Ipocondria
Buonasera,
Sono una ragazza di 21 anni...
da un paio di anni sto attraversando un periodo in cui penso di avere sempre qualcosa di brutto, credo si tratti di ipocondria... ad esempio ho un dolore al fegato nella mia testa si associa subito al tumore al fegato, ho mal di testa e lo associo al tumore al cervello, esamino con una torcia le mie feci nel caso c’è del sangue...
vivo così MALE da un paio di anni ormai!
Ho fatto analisi, ecografie, ma tutto ok!
Cosa devo fare?
Io ho voglia di vivere la vita da 21enne spensierata come i miei coetanei! Lavoro, sono tranquilla, ma se non fosse per questo pensiero negativo che mi ossessiona, sarei FELICE!
Aiutatemi, consigliatemi qualche tecnica per eliminare queste negatività!
Sono una ragazza di 21 anni...
da un paio di anni sto attraversando un periodo in cui penso di avere sempre qualcosa di brutto, credo si tratti di ipocondria... ad esempio ho un dolore al fegato nella mia testa si associa subito al tumore al fegato, ho mal di testa e lo associo al tumore al cervello, esamino con una torcia le mie feci nel caso c’è del sangue...
vivo così MALE da un paio di anni ormai!
Ho fatto analisi, ecografie, ma tutto ok!
Cosa devo fare?
Io ho voglia di vivere la vita da 21enne spensierata come i miei coetanei! Lavoro, sono tranquilla, ma se non fosse per questo pensiero negativo che mi ossessiona, sarei FELICE!
Aiutatemi, consigliatemi qualche tecnica per eliminare queste negatività!
[#1]
Psicologo
Gentile ragazza,
ho letto con attenzione il quadro da lei presentato e sembra proprio che si sia innescato, a livello di pensiero, un meccanismo di iper-controllo che genera ansia. L'ansia genera paura e quindi un maggiore controllo che a sua volta peggiora lo stato ansioso, in un circolo vizioso che può condurre a difficoltà veramente invalidanti per la normale vita quotidiana.
Il mio consiglio è quello di ricercare un aiuto psicologico che possa aiutarla ad interrompere tale circolo vizioso.
Esistono delle tecniche psicologiche o protocolli, già sperimentati, di prescrizioni comportamentali che, adattati alla situazione specifica, possono risolvere il problema anche in un percorso breve di consulenza psicologica.
ho letto con attenzione il quadro da lei presentato e sembra proprio che si sia innescato, a livello di pensiero, un meccanismo di iper-controllo che genera ansia. L'ansia genera paura e quindi un maggiore controllo che a sua volta peggiora lo stato ansioso, in un circolo vizioso che può condurre a difficoltà veramente invalidanti per la normale vita quotidiana.
Il mio consiglio è quello di ricercare un aiuto psicologico che possa aiutarla ad interrompere tale circolo vizioso.
Esistono delle tecniche psicologiche o protocolli, già sperimentati, di prescrizioni comportamentali che, adattati alla situazione specifica, possono risolvere il problema anche in un percorso breve di consulenza psicologica.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 976 visite dal 30/11/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.