Perche non riesco più ad avere un erezione?
Salve, sono un ragazzo di ventiquattro anni, tre giorni fa mentre ero insieme alla mia ragazza non sono sono riuscito ad avere un erezione, se non una blanda erezione, e comunque non tale da poter avere un rapporto, non ho problemi di salute, per quanto ne so.
L'ultima volta che ho avuto un orgasmo in seguito a masturbazione con video porno è stato cinque giorni fa (mi è sembrato che l'erezione non fosse proprio completa, ma non ho dato troppo peso al momento), anche che otto giorni fa mi sono masturbato per due volte e al termine della seconda ho avuto come una sensazione di svuotamento eccessivo.
Adesso da dopo l’ultima volta che sono stato con la mia ragazza senza riuscire a far niente (quindi tre giorni fa), il giorno subito dopo, forse preso dall’ansia, non ho avuto alcuna erezione, il giorno dopo ancora (quindi ieri) appena svegliato ho avuto un erezione e anche successivamente in seguito a molta fantasia sono riuscito ad averne una seconda, senza però andare a procedere con masturbazione.
Dopo di che anche stamattina appena alzato niente da fare.
Aggiungo anche che il giorno prima di vedermi con la mia ragazza (quindi quattro giorni fa) ho avuto delle preoccupazioni per aventi in famiglia.
In generale non sento quasi la voglia di masturbarmi, ma con la mia ragazza la voglia non è mai mancata e anche in situazioni di stanchezza o poca voglia mi bastava iniziare che subito la voglia veniva.
In periodi in cui ero particolarmente e visibilmente stanco e stressato d certo più di ora, non ho mai avuto problemi di questo tipo in quanto quando andavo con la mia ragazza (con la quale sto da tempo e con la quale ho un rapporto stabile) sempre riuscivo e aggiungerei con molta voglia e piacere ad avere un rapporto completo, già oggi sono comunque meno stressato e meno preoccupato sebbene la situazione non possa dirsi migliorata.
In questi giorni ho avuto anche della diarrea con leggero muco ma senza traccia di sangue, gia oggi ho defecato normalmente però.
Due giorni fa avevo come un senso di nausea a momenti e una sensazione di spossatezza generale (a mio avviso dovuta alla preoccupazione data da questo problema) ieri sentivo come un leggerissimo senso di costrizione in prossimità del collo, comunque un sintomo davvero lieve e appena.
Ammetto di essere un tantino ipocondriaco forse ne senso che mi preoccupo subito se ho qualche sintomo, tuttavia questa volta sono abbastanza preoccupato in quanto una cosa simile non mi è mai successa nemmeno quando sono stato ammalato con virus intestinali o qualunque altra cosa.
Vista la mia età di ventiquattro anni reputo il tutto enormemente strano, e lo reputo ancor più strano conoscendomi e conoscendo bene ogni quanto dopo un rapporto o una masturbazione mi riveniva voglia (di solito due giorni), con un po di impegno riuscivo anche ad avere un secondo rapporto anche mezz'ora dopo il primo.
Grazie ai dottori per la lettura e a chi riuscirà a darmi qualche informazione.
L'ultima volta che ho avuto un orgasmo in seguito a masturbazione con video porno è stato cinque giorni fa (mi è sembrato che l'erezione non fosse proprio completa, ma non ho dato troppo peso al momento), anche che otto giorni fa mi sono masturbato per due volte e al termine della seconda ho avuto come una sensazione di svuotamento eccessivo.
Adesso da dopo l’ultima volta che sono stato con la mia ragazza senza riuscire a far niente (quindi tre giorni fa), il giorno subito dopo, forse preso dall’ansia, non ho avuto alcuna erezione, il giorno dopo ancora (quindi ieri) appena svegliato ho avuto un erezione e anche successivamente in seguito a molta fantasia sono riuscito ad averne una seconda, senza però andare a procedere con masturbazione.
