Non riesco a superare i miei pensieri perché le mie continue paranoie non mi danno pace
Salve a tutti, inizio con il dire che sono da sempre una persona eccessivamente paranoica, ho sofferto per un periodo da attacchi di panico ed ansia ma solo l’ultimo avuto quest’anno mi ha stravolta totalmente, dato che non passasse subito dopo qualche oretta come gli altri ma al contrario mi ha fatta sentire per due lunghi mesi in un tunnel senza uscita dove mi sentivo esterna al mondo.
Sto con il mio ragazzo da otto mesi ed è la mia prima storia che si può definire realmente tale, sono innamorata di lui ed è la prima volta che provo un sentimento simile; prima di quest ultimo attacco di panico ero spensierata con lui, e ripeto che nonostante fossi sempre stata molto sulle mie con tutti e paranoica con lui mi sentivo veramente serena e abbandonavo tutto ciò.
Ma solo dopo questo accaduto mi sono sentita diversa, come se il mio amore nei suoi confronti non fosse effettivamente così come sembrava, come se non lo volessi, come se non mi interessasse più, ma continuavo nel frattempo nei miei pensieri a contraddirmi dicendomi che non era possibile perché mi rendeva felice ogni volta che stavo con lui, che stavo bene e comunque non pensavo a nulla, ma quando non stiamo insieme anche solo per mezza giornata è come se avessi il costante bisogno di confermare i miei sentimenti perché risorgono le paranoie e ciò mi distrugge non mi fa stare serena perché penso a prima quanto ero felice e non pensavo a nulla e ora credo di farmi problemi dove non ci sono.
L’ultimo attacco di panico mi è venuto ad agosto mentre eravamo in procinto di fare l amore, mi ero fatta uno spinello e non era per me una novità quindi non credevo potesse scatenare in me questa reazione, e ormai questa cosa ha scatenato in me anche un disinteresse sessuale, nel senso che ci sono volte in cui facciamo l amore ed è qualcosa di stupendo e travolgente e vorrei non finisse mai e altre invece in cui non vedo l ora che venga perché le paranoie mi rivengono e non mi va di dirglielo perché non mi va di farlo stare male e/o fargli pensare che non mi piaccia più stare con lui e fare l amore, capita poche volte ma quelle volte mi fanno credere di essere stupida perché è contraddittorio vedendo poi come stiamo bene insieme.
Aiutatemi vi prego mi sembra di uscire pazza...
Sto con il mio ragazzo da otto mesi ed è la mia prima storia che si può definire realmente tale, sono innamorata di lui ed è la prima volta che provo un sentimento simile; prima di quest ultimo attacco di panico ero spensierata con lui, e ripeto che nonostante fossi sempre stata molto sulle mie con tutti e paranoica con lui mi sentivo veramente serena e abbandonavo tutto ciò.
Ma solo dopo questo accaduto mi sono sentita diversa, come se il mio amore nei suoi confronti non fosse effettivamente così come sembrava, come se non lo volessi, come se non mi interessasse più, ma continuavo nel frattempo nei miei pensieri a contraddirmi dicendomi che non era possibile perché mi rendeva felice ogni volta che stavo con lui, che stavo bene e comunque non pensavo a nulla, ma quando non stiamo insieme anche solo per mezza giornata è come se avessi il costante bisogno di confermare i miei sentimenti perché risorgono le paranoie e ciò mi distrugge non mi fa stare serena perché penso a prima quanto ero felice e non pensavo a nulla e ora credo di farmi problemi dove non ci sono.
L’ultimo attacco di panico mi è venuto ad agosto mentre eravamo in procinto di fare l amore, mi ero fatta uno spinello e non era per me una novità quindi non credevo potesse scatenare in me questa reazione, e ormai questa cosa ha scatenato in me anche un disinteresse sessuale, nel senso che ci sono volte in cui facciamo l amore ed è qualcosa di stupendo e travolgente e vorrei non finisse mai e altre invece in cui non vedo l ora che venga perché le paranoie mi rivengono e non mi va di dirglielo perché non mi va di farlo stare male e/o fargli pensare che non mi piaccia più stare con lui e fare l amore, capita poche volte ma quelle volte mi fanno credere di essere stupida perché è contraddittorio vedendo poi come stiamo bene insieme.
Aiutatemi vi prego mi sembra di uscire pazza...
[#1]
Buona sera,
da quello che scrive, sembra che stia vivendo dei conflitti interiori piuttosto forti e soprattutto ormai da tempo. E' molto difficile poter avere un quadro chiaro della situazione da queste poche righe che parlano di lei. Penso che per avere un aiuto efficace possa esserle utile rivolgersi di persona ad uno psicoterapeuta ed insieme a lui sicuramente potrá delineare il percorso piú adatto a lei. La sensazione di "uscire pazza" é avvertita probabilmente dal fatto che le sue emozioni appaiono esplosive e come tali, improvvise, senza apparente ragione e, quindi, di difficile gestione. Inoltre la mancanza di condivisione con il suo compagno di questo suo stato potrebbe creare sempre maggiore distanza tra voi rendendo difficile mantenere il rapporto. Sarebbe opportuno contattare un collega per affrontate tutto piú nello specifico al fine di valutare i meccanismi scatenanti. Questo potrebbe aiutarla a dare un senso a tutto e quindi a prendere consapevolezza di quanto le si scatena per gestire il suo mondo emotivo piuttosto che "esserne gestita".
Cordiali Saluti.
da quello che scrive, sembra che stia vivendo dei conflitti interiori piuttosto forti e soprattutto ormai da tempo. E' molto difficile poter avere un quadro chiaro della situazione da queste poche righe che parlano di lei. Penso che per avere un aiuto efficace possa esserle utile rivolgersi di persona ad uno psicoterapeuta ed insieme a lui sicuramente potrá delineare il percorso piú adatto a lei. La sensazione di "uscire pazza" é avvertita probabilmente dal fatto che le sue emozioni appaiono esplosive e come tali, improvvise, senza apparente ragione e, quindi, di difficile gestione. Inoltre la mancanza di condivisione con il suo compagno di questo suo stato potrebbe creare sempre maggiore distanza tra voi rendendo difficile mantenere il rapporto. Sarebbe opportuno contattare un collega per affrontate tutto piú nello specifico al fine di valutare i meccanismi scatenanti. Questo potrebbe aiutarla a dare un senso a tutto e quindi a prendere consapevolezza di quanto le si scatena per gestire il suo mondo emotivo piuttosto che "esserne gestita".
Cordiali Saluti.
Dr. Michelangelo Todaro
Psicologo e Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 07/12/2019.
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