Gravidanza: è mai possibile??? non riesco a crederci....

Giorno 24 Febbraio ho avuto un rapporto con profilattico con la mia ragazza. Ho eiaculato all'interno della sua vagina e fin qui nessun problema.
In seguito ho tolto il profilattico e lei messa sopra di me si è mossa fino a far poggiare la sua vagina sul mio pene ricoperto di sperma.
A quel punto resici conto si è allontanata.
La notte stessa ha avuto le mestruazioni che gli son durate soltanto 1-2 giorni rispetto ai 4(lei mi ha detto che gli son sempre durate 4 giorni) per cui ci siamo preoccupati e il 27 ha fatto a casa sua un test di gravidanza risultato positivo.
Al che l'indomani si è recata in ospedale dove ha fatto un altro test sempre positivo.
Il dottore gli ha fatto prendere una pillola, credo sia quella del giorno dopo, dicendo che però non era sicuro facesse effetto dato che eran passati qualche giorno.
Il giorno stesso ha avuto perdite di sangue e forti dolori al basso ventre.
La stessa notte ha fatto un test, sempre positivo, l'indomani un altro positivo.
Al che ci siam spaventati molto, ma i due giorni seguenti facendo altri due test di gravidanza sono risultati negativi.
Ci siamo tranquillizzati.
Qualche giorno fa ha fatto un altro test per sicurezza, risultato positivo.
Al che abbiamo deciso di far gli esami del sangue.
Dagli esami del sangue risulta che lei è incinta...
Ora, non riesco più a sperare, ma mi chiedo: com'è possibile?
A quanto mi han detto altre persone:
1)i giorni immediatamente prima del ciclo è molto difficile rimanere incinti.
2)nel momento in cui il mio sperma ha toccato la sua vagina eran passati parecchi minuti, com'è possibile che non siano morti?
3)lei era messa sopra e io non sono entrato, com'è possibile che gli spermatozoi abbiano risalito in questo modo?

C'è ancora una remota possibilità che si tratti di un errore malgrado abbiano confermato che è incinta?
Com'è successo? E' stato un caso molto sfortunato quello nostro?
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore faccio copia incolla così faccio prima, ma risordi che quanto è successo è plausibile.
1)i giorni immediatamente prima del ciclo è molto difficile rimanere incinti. Non è detto, è il metodo anticoncesionale meno sicuro

2)nel momento in cui il mio sperma ha toccato la sua vagina eran passati parecchi minuti, com'è possibile che non siano morti? Quelli campano, anche un bel po e lo sperma non secca subito ma coagula mantendoli vivi e vitali

3)lei era messa sopra e io non sono entrato, com'è possibile che gli spermatozoi abbiano risalito in questo modo? Gli spematozoi sono parecchio mobili

Le possibilità che si tratti di errore di laboratorio sono alquanto remote, è successo come detto, e non siete stai sfortunati, ma incauti. Impari a consultare il consultorio giovani dedicato anche alla anticoncezionalità che è gratuto.
Auguri senza ironia e di cuore.
[#2]
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
La ringrazio di cuore Dottor Cavallini, avere un figlio a 18 anni non era ciò che volevo, ma è così che andrà a quanto sembra...
Grazie mille!
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
mi compiaccio della notevole maturità che traspare dalle sue parole. Le auguro di tutto cuore buone cose a lei ed alla ragazza.
[#4]
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Una domanda dottore.
Nessuno sa ancora di questa cosa e la mia ragazza sta dall'altra parte dell'Italia.
I suoi sono persone che prenderebbero molto male questa notizia, la caccerebbero di casa.
Io ho timore di dirlo ai miei.
Non voglio che lei mi faccia da psicologo, vorrei solo sapere se e dove posso recarmi per un consulto gratuito a carattere psicologico per affrontare la situazione.
La ringrazio di tutto.
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Al consultorio giovani della sua città. Esiste ed è gratuto, oppure dal suo medico di base.
Tenga presente che è in una situazione difficile e che se si sente in difficoltà è normale. Veda comunque di accennarne in casa. E' un suggerimento, veda se è condiviso dall consultorio.
[#6]
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
La ringrazio, è stato di grande aiuto per me! Grazie mille!
[#7]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Intanto le giro il suo post alla sezione di psicologia del sito. Poi lei faccia sapere.
[#8]
Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14
Gentile ragazzo,
il Dott. Cavallini è stato esauriente nelle sue risposte: molti pensieri, paure, emozioni che vi sommergeranno saranno normali. Soprattutto, molte persone ci sono passate, anche della vostra età o più giovani.

Vi assicuro che si può trovare un equilibrio, anche se ora vi sembra impossibile.

Rivolgetevi al consultorio con fiducia. Potete chiamare direttamente la ASL oppure chiedere al medico di base.
Esponete tutte le vostre paure e perplessità, chiedete loro di aiutarvi a parlare con i vostri genitori.

Non conoscendo le vostre famiglie, le dico che se doveste avere difficoltà per un sostegno, di qualsiasi tipo, potete rivolgervi ai servizi sociali (anche nel consultorio stesso potete trovare assistenti sociali che si occupano di questioni pratiche).

Un caro saluto e, se lo desidera, ci faccia sapere

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

[#9]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile ragazzo,
il tuo destino ha scritto che diventerai padre. Non sarà semplice alla tua età, ma hai sicuramente quell'entusiasmo che manca ad un 40enne!

Prova a sentire un Consultorio Familiare della tua zona, oppure un CPS. Spiega bene la situazione, vedrai che troverai persone qualificate, che ti potranno consigliare il modo corretto di affrontare questo discorso con genitori e...suoceri

Buona fortuna

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#10]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazzo
Secondo me andrebbero mantenute distinte le due questioni. Una è quella della paternità/maternità che a quanto pare dovrete imparare ad affrontare alla vostra giovane età. L'altra è l'incognita rappresentata dalla reazione dei vostri genitori - più quelli di lei, se non capisco male.

Riguardo alla prima, se entrambi davvero siete così maturi come dimostra lei di esserlo con le sue parole, non sarà un problema, ma solo una dei tanti impegni che la vita ci mette di fronte. Uno dei più belli direi. Avere un figlio è un'esperienza esaltante, che ci fa crescere moltissimo insieme a lui.

Riguardo alla seconda questione, se la prima andrà come ho detto, si dovrebbe risolvere da sola in una bolla di sapone. I "vecchi" all'inizio fanno finta di scandalizzarsi, che sia una tragedia, che siete giovani, e come farete, e il lavoro, e la casa ecc. ecc. Ma poi, quando prenderanno in braccio il nipotino per la prima volta, si scioglieranno come neve al sole. E allora il problema sarà di non averli troppo addosso, non troppo distanti.

Per il resto concordo con i pareri e i suggerimenti espressi dai colleghi medici e psicologi.

Cordiali saluti e moltissimi auguri

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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