Il consiglio che le chiedo come si puo evitare

Gentile ragazza, lei scrive:
(...)COME SI PUO EVITARE DI ESSERE LIMITATI DELLE MIE ARITMIE PER PRIMA COSA E POI IN SEGUITO DALL' ANSIA?

Le aritmie sono la conseguenza dell'ansia quindi è di quella che deve occuparsi. Nel suo caso (ovviamente) non sono scindibili.
Quel che può fare è rivolgersi ad uno psicoterapeuta che l'aiuti a trattare la sua ansia o ad uno psichiatra per un intervento di tipo farmacologico. Trattando l'ansia tratterà le sue aritmie (visto che cause organiche sono state escluse).

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Gentile Utente,
se tutti i cardiologi che l'hanno visitata escludono la presenza di un problema medico, molto probabilmente si tratta di ansia.

Come può leggere in questo articolo https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html quando una persona "percepisce" la presenza di un pericolo reagisce provando un'emozione molto intensa, ovvero la paura, parente stretta dell'ansia in quanto ne condivide la medesima manifestazione fisiologica.

Quando per un pelo evitiamo un incidente stradale dopo qualche secondo il nostro cuore inizia a battere all'impazzata, nonostante siamo comodamente seduti in macchina. Probabilmente è quello che succede al Suo cuore quando prova ansia.

Il mio consiglio è quello di cercarsi un terapeuta cognitivo comportamentale, specializzato quindi nel trattamento breve dell'ansia