Bambina 6 anni arrabbiata e oppositiva
Salve, sono mamma di una bimba di 6 anni compiuti da poco che già da un anno è perennemente arrabbiata con tutti, a volte anche con me.
Premetto che io e il padre siamo separati da 5 anni e che lui la trascura parecchio in termini di presenza nella sua vita.
La bambina è molto intelligente e sensibile però ha costanti scatti d'ira.
Con me è disobbediente sulle regole, tuttavia fuori di casa si comporta in modo perfetto e si fa apprezzare.
È molto legata a me al punto che a volte non posso allontanarmi fisicamente da lei.
A scuola, prima elementare questa anno, va molto bene la maestra mi ha solo sottolineato che risente degli insuccessi e che vuole spesso essere rassicurata ma i risultati scolastici sono ottimi.
Con il padre è in lotta da più di un anno.
Lo scaccia lo maltratta e non lo vuole vedere quasi mai.
Quando sono insieme non si fa abbracciare e torna a casa sempre scontenta del tempo passato con lui.
Prima amava tantissimo mio padre (cioè il nonno) ma ad agosto del 2019 è mancata mia mamma e da allora la bambina ha preso le distanze anche dal nonno superstite.
Ciò che mi preoccupa è la sua costante rabbia perché a volte le impedisce proprio di comunicare ed io spesso non riesco neppure a dire una parola mentre lei urla e esprime la rabbia in modo fisico.
Premesso che so che la separazione non l ha capita all epoca ma può darsi ne stia prendendo coscienza oggi vorrei un aiuto su come renderla più serena.
Se restiamo una intera giornata insieme io e lei senza terze persone (il padre il nonno o il mio compagno) allora diventa più serena.
Ma dura poco basta che incontri una delle tre figure e si scatena di nuovo.
Grazie a chi vorrà consigliarmi.
Premetto che io e il padre siamo separati da 5 anni e che lui la trascura parecchio in termini di presenza nella sua vita.
La bambina è molto intelligente e sensibile però ha costanti scatti d'ira.
Con me è disobbediente sulle regole, tuttavia fuori di casa si comporta in modo perfetto e si fa apprezzare.
È molto legata a me al punto che a volte non posso allontanarmi fisicamente da lei.
A scuola, prima elementare questa anno, va molto bene la maestra mi ha solo sottolineato che risente degli insuccessi e che vuole spesso essere rassicurata ma i risultati scolastici sono ottimi.
Con il padre è in lotta da più di un anno.
Lo scaccia lo maltratta e non lo vuole vedere quasi mai.
Quando sono insieme non si fa abbracciare e torna a casa sempre scontenta del tempo passato con lui.
Prima amava tantissimo mio padre (cioè il nonno) ma ad agosto del 2019 è mancata mia mamma e da allora la bambina ha preso le distanze anche dal nonno superstite.
Ciò che mi preoccupa è la sua costante rabbia perché a volte le impedisce proprio di comunicare ed io spesso non riesco neppure a dire una parola mentre lei urla e esprime la rabbia in modo fisico.
Premesso che so che la separazione non l ha capita all epoca ma può darsi ne stia prendendo coscienza oggi vorrei un aiuto su come renderla più serena.
Se restiamo una intera giornata insieme io e lei senza terze persone (il padre il nonno o il mio compagno) allora diventa più serena.
Ma dura poco basta che incontri una delle tre figure e si scatena di nuovo.
Grazie a chi vorrà consigliarmi.
