Asia di avere l’ansia
Salve, sono una ragazza molto giovane, da qualche mese non mi sento più me stessa e fatico a trovare una via d’uscita.
Mi sono sempre reputata una ragazza strana, non ho mai avuto molti amici e ho sempre avuto paura del giudizio degli altri.
Ad oggi credo che la mia inadeguatezza possa derivare dall’ansia che è sempre stata latente in me e che sta uscendo fuori adesso.
Tutto ha iniziato a manifestarsi quando il mio attuale ragazzo mi ha lasciata senza darmi spiegazioni, siamo tornati insieme grazie a me, ma nel frattempo ho scoperto di essere stata tradita. Da allora ogni giorno tutto il giorno tachicardia, stato angoscioso perpetuo, mi sento sempre sull’attenti sebbene abbia risolto tutto.
Ciò che mi fa strano è che non non ho reagito quando ho scoperto tutto, mi sono semplicemente sentita svuotata e non ho provato a elaborare le informazioni, il primo pensiero era dimenticare tutto e riprovarci con lui.
Così è stato anche quando a 13 anni ho assistito ad una scena in cui mio padre picchiava mia madre: impassibile.
So che sto dando un sacco di informazioni sconnesse tra loro, ma penso che siano tutte cose rilevanti, ed entro sempre in questo loop mentale.
in questi giorni sto un po’ meglio ma mi sento subito ansiosa appena penso che l’ansia possa tornare in forma di tachicardia che mi fa sempre impaurire, mi fa sempre pensare a qualche patologia o ad un infarto ed è debilitante perché accade ogni volta che esco, soprattutto quando sono con il mio ragazzo e ho paura a parlarne con qualcuno perché mi prenderebbero per pazza.
Ho provato a parlarne con il mio ragazzo ma cerca sempre di sviare l’argomento come se non avesse importanza e questo mi fa sentire ancora peggio...ho così tante cose da raccontare e non so mai come dirle...vorrei andare da uno psicologo ma non posso permettermelo.
Questa non è la prima volta che provo a scrivere qui, ma ogni volta arrivata ad un certo punto mi rendo conto di quanto sia inutile e stupido ciò che sto scrivendo e finisco per cancellare tutto... vorrei solo stare bene e riprendere in mano la mia vita, trovare la voglia di fare le cose e smettere di aver paura di vivere per paura che ogni esperienza possa segnarmi troppo.
Vorrei affrontare le questioni della vita in modo attivo perché ritengo di non vivere assolutamente, mi lascio sopraffare troppo dagli eventi e voglio capire perché, voglio risposte che non riesco a darmi.
Vorrei in oltre specificare che durante il mio periodo nero durato un mese in cui il mio ragazzo mi aveva abbandonata ho fatto uso di sostanze e ho avuto un forte attacco di panico causato da allucinazioni che mi ha mandata diretta in pronto soccorso.
Specifico che non faccio più uso di niente da qualche mese ormai.
Vi ringrazio per aver letto, so che è difficile dare risposta ad un papiro insensato come questo...vorrei solo smettere di avere paura di chi sono e di ciò che tutto può provocarmi...vorrei cavarmela da sola e amarmi e credere in me stessa ma non so più come si fa.
Mi sono sempre reputata una ragazza strana, non ho mai avuto molti amici e ho sempre avuto paura del giudizio degli altri.
Ad oggi credo che la mia inadeguatezza possa derivare dall’ansia che è sempre stata latente in me e che sta uscendo fuori adesso.
Tutto ha iniziato a manifestarsi quando il mio attuale ragazzo mi ha lasciata senza darmi spiegazioni, siamo tornati insieme grazie a me, ma nel frattempo ho scoperto di essere stata tradita. Da allora ogni giorno tutto il giorno tachicardia, stato angoscioso perpetuo, mi sento sempre sull’attenti sebbene abbia risolto tutto.
Ciò che mi fa strano è che non non ho reagito quando ho scoperto tutto, mi sono semplicemente sentita svuotata e non ho provato a elaborare le informazioni, il primo pensiero era dimenticare tutto e riprovarci con lui.
