Bambini, internet e pornografia
Buongiorno, sono il papà di un bambino di 6 anni e mezzo e ho questo problema da affrontare, vorrei un primo consiglio.
Mio figlio, molto sveglio, è stato molto precoce nell'uso della parola e nell'interesse verso il computer che mi vede usare quotidianamente per lavoro. A due anni e poco più già riusciva a aprire e chiudere finestre, avviare Explorer e navigare all'interno di siti per bambini, ovviamente sotto la nostra stretta sorveglianza e per non più di mezz'ora al giorno.
Da quando mi sono reso conto che era in grado di fare ricerche autonomamente con google ho messo anche le massime limitazioni possibili alla navigazione (sapete, le impostazioni internet e ricerca etc.etc.).
La scorsa settimana mi sono reso conto che qualcosa non andava, cancellava qualcosa non appena mi sentiva entrare in soggiorno: stamani, sono andato a vedere la cronologia delle ricerche effettuate ed ho scoperto che ha fatto ricerche come "pisello" "donne nude" "uomini nudi " etc.
Allarmato ho guardato la cronologia delle esplorazioni ed ho scoperto che la settimana scorsa si è imbattuto in siti con fotografie pornografiche esplicite con atti sia etero che omosessuali.
Ciò è accaduto solo la scorsa settimana, mentre le precedenti risultano "pulite" (pimpa, disney...insomma vi ho trovato i siti che visita di solito)
Io e mia moglie non ci capacitiamo sul come non ci siamo potuti accorgere che stava accadendo una cosa del genere dato che, ripeto, il bambino è molto seguito nella sua attività ludica al computer, nè capiamo quando sia esattamente successo visto che il computer è in soggiorno, ovvero una stanza aperta al passaggio di tutti e dalla quale un adulto non manca mai più di 5 minuti consecutivi.
Ora sono preoccupatissimo e vorrei affrontare il discorso direttamente con lui, ma contemporaneamente non vorrei creare danni ulteriori: sicuramente ci rivolgeremo ad uno psicologo infantile per una consulenza, ma vorrei avere nell'immediato un consiglio da voi per l'atteggiamento da tenere e le cose da dire o non dire visto che vorrei parlarne con mio figlio subito.
Vi ringrazio.
Mio figlio, molto sveglio, è stato molto precoce nell'uso della parola e nell'interesse verso il computer che mi vede usare quotidianamente per lavoro. A due anni e poco più già riusciva a aprire e chiudere finestre, avviare Explorer e navigare all'interno di siti per bambini, ovviamente sotto la nostra stretta sorveglianza e per non più di mezz'ora al giorno.
Da quando mi sono reso conto che era in grado di fare ricerche autonomamente con google ho messo anche le massime limitazioni possibili alla navigazione (sapete, le impostazioni internet e ricerca etc.etc.).
La scorsa settimana mi sono reso conto che qualcosa non andava, cancellava qualcosa non appena mi sentiva entrare in soggiorno: stamani, sono andato a vedere la cronologia delle ricerche effettuate ed ho scoperto che ha fatto ricerche come "pisello" "donne nude" "uomini nudi " etc.
Allarmato ho guardato la cronologia delle esplorazioni ed ho scoperto che la settimana scorsa si è imbattuto in siti con fotografie pornografiche esplicite con atti sia etero che omosessuali.
Ciò è accaduto solo la scorsa settimana, mentre le precedenti risultano "pulite" (pimpa, disney...insomma vi ho trovato i siti che visita di solito)
Io e mia moglie non ci capacitiamo sul come non ci siamo potuti accorgere che stava accadendo una cosa del genere dato che, ripeto, il bambino è molto seguito nella sua attività ludica al computer, nè capiamo quando sia esattamente successo visto che il computer è in soggiorno, ovvero una stanza aperta al passaggio di tutti e dalla quale un adulto non manca mai più di 5 minuti consecutivi.
Ora sono preoccupatissimo e vorrei affrontare il discorso direttamente con lui, ma contemporaneamente non vorrei creare danni ulteriori: sicuramente ci rivolgeremo ad uno psicologo infantile per una consulenza, ma vorrei avere nell'immediato un consiglio da voi per l'atteggiamento da tenere e le cose da dire o non dire visto che vorrei parlarne con mio figlio subito.
Vi ringrazio.
[#1]
Gentile Utente,
se nessuno accede al vostro pc è probabile che qualcosa vi sia sfuggito: questo dovrebbe servirvi ad aumentare la vostra attenzione nel futuro. Infatti i bambini sono solo piccoli, non stupidi, e soprattutto con le tecnologie ci superano alla grande.
L'idea di consultare uno psicologo dell'età evolutiva mi sembra ottima: affrontare un tema delicato come la sessualità con un bambino così piccolo (e soprattutto con due genitori comprensibilmente in ansia...) richiede una certa attenzione.
