è un disturbo alimentare?
Buongiorno, ho un figlio di quasi 10 anni con un'alimentazione selettiva.
Purtroppo la situazione negli anni non è migliorata, anzi...credo di aver provato di tutto ma senza risultati.
Ora il problema si estende anche alla sua vita sociale, salta pranzi o cene con amici e compagni e mi dispiace molto questa situazione.
Tengo a precisare che mio figlio è alto 148cm e pesa 30 kg, a scuola va molto bene e essendo un bambino socievole ha molti amici ed è ben voluto.
Secondo il pediatra l'importante è che cresca e stia bene ma io ultimamente mi chiedo se il suo sia un disturbo alimentare.
Un giorno mi ha confidato tra le lacrime che lui vorrebbe mangiare cose diverse ma il suo corpo gli dice di no, alla mia domanda su cosa provasse al pensiero di assaggiare nuovi alimenti mi ha risposto ansia.
Io vorrei capire a chi mi posso rivolgere per farlo aiutare, il pediatra non mi ascolta e secondo lui anche una terapia psicologica sarebbe inutile.
Grazie
Purtroppo la situazione negli anni non è migliorata, anzi...credo di aver provato di tutto ma senza risultati.
Ora il problema si estende anche alla sua vita sociale, salta pranzi o cene con amici e compagni e mi dispiace molto questa situazione.
Tengo a precisare che mio figlio è alto 148cm e pesa 30 kg, a scuola va molto bene e essendo un bambino socievole ha molti amici ed è ben voluto.
Secondo il pediatra l'importante è che cresca e stia bene ma io ultimamente mi chiedo se il suo sia un disturbo alimentare.
Un giorno mi ha confidato tra le lacrime che lui vorrebbe mangiare cose diverse ma il suo corpo gli dice di no, alla mia domanda su cosa provasse al pensiero di assaggiare nuovi alimenti mi ha risposto ansia.
Io vorrei capire a chi mi posso rivolgere per farlo aiutare, il pediatra non mi ascolta e secondo lui anche una terapia psicologica sarebbe inutile.
Grazie
[#1]
Gentile mamma,
capisco la Sua preoccupazione e il senso di impotenza che prende i genitori di fronte al
DUBBIO
di un disturbo dei comportamenti alimentari nei figli.
Per situazioni come la Vostra,
forse complesse,
il Servizio Sanitario Nazionale ha creato una rete di Centri per i Disturbi alimentari (gratuiti o solo ticket)
nei quali tutti gli specialisti - nutrizionista, psicologo, psichiatra, endocrinologo, ecc. - sono a disposizione in forma "integrata",
cioè coordinati tra loro
come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-sconfiggere-dca.html .
La mappa nazionale dei Centri la troverà nel link sopra, regione per regione.
Anche per il Pronto Soccorso c'è una importante novità:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2477-disturbi-alimentari-e-codice-lilla-al-pronto-soccorso-nuove-attenzioni-cliniche-e-familiari.html
Riguardo ai comportamenti che i famigliari sono indirizzati ad assumere,
potrà trovare qui le linee guida del ministero della salute:
"DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E DELL'ALIMENTAZIONE: RACCOMANDAZIONI per FAMILIARI
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2774_allegato.pdf "
La incoraggio vivamente a parlarne con decisione con Suo figlio,
ma sprrattutto con il medico di base.
dott. Brunialti
capisco la Sua preoccupazione e il senso di impotenza che prende i genitori di fronte al
DUBBIO
di un disturbo dei comportamenti alimentari nei figli.
Per situazioni come la Vostra,
forse complesse,
il Servizio Sanitario Nazionale ha creato una rete di Centri per i Disturbi alimentari (gratuiti o solo ticket)
nei quali tutti gli specialisti - nutrizionista, psicologo, psichiatra, endocrinologo, ecc. - sono a disposizione in forma "integrata",
cioè coordinati tra loro
come potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-sconfiggere-dca.html .
La mappa nazionale dei Centri la troverà nel link sopra, regione per regione.
Anche per il Pronto Soccorso c'è una importante novità:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2477-disturbi-alimentari-e-codice-lilla-al-pronto-soccorso-nuove-attenzioni-cliniche-e-familiari.html
Riguardo ai comportamenti che i famigliari sono indirizzati ad assumere,
potrà trovare qui le linee guida del ministero della salute:
"DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E DELL'ALIMENTAZIONE: RACCOMANDAZIONI per FAMILIARI
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2774_allegato.pdf "
La incoraggio vivamente a parlarne con decisione con Suo figlio,
ma sprrattutto con il medico di base.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Prego.
Le ho fornito indicazioni supplementari partendo dall'affermazione
".. il pediatra non mi ascolta
e secondo lui anche una terapia psicologica sarebbe inutile.",
in modo da avere mggiore "voce in capitolo" attraverso le linee guida del Ministero.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Le ho fornito indicazioni supplementari partendo dall'affermazione
".. il pediatra non mi ascolta
e secondo lui anche una terapia psicologica sarebbe inutile.",
in modo da avere mggiore "voce in capitolo" attraverso le linee guida del Ministero.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1k visite dal 21/12/2019.
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