Bimba due anni rifiuta la madre
Gentili Dottori,
Improvvisamente da qualche tempo mia figlia di due anni rifiuta ogni approccio con me, se mi avvicino per abbracciarla mi spinge via anche cercando di colpirmi, vuole e cerca solo il padre.
Eppure è sempre stata con me sin dalla nascita, non l'ho mai lasciata (anche perché non si staccava mai da me, ma va al nido dai 18 mesi e si è inserita bene), si addormentava solo con me ed ero io la sua figura di riferimento, anche perché mio marito era sempre fuori casa quasi tutto il giorno per lavoro.
Ora tutto è cambiato, non riesco neppure più a dare la mano a mia figlia che mi scansa e mi dice che vuole papà.
Vivo questa situazione con enorme disagio e immenso dispiacere, anche perché non riesco a spiegarmi le ragioni di un cambiamento cosi repentino.
Vorrei, se possibile, un consiglio per recuperare un rapporto sereno con la mia bambina e eventualmente indicazioni su come poterla aiutare, se tali comportamenti dovessero essere indice di un qualche disagio che forse non ho compreso.
Vi ringrazio.
Improvvisamente da qualche tempo mia figlia di due anni rifiuta ogni approccio con me, se mi avvicino per abbracciarla mi spinge via anche cercando di colpirmi, vuole e cerca solo il padre.
Eppure è sempre stata con me sin dalla nascita, non l'ho mai lasciata (anche perché non si staccava mai da me, ma va al nido dai 18 mesi e si è inserita bene), si addormentava solo con me ed ero io la sua figura di riferimento, anche perché mio marito era sempre fuori casa quasi tutto il giorno per lavoro.
Ora tutto è cambiato, non riesco neppure più a dare la mano a mia figlia che mi scansa e mi dice che vuole papà.
Vivo questa situazione con enorme disagio e immenso dispiacere, anche perché non riesco a spiegarmi le ragioni di un cambiamento cosi repentino.
Vorrei, se possibile, un consiglio per recuperare un rapporto sereno con la mia bambina e eventualmente indicazioni su come poterla aiutare, se tali comportamenti dovessero essere indice di un qualche disagio che forse non ho compreso.
Vi ringrazio.
[#1]
Gentile signora, penso che questo periodo sia pesante da sopportare, per Lei come per qualsiasi madre.. la bimba pare arrabbiata con Lei.. mi domando se è’ cambiato qualcosa nella vostra vita..
un fratellino, un lavoro nuovo , cambi di orario , anche piccole cose che spostano equilibri consolidati apparentemente , a volte vengono vissuti drammaticamente dai bambini... i quali non hanno subito il senso del tempo..temono che la mamma che va al
lavoro non torni presto come dice.. reagiscono come innamorati delusi perciò, ci preoccupano e ci fanno paura.. li pensi in questa ottica e se crede ci riscriva..
un fratellino, un lavoro nuovo , cambi di orario , anche piccole cose che spostano equilibri consolidati apparentemente , a volte vengono vissuti drammaticamente dai bambini... i quali non hanno subito il senso del tempo..temono che la mamma che va al
lavoro non torni presto come dice.. reagiscono come innamorati delusi perciò, ci preoccupano e ci fanno paura.. li pensi in questa ottica e se crede ci riscriva..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa,
Grazie per la sua tempestiva risposta.
Mia figlia è figlia unica ed unica nipote per tutti i nonni, quindi comunque abituata ad avere la massima attenzione e non condividerla con nessuno.
Quando per esempio le si chiede se vuole un fratellino o sorellina, lei risponde già categoricamente che non lo vuole perché nella pancia di mamma c'è stata solo lei!
In realtà non sono io ad aver avuto cambiamenti di recente(sono libera professionista e lavoro la mattina fuori dopo aver portato la bimba in asilo, mentre il pomeriggio prevalentemente da casa) ma è mio marito che ha cambiato la sua routine lavorativa:mentre prima era sempre fuori fino ad ora di cena adesso è molto più presente in casa. Ovviamente io di questo sono felice, perché ritengo che a mia figlia sia un po' mancata la quotidianità con il padre, ma è un atteggiamento strano, come lui si allontana lei piange e stamattina è dovuto venire a scuola anche lui, perché la bambina senza di lui non voleva uscire di casa.
C'è stato ultimamente un periodo difficile che ha implicato scelte lavorative importanti per il padre, ma al di là di questo niente altro di rilevante.
Crede che mia figlia abbia solo bisogno di tempo per adattarsi a questo cambiamento?
Grazie per la sua tempestiva risposta.
Mia figlia è figlia unica ed unica nipote per tutti i nonni, quindi comunque abituata ad avere la massima attenzione e non condividerla con nessuno.
Quando per esempio le si chiede se vuole un fratellino o sorellina, lei risponde già categoricamente che non lo vuole perché nella pancia di mamma c'è stata solo lei!
In realtà non sono io ad aver avuto cambiamenti di recente(sono libera professionista e lavoro la mattina fuori dopo aver portato la bimba in asilo, mentre il pomeriggio prevalentemente da casa) ma è mio marito che ha cambiato la sua routine lavorativa:mentre prima era sempre fuori fino ad ora di cena adesso è molto più presente in casa. Ovviamente io di questo sono felice, perché ritengo che a mia figlia sia un po' mancata la quotidianità con il padre, ma è un atteggiamento strano, come lui si allontana lei piange e stamattina è dovuto venire a scuola anche lui, perché la bambina senza di lui non voleva uscire di casa.
C'è stato ultimamente un periodo difficile che ha implicato scelte lavorative importanti per il padre, ma al di là di questo niente altro di rilevante.
Crede che mia figlia abbia solo bisogno di tempo per adattarsi a questo cambiamento?
[#4]
Sembra che questa bimba, per tutti questi fattori insieme si sia convinta di avere dei .. diritti.. quindi, con pazienza cercate di mediare .. cedendo
un
poco, ma non troppo, una lunga pazienza , insomma, cercate anche di distrarla raccontandole cosa fate quando siete al
lavoro, perché’ appunto il tempo in cui siete lontani non venga vissuto come un nemico misterioso da farsi perdonare, ma come un
fattore di benessere e di crescita per tutti, anche per la bambina stessa. Man mano che cresce anche questa bimba diventerà’ più ragionevole.... Molti auguri, carissima.. fra poco andrà tutto meglio..
un
poco, ma non troppo, una lunga pazienza , insomma, cercate anche di distrarla raccontandole cosa fate quando siete al
lavoro, perché’ appunto il tempo in cui siete lontani non venga vissuto come un nemico misterioso da farsi perdonare, ma come un
fattore di benessere e di crescita per tutti, anche per la bambina stessa. Man mano che cresce anche questa bimba diventerà’ più ragionevole.... Molti auguri, carissima.. fra poco andrà tutto meglio..
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 05/01/2020.
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