Una notizia mi ha scosso a tal punto da mettermi ansia e tristezza.il lavoro nn mi soddisfa più.
Salve sono una ragazza di 28 anni.
A luglio ho ricevuto la notizia che la madre della mia fidanzata ha un tumore e non più di un anno di vita.
Da subito ho fatto di tutto per stare vicino alla mia ragazza e alla sua famiglia.
Con il lavoro faccio fatica a essere sempre presente ma cerco di nn fare mancare nulla in senso materiale... A volte privando me stessa di ciò che vorrei.
Il mio "amore" incondizionato mi porta a dare sempre di più per colmare il poco tempo che ho a disposizione.
Ma ciò mi crea anche ansia tristezza xk praticamente alla fine nn ho più tempo per me.
Tutta questa storia ha influito sulla vita sessuale di coppia... Cioè zero rapporti.
Io voglio solo vederla felice ma sento che questo annulla la mia persona.
Tutta questa situazione al lavoro mi rende nervosa e di conseguenza porta a litigi.
A luglio ho ricevuto la notizia che la madre della mia fidanzata ha un tumore e non più di un anno di vita.
Da subito ho fatto di tutto per stare vicino alla mia ragazza e alla sua famiglia.
Con il lavoro faccio fatica a essere sempre presente ma cerco di nn fare mancare nulla in senso materiale... A volte privando me stessa di ciò che vorrei.
Il mio "amore" incondizionato mi porta a dare sempre di più per colmare il poco tempo che ho a disposizione.
Ma ciò mi crea anche ansia tristezza xk praticamente alla fine nn ho più tempo per me.
Tutta questa storia ha influito sulla vita sessuale di coppia... Cioè zero rapporti.
Io voglio solo vederla felice ma sento che questo annulla la mia persona.
Tutta questa situazione al lavoro mi rende nervosa e di conseguenza porta a litigi.
[#1]
Salve, sta vivendo una situazione davvero complessa e ricca di dolore. Tristezza, preoccupazione ed ansia sono più che comprensibili, sono "emozioni" che spesso accompagnano periodi in cui gli equilibri cambiano al di là del nostro controllo, in cui ci sentiamo impotenti e sconfortati.
Possiamo amare qualcuno ma non dobbiamo mai dimenticarci di "nutrire" noi stessi, soprattutto se vogliamo supportare il nostro qualcuno... Forse vale la pena di fermarsi a riflettere, sentirsi, ascoltarsi e stabilire delle nuove priorità affinché lei e la sua coppia possiate superare questa dura prova.
Possiamo amare qualcuno ma non dobbiamo mai dimenticarci di "nutrire" noi stessi, soprattutto se vogliamo supportare il nostro qualcuno... Forse vale la pena di fermarsi a riflettere, sentirsi, ascoltarsi e stabilire delle nuove priorità affinché lei e la sua coppia possiate superare questa dura prova.
Dr.ssa Matia Colombo
[#2]
Salve, è apprezzabile quello che sta facendo per la sua compagna. Credo che sia importante sentire che la persona che ami, il compagno della tua vita è presente in quelle che sono problemi che richiedono tanta forza e determinazione.
Non è facile poter conciliare stati d'animo diversi, e pensare che tutto possa funzionare diventa difficile. Ed ecco che noi diventiamo eroi, e pensiamo di poter tenere tutto sotto controllo, di gestire e prevedere tutto quello che può accadere. E se facessimo un passo indietro? A volte si dovrebbe... per noi, per chi vive accanto a noi. Non è che essendo meno eroe ricevo meno amore. Ma essendo meno eroe forse riprendo a vivere. E' difficile questo momento, per questo ci dovrebbe essere più complicità, proteggere la coppia e, insieme, affrontare i mostri, consci che niente può scalfire ciò che siamo e il nostro sentimento. Accettiamo anche i nostri limiti e vedrà che diventeranno i suoi punti di forza. Abbracci la sua compagna, colga l'occasione per creare dei momenti vostri, in cui non ci sia la malattia, il dolore. Rinnovi il vostro legame, la stupisca e si stupirà di quanta forza ha, senza peraltro doversi annullare.
Auguri per tutto
Non è facile poter conciliare stati d'animo diversi, e pensare che tutto possa funzionare diventa difficile. Ed ecco che noi diventiamo eroi, e pensiamo di poter tenere tutto sotto controllo, di gestire e prevedere tutto quello che può accadere. E se facessimo un passo indietro? A volte si dovrebbe... per noi, per chi vive accanto a noi. Non è che essendo meno eroe ricevo meno amore. Ma essendo meno eroe forse riprendo a vivere. E' difficile questo momento, per questo ci dovrebbe essere più complicità, proteggere la coppia e, insieme, affrontare i mostri, consci che niente può scalfire ciò che siamo e il nostro sentimento. Accettiamo anche i nostri limiti e vedrà che diventeranno i suoi punti di forza. Abbracci la sua compagna, colga l'occasione per creare dei momenti vostri, in cui non ci sia la malattia, il dolore. Rinnovi il vostro legame, la stupisca e si stupirà di quanta forza ha, senza peraltro doversi annullare.
Auguri per tutto
Dr. Elisa Paravati
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 04/12/2019.
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