Ossessione per ex

Salve sono Mimmo di 37 anni.
Sono fidanzato da 1 anno con una ragazza mia coetanea con la quale
vivo questa esperienza molto bene da tutti i punti di vista sia sessuale, sentimentale
e altri punti di vista.Il problema che mi assilla e' che lei ha avuto una storia
brevissima e clandestina con un mio amico, anzi un conoscente. Il mio cervello e'
consapevole
che e'una sciocchezza,infatti spesso mi rendo conto e non ci penso,ma poi ho una
bruttissima ricaduta e vado in depressione e faccio andare anche lei.
Non so neanche io perche' visto che ci amiamo e
che il sentimento e' molto forte ma siccome mi succede spesso ho pensato che io abbia
qualche fobia o roba del genere visto che anche nelle altre storie si presentava piu'
o meno la stessa cosa.
Per quanto mi riguada inoltre non mi da pace il fatto di non
avevere la situazione sotto controllo oppure il fatto di non sapere che fare nel caso in
cui ci si dovrebbe incontrare con il mio amico.
La mia ragazza di primo acchitto mi ha suggerito di
far finta di non sapere nel caso dovessimo incontrarlo,

io invece mi arrabbio e sono contrario perche' vorrei che lui sapesse che io so.


Non so perche', forse per orgoglio o forse per non
passare per quello che non sa le cose successe alla propria compagna.
Sono ossessionato ma anche imbarazzato a esternare cio' ma comunque con la mia
ragazza c'e'
dialogo,compreso il fatto che vi sto scrivendo.
Ringrazio anticipatamente per il vostro interessamento.
Auguro buon lavoro e porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazzo la scelta di mostrare di sapere o di non sapere al suo amico purtroppo rimane solo sua in accordo ovviamente con la sua ragazza. Questo dipenderà soprattutto dal livello di disagio che proverebbe in una condizione o nell'altra. Ciò che risulta più importante invece è cominciare a riflettere su come gestire le sue ossessioni, dal momento in cui afferma che queste si sono presentate anche in altri rapporti. l'ansia di gestire il controllo è una modalità che può indurre seriamente ad una situazione conflittuale difficile da gestire. Per cui, se non dovesse risolvere questo problema, allora cominci a pensare ad un possibile aiuto esterno.

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
sembra che Lei abbia già fatto la diagnosi corretta: ovvero sta male quando non riesce a controllare la situazione.
Il passato della sua partner appartiene alla categoria "incontrollabile", per cui concentrarsi su quello la porterà ad avere sempre più ansia.

Tutto questo, forse, nasconde una certa insicurezza relativa al presente ed al futuro, soprattutto da un punto di vista sentimentale: probabilmente Lei teme di non risultare all'altezza della sua compagna, oppure teme il confronto ideale con l'ex.

Ma il vero problema è che tutte queste paure si stanno riversando sulla vostra relazione. Io, piuttosto che stare male oppure rischiare di perdere la donna che amo, credo che se fossi in Lei chiederei un confronto con uno psicologo. Si sentirà meglio dopo averne parlato con una persona esterna, vedrà.
[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio di cuore per le rapide risposte e prendero' in considerazione di rivolgermi ad un esperto anche se per il momento purtroppo mi vergogno.Per me e' la prima volta che mi rivolgo a degli esperti e sono consapevole che facendolo potrei migliorare a comportarmi e vivere meglio con me stesso e gli altri.
Sono sempre consapevole e lucido quando si presenta la mia ossessione, pero' mi da molto fastidio e mi fa stare male; è come un "mal di pancia", vorrei che andasse via il piu'presto possibile, so anche che prima o poi come un boomerang tornera'..quindi ho ansia per il non controllo del futuro, probabilmente..
Grazie ancora per l'aiuto e per l'ascolto! A presto!
[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Se posso permettermi, non credo che la sua ragazza, per quanto il rapporto fra voi possa essere bello ed equilibrato, possa avere il diritto di chiederle di far finta di nulla.

Anzi, se invece tutti e tre ve lo diceste francamente e vi faceste tutti insieme una bella risata, forse il problema sparirebbe da solo.

Ci rifletta.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#5]
Utente
Utente
Sono molto contento della sua risposta perche' in un certo qualmodo la pensa come me e mi fa stare anche meglio.
In effetti sono daccordo con lei, anzi,il mio parere e' sempre stato quello di essere espliciti nell'eventualita'
ci s'incontrasse e trattare in modo semplice la cosa senza dare peso piu' di tanto.
Il problema e' che dovrebbe succedere per caso e non e' facile che ci si incontra;in un anno lo avro' visto
tre volte di di cui 2 ci siamo salutati velocemente dall'auto e una ho fatto finta di niente.
Inoltre vorrei dire che,dopo molte discussioni,allontanamenti e avvicinamenti, la mia compagna mi ha confessato
che probabilmente sarebbe anche daccordo nell'eventualita'
capitasse per caso di far sapere del fatto in esame.Questo mi fa gia stare un po' meglio.
Forse nessuno puo' dirmi cosa dovrei dire se dovessi incontrarlo,il mio primo istinto se lui mi chiedesse con chi
mi sono fidanzato,dopo avergli detto il nome, sarebbe quello di dirgli "so tutto di voi" ovviamente in modo
semplice e discreto tra un discorso e l'altro.Vi pregherei, se fosse possibile, sapere il vostro parere in
merito a quest'ultimo
comportamento. Ovviamente la mia compagna non e' daccordo a questa soluzione perche' dice che sarebbe una questione di
orgoglio suo e poi perche' gli si darebbe troppa importanza, e io al cinquanta per cento l'appoggio.
Voglio aggiungere in tutta sincerita' che non temo di non risultare all'altezza della mia compagna,
ne il confronto ideale con l'ex, anche perche' lei ha avuto un paio di storie passate,come anche io daltronde.
La differenza e' che quelle non mi toccano perche' non li conosco.
Il mio forse e' probabilmente un "infantile" fastidio il far finta di "non sapere";devo convivere
con questo disagio come si fa con tante cose nella vita? Sperare che negli anni diventi una cosa indifferente?


Vi chiedo scusa per i miei intrecci paranoici e grazie ancora di tutto.
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