Dopo di che anche stamattina appena alzato niente da fare.
Aggiungo anche che il giorno prima di vedermi con la mia ragazza (quindi quattro giorni fa) ho avuto delle preoccupazioni per aventi in famiglia.
In generale non sento quasi la voglia di masturbarmi, ma con la mia ragazza la voglia non è mai mancata e anche in situazioni di stanchezza o poca voglia mi bastava iniziare che subito la voglia veniva.
In periodi in cui ero particolarmente e visibilmente stanco e stressato d certo più di ora, non ho mai avuto problemi di questo tipo in quanto quando andavo con la mia ragazza (con la quale sto da tempo e con la quale ho un rapporto stabile) sempre riuscivo e aggiungerei con molta voglia e piacere ad avere un rapporto completo, già oggi sono comunque meno stressato e meno preoccupato sebbene la situazione non possa dirsi migliorata.
In questi giorni ho avuto anche della diarrea con leggero muco ma senza traccia di sangue, gia oggi ho defecato normalmente però.
Due giorni fa avevo come un senso di nausea a momenti e una sensazione di spossatezza generale (a mio avviso dovuta alla preoccupazione data da questo problema) ieri sentivo come un leggerissimo senso di costrizione in prossimità del collo, comunque un sintomo davvero lieve e appena.
Ammetto di essere un tantino ipocondriaco forse ne senso che mi preoccupo subito se ho qualche sintomo, tuttavia questa volta sono abbastanza preoccupato in quanto una cosa simile non mi è mai successa nemmeno quando sono stato ammalato con virus intestinali o qualunque altra cosa.
Vista la mia età di ventiquattro anni reputo il tutto enormemente strano, e lo reputo ancor più strano conoscendomi e conoscendo bene ogni quanto dopo un rapporto o una masturbazione mi riveniva voglia (di solito due giorni), con un po di impegno riuscivo anche ad avere un secondo rapporto anche mezz'ora dopo il primo.
Grazie ai dottori per la lettura e a chi riuscirà a darmi qualche informazione.
[#1]
Gentile utente, come da lei osservato, può succedere di non mantenere alta la prestazione sessuale (e di qualsiasi tipo) quando ci sono preoccupazioni eccessive.
Ora, accettare che possa succedere può rendere tutto più facile, quando invece si reputa questo evento come inaccettabile si insinua un meccanismo d' ansia.
È come quando ci si preoccupa perché una notte non si riesce a dormire e la notte successiva si ha paura di non riuscire a dormire...secondo lei cosa può succedere?
Saluti
Ora, accettare che possa succedere può rendere tutto più facile, quando invece si reputa questo evento come inaccettabile si insinua un meccanismo d' ansia.
È come quando ci si preoccupa perché una notte non si riesce a dormire e la notte successiva si ha paura di non riuscire a dormire...secondo lei cosa può succedere?
Saluti
Dott.ssa Olivera Ortu
Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale
Pedagogista
[#2]
Utente
La ringrazio di cuore per la risposta in merito vorrei aggiungere qualche altro dettaglio del decorso di questo disturbo.
Successivamente la situazione sembra di un pelino migliorata anche perché mi sono convinto del fatto che se anche avessi qualcosa non sarà certo il restare preoccupato ad aiutarmi. Comunque successivamente sono riuscito ad avere un rapporto quattro giorni fa ma la situazione ancora non la reputo risolta in quanto il pene non risultava duro come solitamente era inoltre noto una diminuzione del desiderio a mio avviso che prima era maggiore in generale e non solo focalizzandoci sulla mia ragazza. Avverto inoltre da due giorni un leggero fastidio all'inserzione inguine coscia e nella zona in alto a destra rispetto al pene, comunque basso inguine, non è continuo ma si presenta a tratti e il fastidio non è in uno di questi due punti quando capita, sottolineo che è appena percettibile e non si tratta di dolore. Ieri ho voluto effettuare un auto erd come descritto in un sito e sembrava comunque tutto apposto per quel poco che ho potuto capire rifacendomi a specifiche linee guida, poi ovviamente non sono medico.
