Uno stato d'ansia

Buongiorno, sono insieme alla mia partner da quasi nove anni, abbiamo sempre avuto rapporti regolari e non ho mai avuto problemi andrologici di erezione, e non ne ho neppure ora. Eppure, da quando siamo andati a vivere insieme ho cominciato ad accusare un calo del desiderio che mi ha portato a qualche "cilecca" nell'erezione. La mia partner mi ha fatto capire chiaramente di esserne rimasta delusa, perchè per lei meno desiderio significa meno amore, e da allora ho iniziato ad essere colto da attacchi di ansia al momento della prestazione: nel momento stesso in cui lei mi manifesta l'intenzione di fare sesso sopraggiunge d'improvviso uno stato d'ansia con aumento della frequenza del respiro e dei battiti cardiaci e ovviamente perdita totale di erezione, quando invece in altri momenti, in cui non si prospettano rapporti sessuali, riesco a provare anche eccitazione ed attrazione fisica per la mia partner. Come posso uscirne? Ritenete che l'assunzione di uno stimolante erettile possa darmi la "sicurezza" di erezione che potrebbe rimuovere l'ansia da prestazione e quindi interrompere questo circolo?
Grazie in anticipo per le cortesi risposte.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
ben ritrovato. Rileggendo la sua storia clinica ho notato che non è la prima volta che ci segnala questi problemi di erezione, e soprattutto la sua ansia. Le hanno consigliato via via consulenze andrologiche e psicologiche: le ha fatte? cosa le hanno detto?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile utente, basta un'unica defaiance per innescare anche negli altri rapporti quel circolo che lei ha perfettamente descritto

(..)nel momento stesso in cui lei mi manifesta l'intenzione di fare sesso sopraggiunge d'improvviso uno stato d'ansia con aumento della frequenza del respiro e dei battiti cardiaci e ovviamente perdita totale di erezione(..)

Anche uno stimolante potrebbe avere difficoltà a fare effetto se questo meccanismo non viene interrotto.
risponda ai quesiti del dottor Bulla e se le sue risposte sono negative allora si rivolga ad un andrologo per scrupolo ma soprattutto ad uno psicologo che si occupi di sessuologia. Inoltre potrebbe cominciare a parlare di questa sua ansia alla sua partner le dica come si innesca di non aspettarsi nulla per ora e di non credere alla mancanza dell'amore. Più la sua parnter sa e si aspetta defaiance più l'ansia da prestazione ha meno motivo di presentarsi.

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Lei dice:

> non ho mai avuto problemi andrologici di erezione, e non
> ne ho neppure ora

Ma quindi, se non ha problemi nemmeno ora, perché preoccuparsi di qualche sporadica defaillance?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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