Riguardo il pensiero intrusivo
Salve.
Da circa 2 mesi sto passando le pene dell'inferno per due motivi.
Il primo (e quello principale) deriva da un dubbio che si è instaurato nella mia mente, appunto, circa 2 mesi fa, e non vuole proprio andare via.
Ho cercato su internet delle possibili risposte a questo dubbio, ma appena le trovavo, il mio cervello creava ancora più domande riguardo l'argomento del dubbio iniziale, e così fino ad oggi.
A cause di queste continue domande non riesco a dormire, non riesco a studiare (dovrei fare un esame a Dicembre), perchè tutti i miei pensieri e le mie forze sono concentrate su quell'argomento.
E il cercare continue risposte mi crea anche stress, ansia e mal di testa frequenti
Il secondo problema sta nel fatto che, facendo un po di chiarezza su internet (e cercando qualcosa anche su questo sito), penso di aver capito di soffrire di pensiero intrusivo, specificatamente dubbio patologico.
E per risolverlo dovrei andare da uno psicologo.
Ma non lavorando (anche se sono maggiorenne, ho 22 anni), non posso permettermi una cura da quest'ultimo.
e quindi dovrei chiedere ai miei genitori, ma mi preoccupa la loro reazione:mi spavento se pensano che sono pazzo, oppure se sottovalutano il mio problema.
Secondo voi, cosa devo fare?
Aspetto vostre risposte
Grazie anticipatamente.
Da circa 2 mesi sto passando le pene dell'inferno per due motivi.
Il primo (e quello principale) deriva da un dubbio che si è instaurato nella mia mente, appunto, circa 2 mesi fa, e non vuole proprio andare via.
Ho cercato su internet delle possibili risposte a questo dubbio, ma appena le trovavo, il mio cervello creava ancora più domande riguardo l'argomento del dubbio iniziale, e così fino ad oggi.
A cause di queste continue domande non riesco a dormire, non riesco a studiare (dovrei fare un esame a Dicembre), perchè tutti i miei pensieri e le mie forze sono concentrate su quell'argomento.
E il cercare continue risposte mi crea anche stress, ansia e mal di testa frequenti
Il secondo problema sta nel fatto che, facendo un po di chiarezza su internet (e cercando qualcosa anche su questo sito), penso di aver capito di soffrire di pensiero intrusivo, specificatamente dubbio patologico.
E per risolverlo dovrei andare da uno psicologo.
Ma non lavorando (anche se sono maggiorenne, ho 22 anni), non posso permettermi una cura da quest'ultimo.
e quindi dovrei chiedere ai miei genitori, ma mi preoccupa la loro reazione:mi spavento se pensano che sono pazzo, oppure se sottovalutano il mio problema.
Secondo voi, cosa devo fare?
Aspetto vostre risposte
Grazie anticipatamente.
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Psicologo, Psicoterapeuta
Buonasera, la ruminazione del pensiero nasce a volte proprio dal volerlo controllare. Ciò non significa che lei stia diventando pazzo. Le suggerisco di rivolgersi al servizio pubblico dove potrà eventualmente iniziare un percorso psicoterapico gratuito o in alternativa parlarne con la sua famiglia. Sono sicura sapranno accogliere il suo bisogno poiché spesso la preoccupazione per il malessere di un proprio caro supera alcuni pregiudizi.
Potrebbe essere utile una psicoterapia che utilizzi tecniche Mindfulness che sono molto di aiuto proprio per la gestione di pensieri intrusivi. Le suggerisco infine di non cercare rassicurazioni o risposte su internet, perché spesso le rassicurazioni hanno l’effetto contrario di aumentare i dubbi. Ne parli piuttosto con uno specialista
Potrebbe essere utile una psicoterapia che utilizzi tecniche Mindfulness che sono molto di aiuto proprio per la gestione di pensieri intrusivi. Le suggerisco infine di non cercare rassicurazioni o risposte su internet, perché spesso le rassicurazioni hanno l’effetto contrario di aumentare i dubbi. Ne parli piuttosto con uno specialista
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 03/12/2019.
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