Calo del desiderio sessuale in giovane età
Salve, sono una ragazza di 23 anni e da circa un anno ho un calo del desiderio quasi totale.
Quello che mi "spaventa" è che prima di allora non avevo mai avuto problemi.
Con il mio ex-ragazzo siamo stati assieme per un periodo di 5 anni, tutto regolare per quanto riguarda la sfera sessuale, sempre lo stesso partner ed il primo che abbia mai avuto.
Quando la nostra relazione era giunta al termine, poco meno di due anni fa perchè non c'era più amore, ho avuto uno sblocco psicologico che si è riversato poi nella sfera sessuale, ho cominciato ad avere molti partner diversi, essendo stata per cosi tanto tempo con una sola persona.
Mi sembrava di scoprire il mondo, mi piaceva oltretutto l'idea di essere cercata e di ricevere attenzioni, mi sentivo potente, ma dopo un pò molto fragile e vulnerabile.
Credo che cercassi di affogare tutti i miei mali, senza riserbo.
In questo modo ho conosciuto il mio attuale ragazzo, stiamo assieme da un anno e ho sempre avuto problemi di fiducia con lui, ma è una persona molto buona.
All' inizio quando si trattava di avere un rapporto mi sforzavo per rendermi ciò che ero sembrata quando ci siamo incontrati, ma col tempo diventava sempre piu difficile fingere, finchè ho cominciato ad avere rapporti dolorosi a livello fisico, odore ecc.
Ho fatto molte visite ginecologiche ma non hanno mai trovato nulla di strano.
L'ansia è diventata sempre piu forte cosi come la paura ogni volta che pensavo alla penetrazione.
Il mio ragazzo mi attrae molto, mi piace ma non riesco a lasciarmi andare.
Ne consegue la sensazione di inadeguatezza e diversità rispetto ai miei coetanei.
Viviamo in una società che ci bombarda costantemente con riferimenti sessuali che mi fanno pesare il mio problema.
Premetto che sono già seguita da uno psicologo ma non mi ci trovo.
Nel frattempo, spero in un vostro gentile riscontro.
Quello che mi "spaventa" è che prima di allora non avevo mai avuto problemi.
Con il mio ex-ragazzo siamo stati assieme per un periodo di 5 anni, tutto regolare per quanto riguarda la sfera sessuale, sempre lo stesso partner ed il primo che abbia mai avuto.
Quando la nostra relazione era giunta al termine, poco meno di due anni fa perchè non c'era più amore, ho avuto uno sblocco psicologico che si è riversato poi nella sfera sessuale, ho cominciato ad avere molti partner diversi, essendo stata per cosi tanto tempo con una sola persona.
Mi sembrava di scoprire il mondo, mi piaceva oltretutto l'idea di essere cercata e di ricevere attenzioni, mi sentivo potente, ma dopo un pò molto fragile e vulnerabile.
Credo che cercassi di affogare tutti i miei mali, senza riserbo.
In questo modo ho conosciuto il mio attuale ragazzo, stiamo assieme da un anno e ho sempre avuto problemi di fiducia con lui, ma è una persona molto buona.
All' inizio quando si trattava di avere un rapporto mi sforzavo per rendermi ciò che ero sembrata quando ci siamo incontrati, ma col tempo diventava sempre piu difficile fingere, finchè ho cominciato ad avere rapporti dolorosi a livello fisico, odore ecc.
Ho fatto molte visite ginecologiche ma non hanno mai trovato nulla di strano.
L'ansia è diventata sempre piu forte cosi come la paura ogni volta che pensavo alla penetrazione.
Il mio ragazzo mi attrae molto, mi piace ma non riesco a lasciarmi andare.
Ne consegue la sensazione di inadeguatezza e diversità rispetto ai miei coetanei.
Viviamo in una società che ci bombarda costantemente con riferimenti sessuali che mi fanno pesare il mio problema.
Premetto che sono già seguita da uno psicologo ma non mi ci trovo.
Nel frattempo, spero in un vostro gentile riscontro.
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Gentile utente,
mi fa piacere che tu ti sia rivolta ad un collega... non hai specificato da quanto tempo lo vedi, e questo potrebbe essere importante per l'instaurarsi di una adeguata relazione. Il mio consiglio, in ogni caso, è quello di riferire al collega come ti senti nei suoi riguardi, potrebbe essere molto utile a entrambi!
In generale, dal tuo racconto pare che la situazione si stia "sporcando" mano a mano che il tempo passa, e che la tua ansia anticipatoria butti benzina sul fuoco. Sono certa che con il collega tu possa lavorare per riuscire a vivere il rapporto sessuale come un momento in cui "lasciare andare", piuttosto che lasciarti prendere da pensieri e preoccupazioni.
Buon lavoro!
mi fa piacere che tu ti sia rivolta ad un collega... non hai specificato da quanto tempo lo vedi, e questo potrebbe essere importante per l'instaurarsi di una adeguata relazione. Il mio consiglio, in ogni caso, è quello di riferire al collega come ti senti nei suoi riguardi, potrebbe essere molto utile a entrambi!
In generale, dal tuo racconto pare che la situazione si stia "sporcando" mano a mano che il tempo passa, e che la tua ansia anticipatoria butti benzina sul fuoco. Sono certa che con il collega tu possa lavorare per riuscire a vivere il rapporto sessuale come un momento in cui "lasciare andare", piuttosto che lasciarti prendere da pensieri e preoccupazioni.
Buon lavoro!
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Dordoni
[#2]
Può essere un periodo troppo breve per certi versi... quindi si dia ancora tempo, ma rimane il consiglio di esporre queste difficoltà al collega. Esclusa la natura organica, ritengo sia utile fare ricorso ad un approccio specifico sull'ansia anticipatoria, che le possa far vivere al meglio questo momento di coppia.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 21/01/2020.
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