Confronto con la ex... come smettere e vivere tranquillamente?
Sto con questo ragazzo da quasi un anno, è una relazione a distanza, riusciamo a vederci tutti i weekend (io ho 28 anni lui 30).
È una storia nata in modo turbolento, io stavo con un ragazzo da qualche mese, il quale non mi apprezzava e mai mi faceva un complimento anzi, mi criticava dicendomi che dovevo dimagrire, che siccome non avevo la bocca della Belen ho il fisico della Canalis era inutile che mi facessi complimenti.
Era una continua critica sia a livello fisico che personale.
Continuava a paragonarmi alle sue amiche, criticava tutto ciò che facevo, e molto altro.
X me la storia con il mio attuale ragazzo era partita come una storia di sesso e basta, poi piano piano Ho iniziato a sentire qualcosa di più.
Tra le altre lui mi ha aspettata e faceva di tutto per vedermi, fino a che ho lasciato il mio ex
E mi sono messa con lui.
Da due mesetti però ho dei complessi, perché lui ha detto che ha un debole x le donne coi capelli rossi, ricci e lunghi, magre con bel fisico, un bello stacci coscia e gli occhi verdi (sono certa che tu non me l'abbia detto con intenzione di ferirmi, semplicemente si stava parlando tra amici).
Io sono bassina (1.55), i capelli castano chiaro corti, lisci e fini e non sono propriamente magra.
fatto sta che ho scoperto che la sua ex ragazza (è stato insieme a lei qualche mese, ed è finita perché non riuscivano a vedersi per via della distanza e degli orari) ricalca perfettamente IN TUTTO X TUTTO la tipologia di donna che lui adora (sono andata a vederla su Facebook, cosa infantile).
Da allora vivo nel continuo confronto... Ovviamente davanti a lui mi faccio vedere forte e non gli dico di queste mie paranoie (ne riconosco infantilità).
Però volevo chiedervi come potrei fare per smettere di viverla così male e fare dei confronti?
Vorrei tornare a essere sicura come prima di stare con il mio ex ragazzo (è emerso che è un narcisista con dipendenze sessuali e veniva seguito da una psicoterapeuta... Mi ha distrutta a livello psicologico e fisico).
vi ringrazio anticipatamente e vi chiedo scusa per l'infantilità della domanda, però una cosa che non mi fa stare molto bene.
È una storia nata in modo turbolento, io stavo con un ragazzo da qualche mese, il quale non mi apprezzava e mai mi faceva un complimento anzi, mi criticava dicendomi che dovevo dimagrire, che siccome non avevo la bocca della Belen ho il fisico della Canalis era inutile che mi facessi complimenti.
Era una continua critica sia a livello fisico che personale.
Continuava a paragonarmi alle sue amiche, criticava tutto ciò che facevo, e molto altro.
X me la storia con il mio attuale ragazzo era partita come una storia di sesso e basta, poi piano piano Ho iniziato a sentire qualcosa di più.
Tra le altre lui mi ha aspettata e faceva di tutto per vedermi, fino a che ho lasciato il mio ex
E mi sono messa con lui.
Da due mesetti però ho dei complessi, perché lui ha detto che ha un debole x le donne coi capelli rossi, ricci e lunghi, magre con bel fisico, un bello stacci coscia e gli occhi verdi (sono certa che tu non me l'abbia detto con intenzione di ferirmi, semplicemente si stava parlando tra amici).
Io sono bassina (1.55), i capelli castano chiaro corti, lisci e fini e non sono propriamente magra.
fatto sta che ho scoperto che la sua ex ragazza (è stato insieme a lei qualche mese, ed è finita perché non riuscivano a vedersi per via della distanza e degli orari) ricalca perfettamente IN TUTTO X TUTTO la tipologia di donna che lui adora (sono andata a vederla su Facebook, cosa infantile).
Da allora vivo nel continuo confronto... Ovviamente davanti a lui mi faccio vedere forte e non gli dico di queste mie paranoie (ne riconosco infantilità).
Però volevo chiedervi come potrei fare per smettere di viverla così male e fare dei confronti?
Vorrei tornare a essere sicura come prima di stare con il mio ex ragazzo (è emerso che è un narcisista con dipendenze sessuali e veniva seguito da una psicoterapeuta... Mi ha distrutta a livello psicologico e fisico).
vi ringrazio anticipatamente e vi chiedo scusa per l'infantilità della domanda, però una cosa che non mi fa stare molto bene.
