Azione da adolescente che fa male
Salve dottori.
Ho 32 anni e sono fidanzato da 10 con una ragazza che amo molto e con cui ho dei progetti molto importanti.
Vi scrivo perché sto molto male e non so come affrontare questo problema.
Tutto è iniziato 5 anni fa quando ho ricordato che all'età di 13-15 anni ho toccato mia cugina di 3-5 mentre dormiva.
È durato molto poco perché lei si è mossa/svegliata ed io ho smesso.
Non ricordo la modalità precisa perché il ricordo è molto vago, anzi a volte sembra quasi non essere vero.
Non ci sono stati altri episodi analoghi.
Ho passato mesi di inferno (ansia, problemi del sonno, mancanza di appetito, problemi di erezione) ma poi iniziando a lavorare la cosa si è affievolita fino a sparire del tutto.
Alcune volte ho avuto delle leggere ricadute di malessere ma che sono passate nel giro di qualche ora.
Circa 2 settimane vedendo in TV un documentario che parlava di criminali mi è salita un'angoscia fortissima che ha fatto ritornare quei pensieri nella mia testa con tutti i sintomi.
Ormai sono 2 giorni che non vanno più via e che non mi fanno dormire.
Ho un'ansia fortissima.
Ho paura di trovarmi in intimità con la mia ragazza perché non saprei come giustificare la mancanza di voglia/erezione.
Mi sono sempre reputato una persona perbene con una morale molto alta.
Preferirei morire anziché fare del male ad un bambino.
I pensieri, invece, sembrano vogliano dirmi di essere un mostro, un pervertito, ma io so che non è così e che quel episodio è dovuto dal fatto di essere giovane in preda alle pulsioni ormonali e sopratutto io non sono più quel ragazzino.
Ma nonostante queste consapevolezze restano qua a farmi male.
Mi guardo attorno, tutte le cose belle che ho nella mia vita, e penso di non meritarmele.
Che tutti sono migliori di me, proprio tutti, anche chi magari criticavo fino a qualche giorno fa.
Ho bisogno di una chiave di lettura diversa, di qualcosa da cui partire e farmi forza.
A volte cerco di dirmi "non ti deve interessare, è una cosa di poco conto, una sciocchezza da adolescente" ma subito dopo mi sento in colpa per averlo pensato.
Il mio unico desiderio è essere felice ed avere una famiglia.
Non capisco perché io debba pagare per una cosa fatta quando ero immaturo e non capivo le conseguenze delle mie azioni.
Come devo affrontare questo problema?
Sono in attesa di fissare un appuntamento con uno psicoterapeuta ma questo non avverrà prima di 3 giorni.
Ho 32 anni e sono fidanzato da 10 con una ragazza che amo molto e con cui ho dei progetti molto importanti.
Vi scrivo perché sto molto male e non so come affrontare questo problema.
Tutto è iniziato 5 anni fa quando ho ricordato che all'età di 13-15 anni ho toccato mia cugina di 3-5 mentre dormiva.
È durato molto poco perché lei si è mossa/svegliata ed io ho smesso.
Non ricordo la modalità precisa perché il ricordo è molto vago, anzi a volte sembra quasi non essere vero.
Non ci sono stati altri episodi analoghi.
Ho passato mesi di inferno (ansia, problemi del sonno, mancanza di appetito, problemi di erezione) ma poi iniziando a lavorare la cosa si è affievolita fino a sparire del tutto.
Alcune volte ho avuto delle leggere ricadute di malessere ma che sono passate nel giro di qualche ora.
Circa 2 settimane vedendo in TV un documentario che parlava di criminali mi è salita un'angoscia fortissima che ha fatto ritornare quei pensieri nella mia testa con tutti i sintomi.
Ormai sono 2 giorni che non vanno più via e che non mi fanno dormire.
Ho un'ansia fortissima.
Ho paura di trovarmi in intimità con la mia ragazza perché non saprei come giustificare la mancanza di voglia/erezione.
Mi sono sempre reputato una persona perbene con una morale molto alta.
Preferirei morire anziché fare del male ad un bambino.
I pensieri, invece, sembrano vogliano dirmi di essere un mostro, un pervertito, ma io so che non è così e che quel episodio è dovuto dal fatto di essere giovane in preda alle pulsioni ormonali e sopratutto io non sono più quel ragazzino.
Ma nonostante queste consapevolezze restano qua a farmi male.
