Non riesco a lasciare il mio ragazzo
Salve,
sono fidanzata con un ragazzo da 3 anni, di recente mi sono accorta che i miei sentimenti non sono più gli stessi, dunque ho preso la decisione di lasciarlo, nonostante io gli abbia parlato e glielo abbia detto lui ha continuato ad insistere e adesso mi ritrovo in una brutta situazione, non sono riuscita a lasciarlo andare quando mi ha proposto comunque di parlare e provare a risolvere il problema insieme.
Non riesco a lasciarlo andare, ogni volta che lo vedo stare male a causa mia non riesco.
Ho anche paura di rimanere da sola, e sono consapevole che sia un comportamento egoista e non giusto ma non so come riuscire a lasciarlo definitivamente.
Come dovrei gestire la situazione?
Sono sempre stata una persona che ha sofferto di ansia, e questa situazione mi sta mettendo davvero molto in difficoltà.
Cordiali saluti, attendo Vostre.
sono fidanzata con un ragazzo da 3 anni, di recente mi sono accorta che i miei sentimenti non sono più gli stessi, dunque ho preso la decisione di lasciarlo, nonostante io gli abbia parlato e glielo abbia detto lui ha continuato ad insistere e adesso mi ritrovo in una brutta situazione, non sono riuscita a lasciarlo andare quando mi ha proposto comunque di parlare e provare a risolvere il problema insieme.
Non riesco a lasciarlo andare, ogni volta che lo vedo stare male a causa mia non riesco.
Ho anche paura di rimanere da sola, e sono consapevole che sia un comportamento egoista e non giusto ma non so come riuscire a lasciarlo definitivamente.
Come dovrei gestire la situazione?
Sono sempre stata una persona che ha sofferto di ansia, e questa situazione mi sta mettendo davvero molto in difficoltà.
Cordiali saluti, attendo Vostre.
Gentile signorina
In psicologia si dice che ogni momento di crisi può essere una opportunità per conoscersi meglio e trasformare un brutto periodo in un costruttivo momento di crescita.
Anche l’ansia in certe situazioni é una spia sottile che ci parla, basta imparare ad ascoltarla nel giusto modo per apprendere cose importantissime. Ad esempio ci fa capire se ci stiamo sforzando troppo, ci aiuta a comprendere perché non riusciamo a fare valere il nostro punto di vista, ci rende consapevoli del fatto che non possiamo controllare tutto ciò che ci accade.
É importante che lei comprenda cosa é cambiato fra di voi, quali sono le cose che non vanno, cosa l’ha attratta all’inizio e cosa invece non l’attrae più. É importante che affronti la sua paura della solitudine, che non l’aiuta certo a lasciare andare una persona. É importante che si interroghi per sapere se la sua é davvero paura della solitudine o é paura di perdere lui in particolare.
Una volta trovate le risposte a queste domande, vedrà che tutto acquisterà una luce diversa e con delicatezza e sensibilità saprà trovare le migliori soluzioni.
In tutto questo percorso l’aiuto di uno psicoterapeuta può esserle molto utile. Sarà un ottimo alleato per aiutarla a gestire il conflitto che sta vivendo. Da soli é molto più complicato intessere un dialogo fra emozioni contrastanti, perché una delle due parti di cui ci parla boicotta l’altra, come emerge da, suo post.
Mi creda, a volte bastano poche sedute per dipanare le matasse complicate.
In psicologia si dice che ogni momento di crisi può essere una opportunità per conoscersi meglio e trasformare un brutto periodo in un costruttivo momento di crescita.
Anche l’ansia in certe situazioni é una spia sottile che ci parla, basta imparare ad ascoltarla nel giusto modo per apprendere cose importantissime. Ad esempio ci fa capire se ci stiamo sforzando troppo, ci aiuta a comprendere perché non riusciamo a fare valere il nostro punto di vista, ci rende consapevoli del fatto che non possiamo controllare tutto ciò che ci accade.
É importante che lei comprenda cosa é cambiato fra di voi, quali sono le cose che non vanno, cosa l’ha attratta all’inizio e cosa invece non l’attrae più. É importante che affronti la sua paura della solitudine, che non l’aiuta certo a lasciare andare una persona. É importante che si interroghi per sapere se la sua é davvero paura della solitudine o é paura di perdere lui in particolare.
Una volta trovate le risposte a queste domande, vedrà che tutto acquisterà una luce diversa e con delicatezza e sensibilità saprà trovare le migliori soluzioni.
In tutto questo percorso l’aiuto di uno psicoterapeuta può esserle molto utile. Sarà un ottimo alleato per aiutarla a gestire il conflitto che sta vivendo. Da soli é molto più complicato intessere un dialogo fra emozioni contrastanti, perché una delle due parti di cui ci parla boicotta l’altra, come emerge da, suo post.
Mi creda, a volte bastano poche sedute per dipanare le matasse complicate.
Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 11/12/2019.
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