Crisi post superiori

Ciao a tutti sono una ragazza di 19 anni ho finito a luglio la ragioneria (frequentata male non ho acquisiti molte abilità...) non mi sono iscritta all'università ne sto lavorando, dalla fine dell estate con l inizio dell uni da parte dei miei amici sto sempre peggio resto tutto il giorno in casa al cellulare senza fare nulla di produttivo il massimo che faccio é disegnare ogni tanto l unico momento in cui sto bene sono le poche volte in cui esco coi miei amici ma il resto del tempo lo passo praticamente piangendo...mia madre mi chiede il perché ma non riesco ad aprirmi a lei e neanche ai miei amici...mi sento inutile con un peso sociale addosso che mi dice che dovrei sbrigarmi a fare cose il pensiero costante che farò una vita in miseria e morirò sola ma dall altra parte se penso al dover dare gli esami orali all'università mi sento male (alla maturità ho pianto prima durante e dopo l orale...alle interrogazioni idem riuscivo a stento a trattenere le lacrime...) se invece penso a un lavoro ancora peggio ieri sera ho provato a vedere annunci ma al solo pensiero di dover inviare un curriculum e affrontare un colloquio son stata malissimo ho il terrore di far vedere alla gente quanto sono inutile o scoppiare a piangere in giro non so cosa fare non ho sogni né ambizioni né cose che mi piacciono (oltre il disegno ma non ho abbastanza creatività per vivere di questo) tra l altro nn ho mai accettato il crescere fino ai 10anni circa sono stata anche abbaetanza prematura sotto certi elementi ma poi sono sempre rimasta allo stesso livello andando man mano dietro gli altri infatti al pensiero di avere 19 anni mi sento male non sono pronta a crescere aiutatemi vi prego
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Dr.ssa Eleonora Arduino Psicoterapeuta, Psicologo 62
Cerchi un aiuto professionale, mi creda è importante... se non vuole confidarsi con sua mamma, le chieda di aiutarla a lavorare su di sè con uno psicologo per trovare la sua strada. Quando non abbiamo una direzione, un progetto, una passione, dobbiamo trovarla se no la vita perde senso e il rischio di restare a lungo infognati è alto.
Sembra che lei abbia di fondo problemi di autostima e di ansia, e questo "copre" e blocca ogni emergere dei suoi talenti. Tutti abbiamo dei talenti, e il compito è "diventare quel che si è", sviluppandoli. Un lavoro psicologico quando si è bloccati, fa molto la differenza.

Dr.ssa Eleonora Arduino
psicologa-psicoterapeuta