Senso di colpa
Buongiorno Dottori
Vi scrivo in quanto sento sensi di colpa.
Qualche mese fa litigavo spesso con la mia attuale ragazza, da cui stavamo insieme da due mesi (ora le cose vanno bene e provo forti sentimenti) ma ai tempi preso da un momento di debolezza confessai ad una mia amica che mi era sempre piaciuta e che la vedevo come ragazza ideale.
Ora per la mia amica non provo nulla e sono legato alla mia ragazza più che mai.
Ma ho sensi di colpa per quel comportamento che ho avuto e non so se dirlo o meno alla mia ragazza...
Vi scrivo in quanto sento sensi di colpa.
Qualche mese fa litigavo spesso con la mia attuale ragazza, da cui stavamo insieme da due mesi (ora le cose vanno bene e provo forti sentimenti) ma ai tempi preso da un momento di debolezza confessai ad una mia amica che mi era sempre piaciuta e che la vedevo come ragazza ideale.
Ora per la mia amica non provo nulla e sono legato alla mia ragazza più che mai.
Ma ho sensi di colpa per quel comportamento che ho avuto e non so se dirlo o meno alla mia ragazza...
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Gentile Utente,
il senso di colpa di cui parla si riferisce all'aver provato una naturale attrazione per un'altra ragazza che non sia quella attuale?
E di averla provata mentre era da poco (appena due mesi) in un rapporto anche un po' litigioso?
Forse potrebbe provare ad accettare la possibilità che nella vita non è mai tutto bianco o tutto nero e che si possono avere dubbi, perplessità, cedimenti e bisogno di, magari, chiarirsi un pochino le idee e i propri sentimenti.
Provi ad abituarsi a chiedersi quale può essere il bisogno e l'aspettativa che la spinge a comportarsi in un certo modo o in un altro in una determinata situazione/contesto.
Ed anche a riflettere su quello che l'altro può percepire, comprendere dalle sue parole.
A rischio di sembrarle provocatoria forse la sua amica potrebbe avere qualcosa da recriminare visto che era stata indicata come la ragazza ideale e poi superata da un'altra scelta.
Quello che adesso sembra importante è che Lei abbia scelto di stare con la sua ragazza, che non ha più dubbi e che , da quello che descrive, il rapporto va bene e che la scelta è reciproca.
Si viva il suo qui ed ora con serenità, godendosi la sua relazione,senza continuare a giudicarsi così severamente.
Cari saluti.
Daniela Pellitteri
il senso di colpa di cui parla si riferisce all'aver provato una naturale attrazione per un'altra ragazza che non sia quella attuale?
E di averla provata mentre era da poco (appena due mesi) in un rapporto anche un po' litigioso?
Forse potrebbe provare ad accettare la possibilità che nella vita non è mai tutto bianco o tutto nero e che si possono avere dubbi, perplessità, cedimenti e bisogno di, magari, chiarirsi un pochino le idee e i propri sentimenti.
Provi ad abituarsi a chiedersi quale può essere il bisogno e l'aspettativa che la spinge a comportarsi in un certo modo o in un altro in una determinata situazione/contesto.
Ed anche a riflettere su quello che l'altro può percepire, comprendere dalle sue parole.
A rischio di sembrarle provocatoria forse la sua amica potrebbe avere qualcosa da recriminare visto che era stata indicata come la ragazza ideale e poi superata da un'altra scelta.
Quello che adesso sembra importante è che Lei abbia scelto di stare con la sua ragazza, che non ha più dubbi e che , da quello che descrive, il rapporto va bene e che la scelta è reciproca.
Si viva il suo qui ed ora con serenità, godendosi la sua relazione,senza continuare a giudicarsi così severamente.
Cari saluti.
Daniela Pellitteri
Dr.ssa Daniela Pellitteri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 780 visite dal 26/12/2019.
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