Ieri comunque sia per puro caso mi è capitata tra le pubblicità del telefono un pezzo di romanzo erotico e devo dire che li sembra aver funzionato alla grande sebbene non abbia comunque effettuato masturbazione, a proposito di ciò aggiungo che mi sono masturbato cinque giorni fa con risultati abbastanza buoni ma comunque dovendo dedicare molto più tempo del solito alla fase iniziale di eccitamento e completa erezione che si manifesta con tempi più lunghi rispetto al solito. Da anlisi del sangue ribadisco non vi siano problemi di testosterone ne di tiroide e tantomeno valori sballati nelle urine.
Ringrazio ancora la dottoressa ortu per la sua consulenza psicoterapica ed invito un andrologo a dare un parere sul fatto, non nego che la dottoressa possa avere ragione ma un parere obbiettivo di un andrologo mi sarebbe molto d'aiuto.
Grazie per la lettura e grazie a chi risponderà.
Successivamente la situazione sembra di un pelino migliorata anche perché mi sono convinto del fatto che se anche avessi qualcosa non sarà certo il restare preoccupato ad aiutarmi. Comunque successivamente sono riuscito ad avere un rapporto quattro giorni fa ma la situazione ancora non la reputo risolta in quanto il pene non risultava duro come solitamente era inoltre noto una diminuzione del desiderio a mio avviso che prima era maggiore in generale e non solo focalizzandoci sulla mia ragazza. Avverto inoltre da due giorni un leggero fastidio all'inserzione inguine coscia e nella zona in alto a destra rispetto al pene, comunque basso inguine, non è continuo ma si presenta a tratti e il fastidio non è in uno di questi due punti quando capita, sottolineo che è appena percettibile e non si tratta di dolore. Ieri ho voluto effettuare un auto erd come descritto in un sito e sembrava comunque tutto apposto per quel poco che ho potuto capire rifacendomi a specifiche linee guida, poi ovviamente non sono medico.
Ieri comunque sia per puro caso mi è capitata tra le pubblicità del telefono un pezzo di romanzo erotico e devo dire che li sembra aver funzionato alla grande sebbene non abbia comunque effettuato masturbazione, a proposito di ciò aggiungo che mi sono masturbato cinque giorni fa con risultati abbastanza buoni ma comunque dovendo dedicare molto più tempo del solito alla fase iniziale di eccitamento e completa erezione che si manifesta con tempi più lunghi rispetto al solito. Da anlisi del sangue ribadisco non vi siano problemi di testosterone ne di tiroide e tantomeno valori sballati nelle urine.
Ringrazio ancora la dottoressa ortu per la sua consulenza psicoterapica ed invito un andrologo a dare un parere sul fatto, non nego che la dottoressa possa avere ragione ma un parere obbiettivo di un andrologo mi sarebbe molto d'aiuto.
Grazie per la lettura e grazie a chi risponderà.
[#4]
Utente
Salve a tutti, a distanza di circa una settimana dal mio ultimo commento al riguardo qualcosa è variato, a seguito di visita andrologica presso specialista si è evinto che a suo avviso non ho assolutamente nessun problema fisico ma solo un disagio sessuale, il problema si è ripetuto con la mia ragazza e volevo giusto chiedere consiglio a voi su quale potesse essere la chiave per "sbloccare" il mio cervello da questa situazione. Premetto che provo attrazione per la mia ragazza, solo in generale ho poca voglia di fare l'amore o di cimentarmi anche in attività fai da te, aggiungo che fino a un mese fa ero solito avere un desiderio abbastanza frequente sia da solo che con la mia ragazza e che non mi è mai capitato di fare cilecca come sta succedendo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.2k visite dal 09/12/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?