta di fatto che poi ho cominciato a divertirmi, ho frequentato vari ragazzi, sono parecchio promiscua tanto che a volte mi sento una poco di buono.
Qual' è il "problema"?
Che sto bene così, sono diventata super indipendente, spesso mi sento come se non avessi bisogno di nessuno per stare bene, mi piace sentirmi costantemente corteggiata da ragazzi diversi, do priorità alle amiche e a me stessa, non so se sarei più capace a cimentarmi in una relazione come quella che avevo... Però al contempo ho anche una qualche insoddisfazione che ahimè mi porta a sfogarmi sul cibo e certe volte esagero proprio, mangiando quantità industriali di cibo spazzatura.
Di conseguenza ho i sensi di colpa perchè ci tengo molto al mio apparire.
Non sono una modella ma dai più sono considerata una bella ragazza.
Una volta ero pigra ora invece vado anche in palestra, voglio essere costantemente impegnata, odio annoiarmi, mi fa diventare proprio triste e mi fa venire voglia di mangiare.
Nel giro di un anno sono cambiata moltissimo come persona, per certi lati in meglio per altri in peggio.
Grande problema mio è che mio papà non è per niente contento di me, vorrebbe vedermi già sposata e sistemata, ha il terrore che ora preferisca stare da sola.
Quindi mi tormenta di continuo e dice che perdo tempo a pensare solo a me stessa e a fare quello che voglio invece di cercare qualcuno di serio con cui sistemarmi.
Ora ho conosciuto un ragazzo che ha intenzioni serie però non mi ha fatto scattare nulla, mi sembra di preferire gli sciupafemmine... Sono contradditoria e me ne rendo conto... Cos'ho che non va?
E mi preoccupano anche i miei sfoghi con il cibo... a volte penso proprio solo a quello.
Mi sono resa conto che non era l'uomo della mia vita (già ci pensavo quando stavamo assieme ma non ho mai voluto lasciarlo perchè ormai gli ero affezionata e mi sentivo ormai già avviata con lui visto che avevamo intenzione di andare a convivere, inoltre non volevo neanche deludere soprattutto mio papà che ha la fissazione di vedermi accasata con prole).
Finchè appunto lui un anno fa mi ha lasciata per un'altra da cui nel giro di un anno ha pure avuto una figlia.
Ho sofferto tantissimo, come non pensavo che avrei sofferto, perchè ormai era come un familiare per me, la complicità era tanta ed eravamo praticamente cresciuti assieme.
Sta di fatto che poi ho cominciato a divertirmi, ho frequentato vari ragazzi, sono parecchio promiscua tanto che a volte mi sento una poco di buono.
Qual' è il "problema"?
Che sto bene così, sono diventata super indipendente, spesso mi sento come se non avessi bisogno di nessuno per stare bene, mi piace sentirmi costantemente corteggiata da ragazzi diversi, do priorità alle amiche e a me stessa, non so se sarei più capace a cimentarmi in una relazione come quella che avevo... Però al contempo ho anche una qualche insoddisfazione che ahimè mi porta a sfogarmi sul cibo e certe volte esagero proprio, mangiando quantità industriali di cibo spazzatura.
Di conseguenza ho i sensi di colpa perchè ci tengo molto al mio apparire.
Non sono una modella ma dai più sono considerata una bella ragazza.
Una volta ero pigra ora invece vado anche in palestra, voglio essere costantemente impegnata, odio annoiarmi, mi fa diventare proprio triste e mi fa venire voglia di mangiare.
Nel giro di un anno sono cambiata moltissimo come persona, per certi lati in meglio per altri in peggio.
Grande problema mio è che mio papà non è per niente contento di me, vorrebbe vedermi già sposata e sistemata, ha il terrore che ora preferisca stare da sola.
Quindi mi tormenta di continuo e dice che perdo tempo a pensare solo a me stessa e a fare quello che voglio invece di cercare qualcuno di serio con cui sistemarmi.
Ora ho conosciuto un ragazzo che ha intenzioni serie però non mi ha fatto scattare nulla, mi sembra di preferire gli sciupafemmine... Sono contradditoria e me ne rendo conto... Cos'ho che non va?
E mi preoccupano anche i miei sfoghi con il cibo... a volte penso proprio solo a quello.
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Gentile utente,quanto pensa di far durare questa vacanza, tutta centrata sul.. qui ed ora? non mi sembra infatti molto felice , nonostante giorni e giorni centrati sul.. principio del piacere.. come direbbe il nostro amico Freud. Sembra la soluzione, vivere così’, ma non è’ una soluzione costruttiva che ti fa crescere, maturare.. è’ la ribellione ai troppi dictat di tuo padre, invece. Forse sarebbe opportuno un percorso con un Collega de visu, per rileggere le cose, i pensieri , il passato e i suoi errori. Per riflettere e cambiare. . restiamo in ascolto..coraggio..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 25/01/2020.
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