Relazione sentimentale complicata
Buongiorno,
scrivo qui perchè ho necessità di un parere professionale:
lo scorso anno ho conosciuto un uomo sul mio posto di lavoro (a tempo determinato);
premetto che ho 32 anni, e nella vita per motivi vari non ho mai avuto relazioni interpersonali particolari.
Lui ha dieci anni più di me, dopo poco tempo si è creato un bel legame, ormai sono passati circa sei mesi dall'inizio della frequentazione, e io credo di essere innamorata (è la prima volta che mi succede da sempre).
Da parte sua credo che il sentimento sia ricambiato, ho saputo fin dall'inizio che lui ha un carattere difficile e ha bisogno di moltissimo tempo per fare le cose, però ultimamente ho come la sensazione di non essere molto importante per lui, preferisce passare i weekend per conto suo che con me, si organizza gli impegni senza considerarmi, e si ci vediamo tutti i giorni a lavoro, ma lì abbiamo deciso di comune accordo di fare finta di nulla quindi quel tempo non lo considero neanche come tempo insieme perchè a malapena ci salutiamo.
Percepisco che lui non si impegni particolarmente per trovare del tempo per me, però quando ci vediamo è molto dolce e affettuoso.
Lui sa che io ho delle difficoltà a fidarmi degli altri, ma quando provo a parlargli su cosa lui abbia intenzione di fare con la nostra relazione (dopo sei mesi non so neanche se stiamo insieme), è molto evasivo, si mette a ridere e non mi risponde.
Io non credo che mi stia prendendo in giro, penso che nemmeno lui sappia quello che stia facendo; ci tengo molto a lui e ho cercato di farglielo capire senza impormi, ma non riesco a tollerare questa situazione, quando non c'è mi manca moltissimo, ma mi rendo conto che lui può avere tutte le ragioni del mondo ma i fatti mi dicono che non c'è un futuro per noi.
Non so come comportarmi, grazie a chi risponderà.
scrivo qui perchè ho necessità di un parere professionale:
lo scorso anno ho conosciuto un uomo sul mio posto di lavoro (a tempo determinato);
premetto che ho 32 anni, e nella vita per motivi vari non ho mai avuto relazioni interpersonali particolari.
Lui ha dieci anni più di me, dopo poco tempo si è creato un bel legame, ormai sono passati circa sei mesi dall'inizio della frequentazione, e io credo di essere innamorata (è la prima volta che mi succede da sempre).
Da parte sua credo che il sentimento sia ricambiato, ho saputo fin dall'inizio che lui ha un carattere difficile e ha bisogno di moltissimo tempo per fare le cose, però ultimamente ho come la sensazione di non essere molto importante per lui, preferisce passare i weekend per conto suo che con me, si organizza gli impegni senza considerarmi, e si ci vediamo tutti i giorni a lavoro, ma lì abbiamo deciso di comune accordo di fare finta di nulla quindi quel tempo non lo considero neanche come tempo insieme perchè a malapena ci salutiamo.
Percepisco che lui non si impegni particolarmente per trovare del tempo per me, però quando ci vediamo è molto dolce e affettuoso.
Lui sa che io ho delle difficoltà a fidarmi degli altri, ma quando provo a parlargli su cosa lui abbia intenzione di fare con la nostra relazione (dopo sei mesi non so neanche se stiamo insieme), è molto evasivo, si mette a ridere e non mi risponde.
Io non credo che mi stia prendendo in giro, penso che nemmeno lui sappia quello che stia facendo; ci tengo molto a lui e ho cercato di farglielo capire senza impormi, ma non riesco a tollerare questa situazione, quando non c'è mi manca moltissimo, ma mi rendo conto che lui può avere tutte le ragioni del mondo ma i fatti mi dicono che non c'è un futuro per noi.
Non so come comportarmi, grazie a chi risponderà.
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Gentile utente,
sembra che in realtà lei abbia già la sua risposta, ma sia alla ricerca di una conferma esterna. In realtà nessuno può dirle cosa fare, piuttosto potrebbe esserle più utile interrogarsi sul perché ha la necessità di una conferma esterna per le sue scelte e decisioni.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Federica Meriggioli
sembra che in realtà lei abbia già la sua risposta, ma sia alla ricerca di una conferma esterna. In realtà nessuno può dirle cosa fare, piuttosto potrebbe esserle più utile interrogarsi sul perché ha la necessità di una conferma esterna per le sue scelte e decisioni.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Federica Meriggioli
Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 711 visite dal 25/01/2020.
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