Grande amore, nessuna intesa sessuale

buongiorno,
ho una bella storia d'amore col mio compagno, con cui convivo da qualche mese.

siamo innamorati pazzi l'uno dell'altra, il problema è sotto le lenzuola: non c'è feeling sessualmente.
lui è "frettoloso", troppo diretto per non dire un pò "materiale", non sa cosa siano i preliminari e anche nel mentre pare più concentrato sul sè che sul noi, non riesce a prolungare i tempi dell'orgasmo suo perchè se lo fa è come se gli tornasse indietro e non gli viene più; di coinseguenza il nostro fare l'amore dura non più di 5-10 minuti.
con questo non dico che la colpa è sua, la colpa è nostra, della nostra diversità di abitudini e di gusti (nelle nostre relazioni passate avevamo entrambi una sessualità soddisfacente, nonostante il rapporto di coppia non fosse intenso come il nostro)
poichè per me - che vivo la sessualità in maniera diversa - questo è diventato un gesto meccanico come metter tavola o fare il caffè, che non mi dice molto,la mia voglia è venuta sempre meno fino a portarci a farlo sporadicamente.

in passato ne avevamo già parlato, lui per qualche giorno si è sforzato, ma io sentivo che non era naturale (e mi irrigidivo) e comunque poi le cose sono tornate come prima. perchè siamo proprio diversi, facciamo l'amore in modo diverso.
io so che dovrei provare a guidarlo, ma quando ci ho provato lui era cosi un pesce fuor d'acqua che la cosa ha fatto perdere l'entusiasmo anche a me.

noi ci amiamo tanto,ne abbiamo parlato per capire dove potesse stare il problema, ma chiarito che entrambi ci amiamo, siamo molto attratti l'uno dall'altra, è emerso poi che facciamo l'amore in maniera diversa e che a ciascuno di noi non piace o non riesce a farlo alla maniera dell'altro

e allora in questi casi cosa si fa? siamo entrambi molto depressi x questa cosa.
grazie
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza, capisco perfettamente il problema e la questione della diversità è un concetto che potrebbe essere superato con un po di educazione alla sessualità. Cambiando alcuni concetti di conseguenza si modificherebbero i comportamenti sottostanti. Si può imparare a giocare, stuzzicarsi a trovare modalità creative nei cosiddetti preliminari. Tuttavia se la cosa risulta complicata allora potreste essere agevolati da una consulenza di coppia.

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Sara Daniela Elettra Pezzola Psicologo, Psicoterapeuta 61 1
Gentile utente,
mi sembra di percepire che in qualche modo lei si sente rassegnata ad una situazione che non la appaga.
L'intesa sessuale è molto importante in una coppia non si areni altrimenti questo potrebbe in futuro diventare motivo di rancore e sarebbe un'ulteriore sofferenza.

quello che non è molto chiaro da ciò che scrive è come viene percepito questo problema dal suo patner??Potrebbe creargli insicurezze e questo potrebbe essere causa di quell'artificialità che percepiva quando ha provato a guidarlo.

Le consiglio di concentrarsi su situazioni che possano mettere più a suo agio il patner ad esempio con dei giochi di seduzione che non comportino il completamento dell'atto sessuale in modo tale che si abitui ad essere meno frettoloso ed a posticipare.
Se le difficoltà continuano ad esserci sarebbe opportuno cheidere consiglio ad un consulente sessuale.

Dr.ssa Sara Daniela Elettra Pezzola
Ordine psicologi Lombardia n° 10817

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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile Utente
è possibile che due persone siano abituate a vivere la sessualità in modi differenti, e questo capita abbastanza spesso.
Tuttavia dopo un primo momento in cui, per così dire, ci si studia accade che ci si assesti su uno "stile" proprio della neo-coppia sul quale si stabilisce l'equilibrio sessuale.
Questa fase di transizione può essere breve o un pò più lunga e delle volte può accompagnarsi anche a momenti imbarazzanti.
Da quello che racconta pare che questo adattamento non si sia verificato, come se ognuno di voi abbia deciso di mandare avanti un'abitudine che sembra fissa e radicata.

Credo che sia proprio questo il punto, sopratutto se sapete di amarvi non c'è motivo di soffrire per un qualcosa che PUO' essere modificato attraverso la disponibilità a conoscere ed accettare le esigenze dell'altro.

Provi a discuterne con lui in questi termini, magari dicendogli anche di aver chiesto un parere specialistico su questo sito.
Se la situazione non si sblocca allora potete provare a sentire un terapeuta che si occupi di problemi sessuali e tentare anche questa strada.

