Utilizzo di stilden per curare ansia anticipatoria/generalizzata
Salve dottori,
Ho 22 anni ed è 2 anni e mezzo che soffro di ansia generalizzata ed anticipatoria, inoltre sono ipocondriaco.
Dopo tutto questo tempo, tra alti e bassi gestiti col tranquirit, ad ottobre dell’anno scorso ho iniziato una cura farmacologica con una psichiatra, assumendo 10mg di stilden, a base di paroxetina.
dopo ormai 3 mesetti, passati anch’essi tra alti e bassi, mi rendo conto di convivere con le mie stesse paure, la mia ansia di sempre, senza aver fatto dei concreti passi in avanti nel risolvere questi problemi.
La mia psichiatra la vedo 1 volta al mese, quindi non ho modo di aggiornarla costantemente su ciò che mi succede, adesso il prossimo incontro sarà tra circa 2 settimane, inoltre in questo lasso di tempo non ho eliminato il tranquirit, ma l’ho semplicemente utilizzato di meno, però a questo punto non capisco se è stato grazie all’uso del farmaco o perché il periodo era relativamente più tranquillo di altri.
in ogni caso io pensavo di eliminare l’uso di questo farmaco per i seguenti motivi:
mi rendo conto di avere un umore piuttosto vulnerabile e alterno, convivo sempre con una sorta di angoscia in sottofondo e i pensieri che ho sono più ossessivi rispetto ad altre volte, non vorrei convincermi che questo farmaco inizi a peggiorare la mia condizione ansiosa.
anzichè quindi continuare con l’uso di questo farmaco, avere un supporto costante psicologico, e quindi iniziare una possibile terapia con uno psicologo.
dottori il punto è che sono molto confuso e sconcertato, forse non sto gestendo al meglio la mia situazione e il risultato non può che essere negativo, mi rendo conto che molte sfaccettature della mia vita non mi piacciono, le esperienze passate e presenti mi hanno turbato probabilmente e io non le ammetto neanche a me stesso, sono parecchio confuso ma ad ogni modo vorrei prendere la scelta più giusta, limitando i danni e migliorando la qualità della mia vita giornaliera.
cosa ne pensate voi?
capisco che è una descrizione piuttosto confusionaria e riduttiva, però ricevere un parere su l’uso ormai prolungato dello stilden e i suoi effetti benefici che a mio avviso non ci sono stati oppure un parere su una possibile terapia psicologica, mi schiarirebbe comunque le idee,
Grazie mille
Ho 22 anni ed è 2 anni e mezzo che soffro di ansia generalizzata ed anticipatoria, inoltre sono ipocondriaco.
Dopo tutto questo tempo, tra alti e bassi gestiti col tranquirit, ad ottobre dell’anno scorso ho iniziato una cura farmacologica con una psichiatra, assumendo 10mg di stilden, a base di paroxetina.
dopo ormai 3 mesetti, passati anch’essi tra alti e bassi, mi rendo conto di convivere con le mie stesse paure, la mia ansia di sempre, senza aver fatto dei concreti passi in avanti nel risolvere questi problemi.
La mia psichiatra la vedo 1 volta al mese, quindi non ho modo di aggiornarla costantemente su ciò che mi succede, adesso il prossimo incontro sarà tra circa 2 settimane, inoltre in questo lasso di tempo non ho eliminato il tranquirit, ma l’ho semplicemente utilizzato di meno, però a questo punto non capisco se è stato grazie all’uso del farmaco o perché il periodo era relativamente più tranquillo di altri.
in ogni caso io pensavo di eliminare l’uso di questo farmaco per i seguenti motivi:
mi rendo conto di avere un umore piuttosto vulnerabile e alterno, convivo sempre con una sorta di angoscia in sottofondo e i pensieri che ho sono più ossessivi rispetto ad altre volte, non vorrei convincermi che questo farmaco inizi a peggiorare la mia condizione ansiosa.
anzichè quindi continuare con l’uso di questo farmaco, avere un supporto costante psicologico, e quindi iniziare una possibile terapia con uno psicologo.
