Calo del desiderio e "impedimenti fisici"

Buonasera,
Sono una ragazza di 31 anni impegnata in una relazione stabile da 14 anni.
Durante questa relazione io e il mio compagno siamo cresciuti insieme, anche sessualmente.
Il primo rapporto lo abbiamo avuto circa 3 anni dopo che ci siamo conosciuti, 1 da quando abbiamo iniziato a frequentarci, ed è stata un'esperienza molto difficile fisicamente, molto dolorosa, per nulla piacevole (almeno per me).
I primi anni ho avuto molta difficoltà a "godere" dei nostri rapporti, erano lunghissimi (media di 1he30) e dolorosi, ma il desiderio era tanto e l'orgasmo raggiunto solo qualche volta.
Con il mio lui inizialmente era difficile essere sincera, avevo paura di poter mirare alla sua autostima, quindi non gli riuscivo a dire quanto era faticoso e doloroso per me avere un rapporto ma nel contempo non fingevo alcun orgasmo.
Pian piano abbiamo raggiunto una buona sintonia fino a raggiungerne una ottima qualche anno fa.
In tutto questo periodo ho sempre desiderato il mio lui, alternando periodi di desiderio intensissimo a periodi più blandi.
Da due anni conviviamo e il rapporto a livello sessuale sta avendo qualche problema.
Purtroppo i rapporti si sono ridotti drasticamente (1 max 2 volte alla settimana), ma almeno inizialmente il desiderio era tale che quella singola volta era moolto appagante.
Da settembre è diventato tutto difficile.
Ho iniziato ad avere problemi di lubrificazione importanti (li ho sempre avuti, ma con la giusta stimolazione si risolveva tutto).
Ho provato quindi delle creme lubrificanti, ma ora non bastano più, al momento della penetrazione inizia una vera agonia.
Il canale si stringe, si asciuga, diventa impenetrabile, ed io mi sento impotente ed il desiderio cala inesorabilmente.
Io ora parlo molto liberamente con il mio lui, e in questa situazione credo che lui si senta impotente e non desiderato, ma non è così.
A lavoro spesso penso a lui e a quando lo facevamo, e questo mi eccita, ma tornata a casa tutta la mia energia svanisce.
Inoltre in passato mi masturbavo (senza una completa penetrazione) molto spesso, 5-10 volte alla settimana... Ora, da settembre forse 4 volte.
Sono molto preoccupata.
La vagina non è collaborativa (se così si può dire) e per poter avere dei rapporti si va sempre verso il sesso anale, non che mi dispiaccia, ma vorrei capire perché ci sono tutte queste complicanze fisiche e di desiderio e come poter ristabilire le mie normali funzionalità.

Grazie a chi avrà modo e tempo di leggere.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

Lei desidera
"..capire perché ci sono tutte queste complicanze fisiche e di desiderio
e come poter ristabilire le mie normali funzionalità...".

Partiamo dal desiderio.
Esso dipende da moltissimi fattori, alcuni di coppia e alri individuali.
Dal suo racconto ne emergono due:
- il tempo della conoscenza tra Voi
- la convivenza.
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5932-desiderio-sessuale-femminile-scarso-da-oggi-c-e-la-pillola-addyi.html (v. considerazioni cliniche e "per approfondire").
Ma chissà quanti altri elementi potrebbero emergere dal colloquio clinico.

Il secondo elemento è la frequenza del comportamento sessuale: 1-2 volte la settimana.
Questo correla con il desiderio,
ma anche con gli impegni della vita quotidiana.
Negli adulti la frequenza che Lei cita non è proprio così carente...
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6165-sesso-una-volta-in-settimana-e-ok.html .

Il dolore alla penetrazione:
occorre innanzi tutto una visita ginecologica per escludere cause fisiche.
Se da quel punto di vista tutto è OK,
occorre valutare gli elementi psichici alla base del "vaginismo secondario" che Lei manifesta:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7907-terapie-efficaci-per-il-vaginismo-dall-esperienza-clinica.html .

Ho fatto una rassegna dei molti differenti aspetti che una domanda come la Sua
- apparentemente "semplice" - contiene
per far capire che l'invio ad una consulenza *di persona* è ampiamente giustificato.
E' proprio questo che Le consiglio.

La Sua zona è ricca di risorse sulle problematiche sessuologiche,
può consultare anche l'elenco degli esperti qui sulla piattaforma.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/