Sono dipendente dal mio ragazzo?
Buongiorno, sono una ragazza di 19 anni e sono fidanzata con questo ragazzo da 3 anni.
All'inizio la situazione era completamente differente.
Era sempre lui che mi cercava, lui che voleva stare 24h con me.
Era geloso e mi riempiva di complimenti.
Mi chiamava ogni ora e mi amava in una maniera spropositata.
Io ero innamorata ma non quanto lui.
Con il passare del tempo la situazione è cambiata durante quest'anno ho cominciato ad amarlo anche io sul serio ed ero felice.
Facevamo un sacco di cose insieme e non avevamo nessun problema.
Sia a livello sessuale sia il resto, era tutto perfetto.
A settembre di quest'anno lui è partito per il militare, ho sofferto come non mai e credo che sia stato in quel momento che i miei problemi siano iniziati.
Ho pianto per 3 mesi e ho aspettato a casa che lui tornasse.
Dopo 3 mesi è stato trasferito vicino e abbiamo avuto il modo di vederci tutti i giorni.
Però da quando è tornato credo che le cose siano cambiate.
Lui mi ama certo e continuiamo a stare bene insieme.
Ma non lo vedo più innamorato come prima.
Ha cominciato a chiedere i suoi spazi e non mi fa più tutti i complimenti di prima.
Io vorrei passare tutto il mio tempo con lui.
Non mi scrive più tutte le cose dolci di prima.
Lo vedo un po' distante.
Lui dice che questo lavoro lo ha un po' cambiato e crede che abbiamo raggiunto un punto di stabilità tra noi quindi non c'è più bisogno delle cose che facevamo prima.
Questa cosa ha sviluppato in me un disagio enorme.
Perché io sono innamoratissima di lui, ho le farfelle nello stomaco e gli occhi a cuoricino.
Mi piace un sacco fisicamente e ora ho sempre paura che per lui non sia più così.
Ho il costante terrore di non piacergli o che lui possa scocciarsi di me.
Non riesco a far passare un'ora senza che non mi venga voglia di chiamarlo.
Mi sento dipendente da lui e non voglio.
Ho cominciato a soffrire di attacchi di panico e sento che con le mie costanti insicurezze possa rovinare le cose.
Quando sono con i miei amici mi manca da morire e non riesco a godermi la serata.
Lui dice che mi faccio problemi inutili.
Vorrei aggiungere che ho problemi in famiglia.
Vivo da sola con mia madre e sono costantemente sola.
E non mi sento amata per niente.
All'inizio la situazione era completamente differente.
Era sempre lui che mi cercava, lui che voleva stare 24h con me.
Era geloso e mi riempiva di complimenti.
Mi chiamava ogni ora e mi amava in una maniera spropositata.
Io ero innamorata ma non quanto lui.
Con il passare del tempo la situazione è cambiata durante quest'anno ho cominciato ad amarlo anche io sul serio ed ero felice.
Facevamo un sacco di cose insieme e non avevamo nessun problema.
Sia a livello sessuale sia il resto, era tutto perfetto.
A settembre di quest'anno lui è partito per il militare, ho sofferto come non mai e credo che sia stato in quel momento che i miei problemi siano iniziati.
Ho pianto per 3 mesi e ho aspettato a casa che lui tornasse.
Dopo 3 mesi è stato trasferito vicino e abbiamo avuto il modo di vederci tutti i giorni.
Però da quando è tornato credo che le cose siano cambiate.
Lui mi ama certo e continuiamo a stare bene insieme.
Ma non lo vedo più innamorato come prima.
Ha cominciato a chiedere i suoi spazi e non mi fa più tutti i complimenti di prima.
Io vorrei passare tutto il mio tempo con lui.
Non mi scrive più tutte le cose dolci di prima.
Lo vedo un po' distante.
Lui dice che questo lavoro lo ha un po' cambiato e crede che abbiamo raggiunto un punto di stabilità tra noi quindi non c'è più bisogno delle cose che facevamo prima.
Questa cosa ha sviluppato in me un disagio enorme.
Perché io sono innamoratissima di lui, ho le farfelle nello stomaco e gli occhi a cuoricino.
