Dieta dimagrante. perdere peso o perdere la testa?
Buongiorno Signori medici.
Vi scrivo dalla provincia dell'Aquila.
Sono un ragazzo sereno, fidanzato e senza problemi.
Ho 27 anni.
Qualche anno fa, per abitudini alimentari sbagliate ed il poco movimento, ero arrivato a pesare circa 100 chili (2014).
Fortunatamente sono riuscito a smettere di fumare col passare del tempo, e, da circa 2 anni seguo una dieta che mi ha permesso di arrivare a 75 chili di peso corporeo.
Faccio sport 3 volte a settimana (pugilato quasi a livello agonistico) e 2 volte a settimana pratico balli latino americani.
Inoltre il Venerdì e la Domenica sera vado sempre a ballare in sale da ballo della mia città, sudando parecchio, evitando sempre gli alcolici.
Vi scrivo perché ultimamente sto avendo dei dubbi e delle paure che mi stanno tenendo parecchio a freno riguardo il cibo.
Ho paura di mangiare e di sgarrare la dieta, tendendo sempre a diminuire le grammature, anche se la mia dietologa mi disse che una volta arrivato al peso corporeo desiderato, cioè 74 chili, non avrei più dovuto pesare il cibo ma, bensì, mangiare correttamente alternando proteine, vitamine, carboidrati e sali minerali...insomma, una vera e propria dieta mediterranea.
Se invece per qualche motivo, faccio qualche sgarro, mi sento molto in colpa e il giorno dopo o anche lo stesso giorno pratico il doppio dell'allenamento convinto di smaltire lo sgarro alimentare.
E, se non posso praticare allenamento per un qualche motivo, sto male psicologicamente.
Molte persone mi dicono di essere molto magro, ma io continuo a sentirmi costantemente gonfio e a vedermi grasso.
Penso che il mio problema sia più di natura psicologica.
Ho una vita molto attiva a livello sportivo, di cosa dovrei preoccuparmi?
Purtroppo ultimamente questo problema mi sta limitando su molte cose ed ho paura costantemente di tornare ad essere grasso e per questo ancora oggi continuo a pesare 80 grammi di pasta integrale (esempio) a pranzo o addirittura a diminuirla.
Ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione.
Vi scrivo dalla provincia dell'Aquila.
Sono un ragazzo sereno, fidanzato e senza problemi.
Ho 27 anni.
Qualche anno fa, per abitudini alimentari sbagliate ed il poco movimento, ero arrivato a pesare circa 100 chili (2014).
Fortunatamente sono riuscito a smettere di fumare col passare del tempo, e, da circa 2 anni seguo una dieta che mi ha permesso di arrivare a 75 chili di peso corporeo.
Faccio sport 3 volte a settimana (pugilato quasi a livello agonistico) e 2 volte a settimana pratico balli latino americani.
Inoltre il Venerdì e la Domenica sera vado sempre a ballare in sale da ballo della mia città, sudando parecchio, evitando sempre gli alcolici.
Vi scrivo perché ultimamente sto avendo dei dubbi e delle paure che mi stanno tenendo parecchio a freno riguardo il cibo.
Ho paura di mangiare e di sgarrare la dieta, tendendo sempre a diminuire le grammature, anche se la mia dietologa mi disse che una volta arrivato al peso corporeo desiderato, cioè 74 chili, non avrei più dovuto pesare il cibo ma, bensì, mangiare correttamente alternando proteine, vitamine, carboidrati e sali minerali...insomma, una vera e propria dieta mediterranea.
Se invece per qualche motivo, faccio qualche sgarro, mi sento molto in colpa e il giorno dopo o anche lo stesso giorno pratico il doppio dell'allenamento convinto di smaltire lo sgarro alimentare.
E, se non posso praticare allenamento per un qualche motivo, sto male psicologicamente.
Molte persone mi dicono di essere molto magro, ma io continuo a sentirmi costantemente gonfio e a vedermi grasso.
Penso che il mio problema sia più di natura psicologica.
Ho una vita molto attiva a livello sportivo, di cosa dovrei preoccuparmi?
Purtroppo ultimamente questo problema mi sta limitando su molte cose ed ho paura costantemente di tornare ad essere grasso e per questo ancora oggi continuo a pesare 80 grammi di pasta integrale (esempio) a pranzo o addirittura a diminuirla.
Ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione.
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Salve, visto che è lei stesso a manifestare qualche perplessità rispetto il suo modo di gestire l'alimentazione e questo le crea problema, questo è un indice per chiedere un intervento psicologico.
Quando dice tutti mi dicono che sono troppo magro mentre io continuo a sentirmi gonfio.... Sono parole che andrebbero approfondite in un contesto privato.
Quando dice tutti mi dicono che sono troppo magro mentre io continuo a sentirmi gonfio.... Sono parole che andrebbero approfondite in un contesto privato.
Cordialmente Dr.ssa Silvia Rotondi
www.silviarotondi.it
338-26 72 692
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 23/01/2020.
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