[#1]
Gentile utente,
il confrontarsi con persone con cui il proprio partner ha avuto una relazione sentimentale è un comportamento piuttosto comune tanto tra la popolazione maschile quanto tra la popolazione femminile.
Spesso i motivi alla base del confronto sono pensieri negativi circa la possibilità che il proprio partner possa porre termine alla relazione, come pure pensieri autosvalutanti comportanti un forte disagio. In tali circostanze il confronto assolverebbe la funzione di rassicurarci di fronte a tali preoccupazioni.
Sfortunatamente, tale strategia si mostra poco efficace. La nostra mente, infatti, in presenza di tali preoccupazioni è più facile che vada alla ricerca di prove che confermerebbero i nostri timori piuttosto che disconferme degli stessi, incrementando il nostro disagio e predisponendoci a compiere nuovi confronti.
Detto diversamente, quando nella nostra mente si presentano pensieri negativi su noi stessi (autosvalutazione), il confronto con gli altri agirebbe confermando (anziché sconfermando) i nostri timori. Chi infatti è sicuro di se stesso non ha bisogno di confrontarsi con persone che ritiene essergli superiori in alcune caratteristiche in quanto si apprezza così come crede di essere (autostima).
Pertanto, per rispondere alla sua domanda, laddove volesse riuscire a ridimensionare la portata dell'autosvalutazione, si rendebbe utile in prima battuta interrompere tali comportamenti di confronto (es., non cercare andare a guardare sui sociale i profili delle ex del suo compagno). Successivamente, potrebbe trovare utile allenarsi a portare alla mente le cose che per lei sono più importanti, valutando quanto allo stato attuale si sentisse in linea con tali valori, e cercando di riallinearsi con essi laddove si percepisse distante (la nostra capacità di apprezzare noi stessi, infatti, varia in funzione di quanto riteniamo di essere in linea con i valori a cui attribuiamo importanza).
Nell'augurarle di riuscire quanto prima a ritrovare maggiore serenità, la saluto cordialmente
Dr. Alessio Congiu
il confrontarsi con persone con cui il proprio partner ha avuto una relazione sentimentale è un comportamento piuttosto comune tanto tra la popolazione maschile quanto tra la popolazione femminile.
Spesso i motivi alla base del confronto sono pensieri negativi circa la possibilità che il proprio partner possa porre termine alla relazione, come pure pensieri autosvalutanti comportanti un forte disagio. In tali circostanze il confronto assolverebbe la funzione di rassicurarci di fronte a tali preoccupazioni.
Sfortunatamente, tale strategia si mostra poco efficace. La nostra mente, infatti, in presenza di tali preoccupazioni è più facile che vada alla ricerca di prove che confermerebbero i nostri timori piuttosto che disconferme degli stessi, incrementando il nostro disagio e predisponendoci a compiere nuovi confronti.
Detto diversamente, quando nella nostra mente si presentano pensieri negativi su noi stessi (autosvalutazione), il confronto con gli altri agirebbe confermando (anziché sconfermando) i nostri timori. Chi infatti è sicuro di se stesso non ha bisogno di confrontarsi con persone che ritiene essergli superiori in alcune caratteristiche in quanto si apprezza così come crede di essere (autostima).
Pertanto, per rispondere alla sua domanda, laddove volesse riuscire a ridimensionare la portata dell'autosvalutazione, si rendebbe utile in prima battuta interrompere tali comportamenti di confronto (es., non cercare andare a guardare sui sociale i profili delle ex del suo compagno). Successivamente, potrebbe trovare utile allenarsi a portare alla mente le cose che per lei sono più importanti, valutando quanto allo stato attuale si sentisse in linea con tali valori, e cercando di riallinearsi con essi laddove si percepisse distante (la nostra capacità di apprezzare noi stessi, infatti, varia in funzione di quanto riteniamo di essere in linea con i valori a cui attribuiamo importanza).
Nell'augurarle di riuscire quanto prima a ritrovare maggiore serenità, la saluto cordialmente
Dr. Alessio Congiu
Dr. Alessio Congiu
Psicologo-Psicoterapeuta
T. +39 345 465 8419
alessio.congiu@hotmail.it
alessiocongiupsicologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.8k visite dal 08/12/2019.
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