Mi ha tradita, l'ho perdonato ma lui ha sensi di colpa
Ho una relazione da 6 anni con un ragazzo che amo molto.
Nell'ultimo anno ho avuto problemi personali legati all'università che mi hanno tormentata, non volevo più uscire, non credevo più in me stessa e tutto questo non faceva altro che riflettersi nella mia vita sentimentale.
Ho allontanato il mio fidanzato sempre di più, raggomitolandomi sempre di più nel mio malessere.
Una sera di fine primavera il mio fidanzato mi tradisce con un'altra ragazza, un bacio di una sera e niente più.
Io sto male, malissimo.
Mi accorgo di tutto quello che stavo perdendo, delle persone che stavo allontanando a causa del mio malessere che ormai stava diventando una scusa sulla quale adagiarmi per non affrontare i problemi della mia vita.
Dopo due mesi decido di perdonarlo.
Passiamo una bella estate insieme nonostante lui ancora non si sia perdonato l'accaduto.
Sta male per quello che mi ha fatto e passa da momenti di up a momenti di down che non lo fanno dormire la notte.
Nonostante questo andiamo avanti e ci lavoriamo insieme, va tutto bene quasi sembra di goderci al meglio la nostra vita di coppia.
Poi lui inizia un master molto pesante che lo porta a stare fuori casa per molto tempo.
Inevitabilmente le nostre uscite si riducono ma nonostante la mancanza penso che sia per il suo bene e durerà solo un anno.
Tutto tranquillo, se non che qualche giorno fa mi confessa che non sta bene e che vuole mettere fine alla nostra storia perché ancora non ha superato il trauma di quest'estate, ancora non riesce a perdonarsi e che questa pesantezza che lo rincorre lo sta facendo allontanare da me.
Tutto questo mi ha colta di sorpresa in quanto nonostante il tempo per viverci fosse limitato, non mancavano da parte sua manifestazioni di amore.
Io l'ho perdonato ma lui non riesce a farlo con se stesso e preferisce quasi fuggire invece che affrontare il problema.
Come devo comportarmi io?
Posso essergli d'aiuto in qualche modo?
Nell'ultimo anno ho avuto problemi personali legati all'università che mi hanno tormentata, non volevo più uscire, non credevo più in me stessa e tutto questo non faceva altro che riflettersi nella mia vita sentimentale.
Ho allontanato il mio fidanzato sempre di più, raggomitolandomi sempre di più nel mio malessere.
Una sera di fine primavera il mio fidanzato mi tradisce con un'altra ragazza, un bacio di una sera e niente più.
Io sto male, malissimo.
Mi accorgo di tutto quello che stavo perdendo, delle persone che stavo allontanando a causa del mio malessere che ormai stava diventando una scusa sulla quale adagiarmi per non affrontare i problemi della mia vita.
Dopo due mesi decido di perdonarlo.
Passiamo una bella estate insieme nonostante lui ancora non si sia perdonato l'accaduto.
Sta male per quello che mi ha fatto e passa da momenti di up a momenti di down che non lo fanno dormire la notte.
Nonostante questo andiamo avanti e ci lavoriamo insieme, va tutto bene quasi sembra di goderci al meglio la nostra vita di coppia.
Poi lui inizia un master molto pesante che lo porta a stare fuori casa per molto tempo.
Inevitabilmente le nostre uscite si riducono ma nonostante la mancanza penso che sia per il suo bene e durerà solo un anno.
Tutto tranquillo, se non che qualche giorno fa mi confessa che non sta bene e che vuole mettere fine alla nostra storia perché ancora non ha superato il trauma di quest'estate, ancora non riesce a perdonarsi e che questa pesantezza che lo rincorre lo sta facendo allontanare da me.
Tutto questo mi ha colta di sorpresa in quanto nonostante il tempo per viverci fosse limitato, non mancavano da parte sua manifestazioni di amore.
Io l'ho perdonato ma lui non riesce a farlo con se stesso e preferisce quasi fuggire invece che affrontare il problema.
Come devo comportarmi io?
Posso essergli d'aiuto in qualche modo?
[#1]
Gentile utente,
si crede che il perdono sia un gesto di magnanimità con il quale l'offeso decide di "metterci una pietra sopra".
Succede,
ma accade spesso che sotto la pietra si sviluppino miasmi che ad un certo punto si evidenziano.
Se non avete approfondito tra Voi i motivi di quel bacio dato all'altra,
esso è ancora in mezzo a Voi.
Come del resto i motivi che lo hanno prodotto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
si crede che il perdono sia un gesto di magnanimità con il quale l'offeso decide di "metterci una pietra sopra".
Succede,
ma accade spesso che sotto la pietra si sviluppino miasmi che ad un certo punto si evidenziano.
Se non avete approfondito tra Voi i motivi di quel bacio dato all'altra,
esso è ancora in mezzo a Voi.
Come del resto i motivi che lo hanno prodotto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.7k visite dal 27/11/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.