Mi guardo attorno, tutte le cose belle che ho nella mia vita, e penso di non meritarmele.
Che tutti sono migliori di me, proprio tutti, anche chi magari criticavo fino a qualche giorno fa.
Ho bisogno di una chiave di lettura diversa, di qualcosa da cui partire e farmi forza.
A volte cerco di dirmi "non ti deve interessare, è una cosa di poco conto, una sciocchezza da adolescente" ma subito dopo mi sento in colpa per averlo pensato.
Il mio unico desiderio è essere felice ed avere una famiglia.
Non capisco perché io debba pagare per una cosa fatta quando ero immaturo e non capivo le conseguenze delle mie azioni.
Come devo affrontare questo problema?
Sono in attesa di fissare un appuntamento con uno psicoterapeuta ma questo non avverrà prima di 3 giorni.
[#1]
Gentile utente,
tra tre giorni la Sua Psy le dirà che non ha fatto nulla di particolarmente strano per l'età,
e che occorre lavorare con decisione sui pensieri ossessivi.
Vedo che i Suoi precedenti Consulti-fotocopia sono stati respinti
e dunque consideri che a questa tematica è stato ormai risposto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
tra tre giorni la Sua Psy le dirà che non ha fatto nulla di particolarmente strano per l'età,
e che occorre lavorare con decisione sui pensieri ossessivi.
Vedo che i Suoi precedenti Consulti-fotocopia sono stati respinti
e dunque consideri che a questa tematica è stato ormai risposto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Salve, grazie per la risposta. I precedenti consulti li ho cancellati io per indecisione e perché avevo paura di essere alla ricerca di rassicurazioni, che da come ho letto portano solo dei benefici temporanei ma dopo rafforzano i pensieri con altri dubbi.
Io non voglio rassicurazioni anzi vorrei una strategia, qualcosa da leggere magari, che mi dia consapevolezza su chi sono e che meriti tutto quello che ho e ripartire con la mia vita.
Non ho mai avuto grande autostima, e questo ricordo me l'ha completamente distrutta. Ma in un posto dentro di me so di valere molto di più di quello che il mio subconscio (?) mi voglia far credere.
Io non voglio rassicurazioni anzi vorrei una strategia, qualcosa da leggere magari, che mi dia consapevolezza su chi sono e che meriti tutto quello che ho e ripartire con la mia vita.
Non ho mai avuto grande autostima, e questo ricordo me l'ha completamente distrutta. Ma in un posto dentro di me so di valere molto di più di quello che il mio subconscio (?) mi voglia far credere.
[#3]
Gentile utente,
Per la precisione i consulti risultano "Respinti":
Respinto - 04-01-2020 Azione passata che fa male [Psicologia]
Respinto - 03-01-2020 Sto davvero male per quello che ho fatto [Psicologia].
La risposta al presente consulto è che
le rassicurazioni non servono,
i libri da leggere nemmeno,
ma un percorso con una Psicologa Psicoterapeuta invece sì.
Dott. Brunialti
Per la precisione i consulti risultano "Respinti":
Respinto - 04-01-2020 Azione passata che fa male [Psicologia]
Respinto - 03-01-2020 Sto davvero male per quello che ho fatto [Psicologia].
La risposta al presente consulto è che
le rassicurazioni non servono,
i libri da leggere nemmeno,
ma un percorso con una Psicologa Psicoterapeuta invece sì.
Dott. Brunialti
[#6]
Ex utente
Mi stanno tormendando altre esperienze relative sempre a quel periodo 15-16 anni, fortunatamente di natura diversa da quella descritta sopra, ma che riguardano sempre la sfera sessuale. Me ne vergogno molto e non capisco come sia possibile che io abbia fatto queste cose. Sono azioni assurde, che non si identificano minimamente con il mio essere: per interderci non ho mai avuto pulsioni o desideri simili in età adulta.
Perche, ad oggi dopo più di 15 anni, mi ritornano in mente mettendomi completamente in crisi?
Perché penso che non dirlo ai miei cari mi faccia sentire falso o ipocrita?
Riuscirò a recuperare la mia vita e la felicità che avevo fino a poco tempo fa?
Perche, ad oggi dopo più di 15 anni, mi ritornano in mente mettendomi completamente in crisi?
Perché penso che non dirlo ai miei cari mi faccia sentire falso o ipocrita?
Riuscirò a recuperare la mia vita e la felicità che avevo fino a poco tempo fa?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.9k visite dal 04/01/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.