Nel frattempo potreste, come dicevo, aumentare la vostra attenzione nei confronti del bimbo. Di più non saprei consigliarle da qui.
se nessuno accede al vostro pc è probabile che qualcosa vi sia sfuggito: questo dovrebbe servirvi ad aumentare la vostra attenzione nel futuro. Infatti i bambini sono solo piccoli, non stupidi, e soprattutto con le tecnologie ci superano alla grande.
L'idea di consultare uno psicologo dell'età evolutiva mi sembra ottima: affrontare un tema delicato come la sessualità con un bambino così piccolo (e soprattutto con due genitori comprensibilmente in ansia...) richiede una certa attenzione.
Nel frattempo potreste, come dicevo, aumentare la vostra attenzione nei confronti del bimbo. Di più non saprei consigliarle da qui.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#2]
Gentile signore
Faccia installare nel vostro computer un programma specifico per bloccare la navigazione e le ricerche ai siti "pericolosi". Un esempio di questi programmi è Net Nanny, ma ne esistono molti in circolazione. Si rivolga al suo fornitore per assistenza.
Per il resto metta in conto che suo figlio potrebbe venire in contatto comunque con questo tipo di cose. Quando diventerà più grandicello potrà andare a casa di altri e lì non potrà essere controllato. Quindi, l'unica cosa su cui puntare è l'educazione e la responsabilizzazione progressiva, tenendo conto di volta in volta dell'età.
Cordiali saluti
Faccia installare nel vostro computer un programma specifico per bloccare la navigazione e le ricerche ai siti "pericolosi". Un esempio di questi programmi è Net Nanny, ma ne esistono molti in circolazione. Si rivolga al suo fornitore per assistenza.
Per il resto metta in conto che suo figlio potrebbe venire in contatto comunque con questo tipo di cose. Quando diventerà più grandicello potrà andare a casa di altri e lì non potrà essere controllato. Quindi, l'unica cosa su cui puntare è l'educazione e la responsabilizzazione progressiva, tenendo conto di volta in volta dell'età.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Gentile Utente
tenga presente che l'interesse e la curiosità per la sessualità si sviluppa molto precocemente nel bambino e che questo lo porta continuamente a ricercare stimoli che lo aiutino a scoprire tutta la realtà che gli ruota attorno.
Detto ciò rimane il fatto ch un bambino di sei anni è ancora troppo piccolo per entrare in contatto con la sessualità più spinta tipica dei siti di questo tipo, non possiede ancora le strutture adatte per decodificarle correttamente, quidi in qualsiasi modo gli deve essere impedito di accedere a questo materiale.
Tuttavia è fondamentale che questo limite non venga reso ESPLICITO e che non venga colpevolizzato per aver commesso questo "errore".
Infatti è importante che lo sviluppo sessuale del bambino si dispieghi in una zona INTERMEDIA compresa tra la colpevolizzazione e l'accondiscendenza totale, cioè accettare che questa si manifesti ma non discuterne in modo esplicito e complice, cioè deve rappresentare uno spazio riservato di cui si accetta l'esistenza ma di cui non si discute lungamente, nè esaltandola nè deprecandola.
Tutto ciò almeno finchè il bambino è così piccolo, per cui il mio consiglio è di trovare una soluzione (magari anche attraverso il vostro confronto con uno specialista) a metterla in atto senza coinvolgere direttamente il bambino.
Cordiali saluti
tenga presente che l'interesse e la curiosità per la sessualità si sviluppa molto precocemente nel bambino e che questo lo porta continuamente a ricercare stimoli che lo aiutino a scoprire tutta la realtà che gli ruota attorno.
Detto ciò rimane il fatto ch un bambino di sei anni è ancora troppo piccolo per entrare in contatto con la sessualità più spinta tipica dei siti di questo tipo, non possiede ancora le strutture adatte per decodificarle correttamente, quidi in qualsiasi modo gli deve essere impedito di accedere a questo materiale.
Tuttavia è fondamentale che questo limite non venga reso ESPLICITO e che non venga colpevolizzato per aver commesso questo "errore".
Infatti è importante che lo sviluppo sessuale del bambino si dispieghi in una zona INTERMEDIA compresa tra la colpevolizzazione e l'accondiscendenza totale, cioè accettare che questa si manifesti ma non discuterne in modo esplicito e complice, cioè deve rappresentare uno spazio riservato di cui si accetta l'esistenza ma di cui non si discute lungamente, nè esaltandola nè deprecandola.
Tutto ciò almeno finchè il bambino è così piccolo, per cui il mio consiglio è di trovare una soluzione (magari anche attraverso il vostro confronto con uno specialista) a metterla in atto senza coinvolgere direttamente il bambino.
Cordiali saluti
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.8k visite dal 16/03/2009.
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