Sono esageratemente pessimista e non so come uscirne

Sono esageratemente pessimista e non so come uscirne; esempio: se faccio domanda a dei lavori e mi arrivano tanti esiti negativi inizio a credere in un immaginario di disoccupazione catastrofica imminente, se non passo un esame universitario penso alla bocciatura e alla perdita dell'anno, se c'è un battibecco con il compagno immagino la fine della relazione e così via.
Non sono drammi scaramantici, ma pensieri creduti fino in fondo quando li penso, che creano disagio e ansia finché mi costringo a ridimensionare il tutto, perché mi succede?
cosa fare per evitare che questi pensieri negativi si presentino?
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Dr. Gabriele Bonalumi Psicologo, Psicoterapeuta 2
Buongiorno, dal suo scritto sembra trasparire un'intensa paura che tutto possa sfuggirle di mano all'improvviso e che questo creerebbe sulla sua vita conseguenze distruttive. I suoi pensieri ricorrenti sembrano provare a dare voce a queste sue paure. Solitamente quando si prova a mettere a tacere o ignorare tali pensieri, cosa del tutto naturale e comprensibile, essi diventano ancora più insistenti. Bisogna adottare quell'atteggiamento contro-intuitivo che ci permette di ascoltarli per capire cosa ci vogliono comunicare.
Provi a paragonarli a degli allarmi che suonano: bisogna capire cosa li ha fatti scattare piuttosto che ignorarli perché il rumore che fanno è fastidioso. In effetti, il rumore di un allarme è fastidioso proprio per attirare la nostra attenzione.

Saluti,

Dr. Gabriele Bonalumi