Mia madre cerca di uccidermi perché sono lesbica, ricevo violenza psicologica ogni giorno

Ho fatto coming out con i miei genitori, mia madre è impazzita.
Era una festa tra noi (me, mia madre e mio padre) per festeggiare il mio diploma, io ho deciso di parlare ai miei di questa cosa.
Lei ha iniziato a bucare tutti i palloncini con delle frasi dolci tipo "ti vogliamo bene" con uno spillo urlando che mi voleva uccidere.

Da quel giorno mi ha sempre offeso con queste frasi: "Ti ammazzo" "fai schifo" "merda" "bastarda" "geova ti punirà".
Lei era testimone di Geova poi si è disassociata deludendo in questo modo la famiglia, ora però noto che in realtà crede ancora in questa religione.
Ha paura che io possa diventare la vergogna della sua famiglia poiché i suoi genitori non lo accetterebbero.

Mi ha picchiato una volta lasciandomi i segni.

Una seconda volta ha provato direttamente a uccidermi mettendomi le mani al collo e lasciandomi i segni.
Mi ha preso la testa e l'ha sbattuta contro oggetti duri.
Successivamente io sono scappata e lei ha provato a investirmi con la macchina.

Ha provato a mettermi contro di mio padre perché lui pur essendo contrario non mi ha mai trattato male.
In più si è inventata discussioni mai esistite con persone che mi vogliono bene per metterle contro di me.

Per un periodo ha provato a convincermi di lasciare la mia ragazza perché sennò si sarebbe suicidata.
Ha fatto la vittima per un po' di tempo poi quando ha visto che non funzionava è cambiata totalmente diventando la carnefice, giurando che prima o poi mi sgozzerà.

Io non posso andare via di casa pur essendo maggiorenne.