Così è stato anche quando a 13 anni ho assistito ad una scena in cui mio padre picchiava mia madre: impassibile.
So che sto dando un sacco di informazioni sconnesse tra loro, ma penso che siano tutte cose rilevanti, ed entro sempre in questo loop mentale.
in questi giorni sto un po’ meglio ma mi sento subito ansiosa appena penso che l’ansia possa tornare in forma di tachicardia che mi fa sempre impaurire, mi fa sempre pensare a qualche patologia o ad un infarto ed è debilitante perché accade ogni volta che esco, soprattutto quando sono con il mio ragazzo e ho paura a parlarne con qualcuno perché mi prenderebbero per pazza.
Ho provato a parlarne con il mio ragazzo ma cerca sempre di sviare l’argomento come se non avesse importanza e questo mi fa sentire ancora peggio...ho così tante cose da raccontare e non so mai come dirle...vorrei andare da uno psicologo ma non posso permettermelo.
Questa non è la prima volta che provo a scrivere qui, ma ogni volta arrivata ad un certo punto mi rendo conto di quanto sia inutile e stupido ciò che sto scrivendo e finisco per cancellare tutto... vorrei solo stare bene e riprendere in mano la mia vita, trovare la voglia di fare le cose e smettere di aver paura di vivere per paura che ogni esperienza possa segnarmi troppo.
Vorrei affrontare le questioni della vita in modo attivo perché ritengo di non vivere assolutamente, mi lascio sopraffare troppo dagli eventi e voglio capire perché, voglio risposte che non riesco a darmi.
Vorrei in oltre specificare che durante il mio periodo nero durato un mese in cui il mio ragazzo mi aveva abbandonata ho fatto uso di sostanze e ho avuto un forte attacco di panico causato da allucinazioni che mi ha mandata diretta in pronto soccorso.
Specifico che non faccio più uso di niente da qualche mese ormai.
Vi ringrazio per aver letto, so che è difficile dare risposta ad un papiro insensato come questo...vorrei solo smettere di avere paura di chi sono e di ciò che tutto può provocarmi...vorrei cavarmela da sola e amarmi e credere in me stessa ma non so più come si fa.
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Buongiorno, ritengo che scrivere tutto ciò non sia inutile, anzi è un primo grande passo, però penso anche che ci sia tanta sofferenza, confusione e voglia di stare meglio. A volte da soli, non si riesce e occorre farsi aiutare da qualcuno. Se vuole sono disponibile anche ad un primo colloquio senza impegno. Il mio numero è 320.2306438.
Un cordiale saluto.
Un cordiale saluto.
Dr.ssa federica michelotti
[#2]
Utente
Le garantisco che la confusione si palesa nel momento in cui cerco di mettere per iscritto i miei lunghi dialoghi con me stessa. Prima di scrivere mi sembra tutto chiaro e lineare, probabilmente scrivere potrebbe aiutarmi a sciogliere dei nodi.
Avevo quasi vergogna nell’aprire la mail in cui mi veniva notificata la sua risposta; la ringrazio per essere stata così gentile. Cercherò di far presente alla mia famiglia che forse ho bisogno di un aiuto esterno, sperando che mi appoggino anche economicamente dato che non lavoro. In caso affermativo la terrò in considerazione, spero di risentirla presto!
Avevo quasi vergogna nell’aprire la mail in cui mi veniva notificata la sua risposta; la ringrazio per essere stata così gentile. Cercherò di far presente alla mia famiglia che forse ho bisogno di un aiuto esterno, sperando che mi appoggino anche economicamente dato che non lavoro. In caso affermativo la terrò in considerazione, spero di risentirla presto!
[#3]
Mi fa piacere poterle essere di aiuto. Io rimango a disposizione. Nel frattempo le rispondo inoltre che può farle bene, almeno in una fase iniziale, buttar giù i suoi vissuti anche scrivendo una sorta di diario. Aiuta ad avere maggiore consapevolezza di noi stessi. Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 972 visite dal 24/01/2020.
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