Cordialmente

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
buongiorno innanzitutto grazie a tutti.

prima di rispondere, due note; da piccola e da ragazza ho subito ripetutamente abusi sessuali, lui lo sa, temo che questo lo condizioni e non me lo dica, ma sicuramente il suo modo di fare "meccanico" a volte mi riporta indietro tornando a farmi sentire un oggetto, a farmi avere sempre meno voglia, talvolta addirittura quasi a "temere" il rapporto (nonostante non sia MAI stato forzato).
premetto che x questo passato sono stata 4 anni in terapia, conclusasi bene.

Dr.ssa Pezzola: il mio compagno l'ha presa effettivamente un pò come uno smacco al suo essere uomo... così come io mi sento una donna che non vale nulla. ci siamo confrontati su queste sensazioni, entrambi dispiaciuti e vicendevolmente rassicurati, ma nonostante ciò ci sentiamo ancora così.
Lei effettivamente ha ragione quando dice che forse lui era a disagio proprio per quello.
Quando lei consiglia dei giochi di seduzione, intende dire che per un pò dovremmo concentrarci su questi ed escludere il rapporto completo, fin tanto che non avremo fatto dei passi avanti?

Dr.ssa Sussarellu: sì è accaduto proprio quello che ha scritto Lei. mi ha fatto molto riflettere (e mi ha consolata!) la sua frase "non c'è motivo di soffrire per un qualcosa che PUO' essere modificato attraverso la disponibilità a conoscere ed accettare le esigenze dell'altro"
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza, le sue nuove informazioni evidenziano i limiti dei consulti online, informazioni preziose per capire determinate cose. Ha fatto una terapia conclusasi bene, ma il problema nella relazione è probabile che non sia stato elaborato ed ora sta facendo sentire i suoi effetti, non su di lei ma nell'interazione. E come se dei vecchi fantasmi un tempo scacciati ora facciano sentire la loro presenza sotto altre forme. Se la sua esperienza condiziona il suo compagno che a sua volta condiziona le sue reazioni allora si è instaurato un circolo vizioso che deve essere spezzato. Un intervento sulla relazione (quindi sulla coppia) sarebbe opportuno.
Non sono indispensabili solo interventi educativi ma anche interventi tesi a RIELABORARE alcune condizioni che fanno ancora sentire i loro effetti.
in psicologia come in medicina nuove informazioni nuove diagnosi!

cordialmente
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
se vi amate davvero così tanto sono certo che affrontare un percorso specialistico insieme non potrà far altro che migliorare il vostro rapporto di coppia.

D'altra parte un rapportodi coppia si basa sull'assunto che entrambi si collabori al raggiungimento di obiettivi comuni: tra questi appunto l'equilibrio sessuale.

Lei porta con sé una storia di violenze sicuramente non semplice, ma nonostante questo ha trovato una persona che le dimostra ogni giorno quanto l'amore possa passare da molte vie, non solo quella sessuale.

Per questo io, se fossi in Lei, partirei proprio dal vostro amore.

Sono certo che aiutati da una persona esterna, come un/a psicologo/a, potrete ritrovare il vostro equilibrio
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Dr.ssa Sara Daniela Elettra Pezzola Psicologo, Psicoterapeuta 61 1
Si, mi riferivo esattamente a quello è una tecnica che potrebbe rivelarsi utile a sbloccare un po' la situazione...
Tuttavia,in seguito alle nuove informazioni che ha fornito le consiglio più caldamente una consulenza professionale che possa aiutare a migliorare il vostro rapporto magari proprio permettendo di far emergere quei condizionamenti magari non detti e magari nemmeno consapevoli a cui lei faceva riferimento.

Cordialmente
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza
Ho notato che ha iniziato la sua descrizione con "la colpa non è sua, è di tutti e due".

Il grande Epitteto diceva: accusare gli altri delle nostre disgrazie è una prova dell’umana ignoranza. Accusare se stessi è iniziare a capire. Non accusare né se stessi né gli altri è vera saggezza.

Quando c'è un problema, non deve per forza essere colpa di qualcuno e il fatto che fra voi ci sia un legame forte è una risorsa, che può essere impiegata. Anche a me pare, come le fa notare la collega Sussarellu, che fra di voi ci possa essere una certa riluttanza ad abbandonare le vostre direzioni di provenienza, e amalgamarvi anche sotto l'aspetto dell'intesa sessuale. Ognuno di noi ha la sua storia e a volte può non essere immediato l'adattamento con l'altro.

Ma non è nulla che non si possa risolvere, ad esempio con l'aiuto di una consulenza di coppia.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com