Balbuzie a 21 anni

Buongiorno a tutti.

Sono un ragazzo di 21, studente universitario (Dipartimento di Medicina e Chirurgia) e vi scrivo per il mio problema con le balbuzie.

Da quando sono piccolo infatti (i miei genitori si sono lasciati quando ero molto piccolo, non ho ricordi di loro insieme) soffro di questo problema.

Mi capita molto spesso, durante un discorso, di incepparmi (e arrossire) tra le parole o di "bloccarmi" nel vero senso della parola, soprattutto quando parlo davanti a un gruppo di persone, ma alcune volte anche quando parlo con mia mamma, papà, (parlavo) con la mia ex-ragazza ecc...
Ad esempio in Università a volte capita che per discutere dei casi clinici i professori facciano passare un microfono tra le bancate e ogni volta che si avvicina al mio banco inizio ad avere tachicardia, a sudare e so per certo che se dovesse chiamarmi mi bloccherei durante il discorso.

Questa cosa mi da un fastidio enorme, in primo luogo per la "figura" che faccio sia con chi mi conosce che con chi non mi conosce, in secondo luogo sento che in molte circostanze potrei dare un contribuito valido alla discussione, come appunto i casi clinici di cui parlavo sopra, però per l'ansia che si crea in me tante volte me ne sto zitto per evitare di fare una brutta figura.

Nella vita non mi ritengo un ragazzo ansioso, sono "ben visto" da tante persone e non nonostante le mia balbuzie non ho mai avuto nessun problema a dialogare con le ragazze.

Mi rivolgo a voi perché sento che questo problema sta in qualche modo limitando la mia vita, so che difficilmente una situazione del genere si può risolvere del 100%, ma almeno cercare di controllare il problema quello sì.

A che figura dovrei rivolgermi secondo voi?
Ai professionisti di questo settore inoltre chiedo, solitamente cosa si prevede di fare con delle persone come me?

Vi ringrazio.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile ragazzo

La balbuzie è davvero rognosa è quasi invalidante per chi la vive MA si può senz’altro migliorare!
La difficoltà di fluenza verbale, spesso, nasce durante L infanzia, come lei stesso ci dice.
È curabile con ottimi risultati mediante un approccio terapeutico combinato che comporti l’integrazione di
- terapia cognitivo comportamentale
- logopedia

- La psicoterapia CC si occupa dei pensieri e comportamenti che provocano ansia ed è utilizzata sempre più frequentemente come strumento per trattare la balbuzie. Questo problema tende a peggiorare, come lei stesso ci dice,negli stati d’ansia e in molti casi il livello di disagio può essere difficilmente gestito dalle persone che ne soffrono
Dal punto di vista neurobiologico si è visto che le aree del cervello che controllano l’ansia sono strettamente correlate alle aree che controllano il linguaggio, non sorprende quindi che i livelli di ansia interferiscano con la fluenza del linguaggio.

Lei descrive una situazione da manuale: << Ad esempio in Università a volte capita che per discutere dei casi clinici i professori facciano passare un microfono tra le bancate e ogni volta che si avvicina al mio banco inizio ad avere tachicardia, a sudare e so per certo che se dovesse chiamarmi mi bloccherei durante il discorso>>. Sa che molto spesso la balbuzie è correlata al timore del giudizio degli altri?
Il pensiero è: sono balbuziente, adesso che inizierò a parlare rischio di bloccarmi, farò una figuraccia, verrò giudicato male o preso in giro o criticato. L’eventuale giudizio negativo contribuirà ad aumentare e/o mantenere la balbuzie.

La terapia cognitivo comportamentale offre l opportunità alla persone a fare attenzione ai pensieri che si presentano nel momento stressogeno (es: quando arriva il microfono) e a notare come questi pensieri negativi non abbiamo nessun fondamento logico o esperienziale e quindi vadano eliminati dalla situazione in cui si deve parlare. Se questi pensieri vengono eliminati saranno sostituiti con altri più efficaci che aiuteranno a gestire i momenti in cui si deve parlare perché più funzionali a decrementare i livelli di ansia e quindi rendere più fluente il linguaggio.

- la logopedia, nel contempo, ci offre la possibilità di migliorare la qualità della fluenza verbale.
Qui mi fermo perché non sono logopedista però....

Unire i due approcci è utile!

Cordiali saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta, quindi secondo lei come punto d'inizio dovrei contattare uno psicoterapeuta specializzato in psicoterapia cognitiva e comportamentale ?
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
si!
Abbia cura di chiedere al terapeuta che contatterà se si occupa di diagnosi e cura della balbuzie perché non tutti lo fanno

Buona domenica!
[#4]
Dr. Gaetano Moccia Foniatra 899 45
Caro collega utente ,
l'ansia, la depressione,la scarsa autostima ,lo stress non predispongono alla balbuzie nè la causano ,sebbene siano la conseguenze del vivere la stessa talora come una disabilita', e sono tutti fattori, che a loro volta, aggravano il problema . E' necessario che tu sappia che le cause non sono psicologiche quindi ma neurologiche ( teoria del "controllo motorio" piuttosto che "desincronizzazione del discorso" le più quotate)
e tutte rimandano o a un deficit della pianificazione programmazione ed esecuzione linguistica o a una mancata sincronizzazione fra i vari processi necessari per la produzione del linguaggio.Infine ti segnalo l'approccio neuropsicologico che pone l'attenzione su una disregolazione del sistema esecutivo attentivo. Questa premessa molto tecnica ,visti i tuoi studi che ti porteranno ad essere medico , era per me necessaria per chiarirti BENE il problema e per testimoniarti che E' POSSIBILE RIMEDIARE , se seguito bene terapeuticamente in particolare da un logopedista bravo che conosca bene gli argomenti di cui prima e che pianifichi il progetto terapeutico con un Foniatra di riferimento.Tutto cio' con il necessario coinvolgimento di un psicoterapeuta che pianifichi in equipe il suo intervento.
Saluti e tienimi , se vuoi,aggiornato.

Dr. Gaetano Moccia
Specialista in Audiologia e Foniatria