Mi piace un sacco fisicamente e ora ho sempre paura che per lui non sia più così.
Ho il costante terrore di non piacergli o che lui possa scocciarsi di me.
Non riesco a far passare un'ora senza che non mi venga voglia di chiamarlo.
Mi sento dipendente da lui e non voglio.
Ho cominciato a soffrire di attacchi di panico e sento che con le mie costanti insicurezze possa rovinare le cose.
Quando sono con i miei amici mi manca da morire e non riesco a godermi la serata.
Lui dice che mi faccio problemi inutili.
Vorrei aggiungere che ho problemi in famiglia.
Vivo da sola con mia madre e sono costantemente sola.
E non mi sento amata per niente.
[#1]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese
Psicoterapeuta, Psicologo
3.8k 149
Gentile ragazza, ma cosa fai nella vita? Sembra che il rapporto col tuo fidanzato assorba del tutto il tuo pensiero ed il tuo modo di vivere . Spero che tu abbia anche dei progetti di studio, di lavoro, che ti facciamo venir voglia di crescere, migliorare, di avere un obbiettivo.. penso che un atteggiamento più costruttivo migliori o possa migliorare il tuo rapporto affettivo, renderti più sicura, meno dipendente e bisognosa di conferme. Perche si cambia andando avanti e non è detto che sia un male.. Spiace sentire che a casa hai dei problemi, spero contingenti, ma anche questo fatto mi fa pensare che sarebbe bene che tu avessi una meta da raggiungere e di cui essere contenta .. Scrivici ancora.. restiamo in ascolto con simpatia..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Utente
Grazie mille dottoressa per avermi risposto.
Per quanto riguarda le mie aspirazioni non ho idea di cosa fare. Vado in una scuola che non mi piace e non so se fare l'università o meno dopo. Non so che lavoro fare. E anche questa cosa a volte mi manda in ansia.
Per quanto riguarda il resto credo che il mio problema sia radicato nel passato.
Sono sempre stata una persona insicura e da quando sono nata probabilmente che ho bisogno di continue sicurezze.
Vivo solo con mia madre e dire che abbiamo un rapporto conflittuale è dire poco. Non voglio dire che mi odia, ma quasi. Diciamo che sopporta la mia presenza. Non ho idea del perché, credo di non aver mai fatto nulla di male.
In sostanza è questo, mi sento rotta psicologicamente. Credo che qualcosa in me si sia spezzato e di conseguenza mi rifugio in maniera eccessiva nel mio ragazzo
Per quanto riguarda le mie aspirazioni non ho idea di cosa fare. Vado in una scuola che non mi piace e non so se fare l'università o meno dopo. Non so che lavoro fare. E anche questa cosa a volte mi manda in ansia.
Per quanto riguarda il resto credo che il mio problema sia radicato nel passato.
Sono sempre stata una persona insicura e da quando sono nata probabilmente che ho bisogno di continue sicurezze.
Vivo solo con mia madre e dire che abbiamo un rapporto conflittuale è dire poco. Non voglio dire che mi odia, ma quasi. Diciamo che sopporta la mia presenza. Non ho idea del perché, credo di non aver mai fatto nulla di male.
In sostanza è questo, mi sento rotta psicologicamente. Credo che qualcosa in me si sia spezzato e di conseguenza mi rifugio in maniera eccessiva nel mio ragazzo
[#3]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese
Psicoterapeuta, Psicologo
3.8k 149
Infatti.. sembra anche a me. Essere così dipendente dal tuo ragazzo, non va bene, rischi di rovinare il vostro rapporto, e di farti percepire come una ragazza che gli complica la vita, gli impedisce di stare anche con gli amici .. A mio parere dovresti farti aiutare a riflettere sui tuoi stati d’animo, e su tutta la situazione , anche il rapporto con tua madre che secondo te .. ti sopporta , va chiarito, fatti aiutare dal tuo medico di base, che conosce bene le risorse del tuo ambiente anche nel pubblico . Restare così, triste e passiva non è una soluzione..datti aiuto .. un percorso con un Collega ti farà’ sentire compresa e sorretta .. più forte.. Coraggio!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.3k visite dal 30/12/2019.
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