[#1]
Gentile signora, questa bambina arrabbiata penso soffra molto perché non riesce ad accettare la delusione,..l’ha delusa il padre separandosi e la delude ora perché non è abbastanza presente forse, abbastanza rassicurante ed affettuoso .. la perdita della nonna la fa pensare che potrebbe perdere anche il nonno , questo le fa paura e quindi disinveste..ama molto Lei, ma tutti gliela rubano la sua mamma .. per questo la vuole in esclusiva.. bisognerà avere pazienza, qualche passeggiata voi due da sole, per una compera, un gelato, un cinema , fare delle cose insieme, anche una torta, anche una collana .. cerchiamo di rassicurarla questa bimba appassionata , che forse vive in un mondo che le sembra precario.. Man mano che cresce sentirà’ maggiormente l’importanza dei compagni , delle maestre e penso diventerà’ più tranquilla e fiduciosa. Vorrei tranquillizzarla cara signora, e’un periodo difficile, ma passera’..molti auguri, crescono rapidamente i figli oggi..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Utente
Dottoressa la ringrazio per le rassicurazioni. Io ho parlato spesso con il padre cercando di fargli capire che dal mio punto di vista dovrebbe essere più presente ma ogni volta lui non accetta la critica riduce il tutto ad una questione quantitativa e non qualitativa: Lui considera il fatto che le viene a far visita due volte a settimana e dal suo punto di vista questo basta a definirsi figura presente. Io sono molto in pena per mia figlia perché non ho voluto io la separazione ne mi augurarvo che mia madre, la nonna, ci lasciasse così presto. Non posso fare a meno di sentirmi in colpa anche di circostanze ed eventi che non posso controllare. La bambina ha attraversato anche la fase dei morsi (2/3 anni di età) che per fortuna si è assopita da sola. Ora è irascibile, non vuole il contatto fisico ad eccezione del mio. Il padre addirittura insiste per ricevere coccole che lei non vuole ricambiare. Più volte gli ho detto di attendere gesti spontanei ma lui non la smette e il risultato è che la bambina si agita sempre. Infine le volevo chiedere se sono fisiologiche altre due cose: in primis sono preoccupata per il suo peso. Due anni fa trovai un lavoro impegnativo e la lasciavo con i miei. Iniziò a mangiare molto e ad ingrassare. Così dopo un anno ho lasciato il lavoro. Pensavo che mangiasse per solitudine. Ora mangia di meno ma resta comunque molto in carne e devo sempre limitarla nel non eccedere. Ma almeno non mangia più di continuo ma solo durante i pasti. E poi ho notato che si certe cose percepisce la realtà in modo diverso:a volte è convinta che i suoi compagni di classe non le vogliano bene o non la considerino. Invece non è così. Perché gli amichetti in mia presenza la cercano di continuo e la abbracciano, la stimano e giocano tutti indistintamente con lei. Eppure se lei riceve un rifiuto ad esempio ad uscire in fila da uno di loro, lei si convince che non è accettata. Cerco sempre di rassicurarla su questa faccenda ma lei continua a percepire le cose diversamente. Secondo lei la questione del peso e della autostima posso gestirle in qualche modo? Mi può consigliare? Grazie mille. Buona giornata
[#3]
Cara signora , la bimba sembra molto sensibile e sembra risentire di un clima di tensione che esiste tra voi ex coniugi, temo che sia opportuno gestire il suo rapporto col padre un po’ diversamente, fargli capire che il suo ruolo è’ importante.. il padre è’ il mediatore del
mondo esterno .. dice il libro cioè’ un rapporto buono affettuoso col padre rende la bimba più sicura.. lui dovrebbe parlarle , coccolarla .. dirle che bella, che brava la mia bambina, cerchi di essere Lei, mia cara, forse meno critica e arrabbiata con quest’uomo.. capisco che non è’ facile.. il suo ex sembra in difficoltà e cerca di pretendere affettuosità.. dalla bimba .. Lei conosce meglio di me la situazione.. ascolti il suo cuore.. Le faccio molti auguri.. abbia pazienza che troverete un equilibrio.. ci riscriva se crede..restiamo in ascolto..
mondo esterno .. dice il libro cioè’ un rapporto buono affettuoso col padre rende la bimba più sicura.. lui dovrebbe parlarle , coccolarla .. dirle che bella, che brava la mia bambina, cerchi di essere Lei, mia cara, forse meno critica e arrabbiata con quest’uomo.. capisco che non è’ facile.. il suo ex sembra in difficoltà e cerca di pretendere affettuosità.. dalla bimba .. Lei conosce meglio di me la situazione.. ascolti il suo cuore.. Le faccio molti auguri.. abbia pazienza che troverete un equilibrio.. ci riscriva se crede..restiamo in ascolto..
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 03/01/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.