dottori il punto è che sono molto confuso e sconcertato, forse non sto gestendo al meglio la mia situazione e il risultato non può che essere negativo, mi rendo conto che molte sfaccettature della mia vita non mi piacciono, le esperienze passate e presenti mi hanno turbato probabilmente e io non le ammetto neanche a me stesso, sono parecchio confuso ma ad ogni modo vorrei prendere la scelta più giusta, limitando i danni e migliorando la qualità della mia vita giornaliera.
cosa ne pensate voi?
capisco che è una descrizione piuttosto confusionaria e riduttiva, però ricevere un parere su l’uso ormai prolungato dello stilden e i suoi effetti benefici che a mio avviso non ci sono stati oppure un parere su una possibile terapia psicologica, mi schiarirebbe comunque le idee,
Grazie mille
[#1]
Dr. Stefano Maranto
Psicologo
214 7
Gent.le ragazzo,
ha provato a parlare con il suo psichiatra di voler intraprendere una terapia psicologica?
A mio avviso, è consigliabile indagare le cause psicologiche che sono alla base del suo costante stato d’ansia, attraverso un percorso psicologico. Infatti, aggiungo che lei sta vivendo un momento importante della sua vita, chiamato: adolescenza.
Oggi, il tempo dell’adolescenza si è molto dilatato per via dei complessi mutamenti della società.
Questo periodo, è caratterizzato da numerosi compiti di sviluppo, cui la nostra psiche è chiamata ad affrontare, ma spesso da soli, senza un adeguato supporto, si rischia di non riuscire a superarli in modo adeguato. Pertanto, l’aiuto dello psicologo risulta fondamentale per ritrovare Sé stessi e reindirizzare la vita verso i propri desideri ed obiettivi.
ha provato a parlare con il suo psichiatra di voler intraprendere una terapia psicologica?
A mio avviso, è consigliabile indagare le cause psicologiche che sono alla base del suo costante stato d’ansia, attraverso un percorso psicologico. Infatti, aggiungo che lei sta vivendo un momento importante della sua vita, chiamato: adolescenza.
Oggi, il tempo dell’adolescenza si è molto dilatato per via dei complessi mutamenti della società.
Questo periodo, è caratterizzato da numerosi compiti di sviluppo, cui la nostra psiche è chiamata ad affrontare, ma spesso da soli, senza un adeguato supporto, si rischia di non riuscire a superarli in modo adeguato. Pertanto, l’aiuto dello psicologo risulta fondamentale per ritrovare Sé stessi e reindirizzare la vita verso i propri desideri ed obiettivi.
Cordiali Saluti
Dr. Stefano Maranto - Psicologo
Consulenze e formazione on-line
[#2]
Utente
Grazie mille per la sua risposta dottor Maranto, l’ultima volta che vidi la mia psichiatra gli parlai della possibilità di andare da uno psicologo e lei era contenta perché affiancare il trattamento farmacologico insieme ad uno psicologico sarebbe stato più efficace, poi però lasciai perdere perché forse infondo non è neanche quello che voglio, ovviamente però se continuo a raccogliere pochi frutti prima o poi prenderò questa decisione.
In ogni caso la ringrazio per le parole che lei ha utilizzato, mi hanno davvero fatto piacere e in un certo senso mi sono sentito compreso , quindi la ringrazio per questo e per il suo tempo,
Arrivederci!
In ogni caso la ringrazio per le parole che lei ha utilizzato, mi hanno davvero fatto piacere e in un certo senso mi sono sentito compreso , quindi la ringrazio per questo e per il suo tempo,
Arrivederci!
[#3]
Dr. Stefano Maranto
Psicologo
214 7
E’ importante che superi la sua diffidenza: "lasciai perdere perché forse infondo non è neanche quello che voglio" e come le ha consigliato anche la sua psichiatra, affronti le cause psicologiche che stanno alla base della sua ansia.
Se lo ritiene opportuno, ci tenga aggiornati.
Se lo ritiene opportuno, ci tenga aggiornati.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 903 visite dal 17/01/2020.
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