Sono stata lasciata dopo 10 anni ma sto bene
Il mio fidanzato mi ha lasciata dopo 10 anni, una settimana prima di andare a convivere.
Per i primi 7 anni anni è stata una bellissima storia, iniziata quando lui aveva 19 anni ed io 22.
Ho spinto forse troppo per la convivenza ma io avevo già 29 anni ed ero pronta da un po', gli ultimi 3 anni sono stati un po' strani, è capitato di lasciarci per circa una settimana, in cui sono stata veramente male, non ero pronta a stare senza di lui.
Tornati insieme però mi è sembrato che qualcosa si fosse rotto, siamo sempre stati bene, non ho più insistito per andare a vivere insieme, abbiamo iniziato ad uscire sempre meno, passavamo le serate a casa mia sul divano a guardare la tv, e se mi chiedevano di matrimonio, convivenza e figli rispondevo sempre che a me non importava...Abbiamo ripreso ad avere una vita sociale questa primavera e rivisto i vecchi amici.
Tra di loro un ragazzo in particolare mi era molto mancato, mi piaceva, come persona, mi era stato vicino quando 3 anni prima avevo avuto problemi nella mia relazione, mi ero accorta di piacergli ma è sempre stato molto "amico", anzi ci aveva aiutati lui a tornare insieme.
In questi ultimi mesi mi rendo conto di sentirmi attratta da lui, al punto da sognarlo e sentire il bisogno di sentirlo e vederlo, al punto da essere anche gelosa ma cerco di limitarmi perchè so per certo di essere innamorata del mio fidanzato e continuiamo con i preparativi per andare a vivere insieme.
Questa volta aveva fatto tutto lui, ero convinta fosse la volta buona, invece, ad una settimana dal trasloco, mi lascia dicendomi che non se la sente, il problema è lui e non io e di non odiarlo.
Effettivamente non soffro, non ho sofferto neanche un giorno, sono uscita con gli amici e mi sono divertita come non capitava da tempo e soprattutto mi sono goduta in libertà le attenzioni di questo ragazzo che sembra essermi entrato nella testa senza che me ne rendessi conto.
Ora mi sento molto confusa, quasi in colpa perchè non sto male ma sto pensando ad un altro ragazzo.
A distanza di 10 giorni io sto sempre bene e questa nuova persona ha deciso di farsi avanti, quando ci vediamo mi sento tranquilla, rilassata, felice, sembra tutto molto naturale e mi sento attratta e attraente e vorrei molto di più, nei momenti in cui non ci vediamo o sentiamo però non faccio altro che pensare a se sia una cosa giusta, non sto facendo troppo in fretta?
Non dovrei aspettare un po' di tempo per ricominciare?
Non dovrei sentire le "farfalle nello stomaco"?
Mi sembra di passare da momenti in cui provo delle sensazioni meravigliose che non sentivo da anni a momenti in cui non sento niente.
Per i primi 7 anni anni è stata una bellissima storia, iniziata quando lui aveva 19 anni ed io 22.
Ho spinto forse troppo per la convivenza ma io avevo già 29 anni ed ero pronta da un po', gli ultimi 3 anni sono stati un po' strani, è capitato di lasciarci per circa una settimana, in cui sono stata veramente male, non ero pronta a stare senza di lui.
Tornati insieme però mi è sembrato che qualcosa si fosse rotto, siamo sempre stati bene, non ho più insistito per andare a vivere insieme, abbiamo iniziato ad uscire sempre meno, passavamo le serate a casa mia sul divano a guardare la tv, e se mi chiedevano di matrimonio, convivenza e figli rispondevo sempre che a me non importava...Abbiamo ripreso ad avere una vita sociale questa primavera e rivisto i vecchi amici.
Tra di loro un ragazzo in particolare mi era molto mancato, mi piaceva, come persona, mi era stato vicino quando 3 anni prima avevo avuto problemi nella mia relazione, mi ero accorta di piacergli ma è sempre stato molto "amico", anzi ci aveva aiutati lui a tornare insieme.
In questi ultimi mesi mi rendo conto di sentirmi attratta da lui, al punto da sognarlo e sentire il bisogno di sentirlo e vederlo, al punto da essere anche gelosa ma cerco di limitarmi perchè so per certo di essere innamorata del mio fidanzato e continuiamo con i preparativi per andare a vivere insieme.
Questa volta aveva fatto tutto lui, ero convinta fosse la volta buona, invece, ad una settimana dal trasloco, mi lascia dicendomi che non se la sente, il problema è lui e non io e di non odiarlo.
Effettivamente non soffro, non ho sofferto neanche un giorno, sono uscita con gli amici e mi sono divertita come non capitava da tempo e soprattutto mi sono goduta in libertà le attenzioni di questo ragazzo che sembra essermi entrato nella testa senza che me ne rendessi conto.
Ora mi sento molto confusa, quasi in colpa perchè non sto male ma sto pensando ad un altro ragazzo.
A distanza di 10 giorni io sto sempre bene e questa nuova persona ha deciso di farsi avanti, quando ci vediamo mi sento tranquilla, rilassata, felice, sembra tutto molto naturale e mi sento attratta e attraente e vorrei molto di più, nei momenti in cui non ci vediamo o sentiamo però non faccio altro che pensare a se sia una cosa giusta, non sto facendo troppo in fretta?
Non dovrei aspettare un po' di tempo per ricominciare?
Non dovrei sentire le "farfalle nello stomaco"?
Mi sembra di passare da momenti in cui provo delle sensazioni meravigliose che non sentivo da anni a momenti in cui non sento niente.
[#1]
Gentile utente,
Il titolo
"Sono stata lasciata dopo 10 anni ma sto bene",
è già una domanda indiretta,
che poi diventa:
"..sto facendo troppo in fretta?
Non dovrei aspettare un po' di tempo per ricominciare?.."
Leggendo il Consulto si comprende che
dentro di Lei
l'inizio del distanziamento affettivo da lui datava già da tempo,
forse addirittura da
"..quegli ultimi 3 anni .. un po' strani"
nei quali quasi per inerzia tutto continuava ma qualcosa si era rotto.
Riguardo alle "farfalle" assenti,
è pur sempre un repentino cambiamento
di vita,
di abitudini,
di presenza.
E dunque dia tempo al tempo,
senza auto-osservarsi troppo.
Cordiali saluti.
Dott. Brunialti
Il titolo
"Sono stata lasciata dopo 10 anni ma sto bene",
è già una domanda indiretta,
che poi diventa:
"..sto facendo troppo in fretta?
Non dovrei aspettare un po' di tempo per ricominciare?.."
Leggendo il Consulto si comprende che
dentro di Lei
l'inizio del distanziamento affettivo da lui datava già da tempo,
forse addirittura da
"..quegli ultimi 3 anni .. un po' strani"
nei quali quasi per inerzia tutto continuava ma qualcosa si era rotto.
Riguardo alle "farfalle" assenti,
è pur sempre un repentino cambiamento
di vita,
di abitudini,
di presenza.
E dunque dia tempo al tempo,
senza auto-osservarsi troppo.
Cordiali saluti.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.4k visite dal 04/12/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.