É veramente possibile innamorarsi con il tempo?
Ci siamo conosciuti quasi 4 mesi fa e ci siamo visti 8 volte circa.
Inizialmente non ero sicura di cosa volesse nonostante mi sembrasse attratto ma la terza volta che mi siamo visti a casa mia abbiamo parlato e lui ha fatto come per provarci ma si é tirato indietro dicendo che eravamo troppo diversi per una relazione, pensava di rimanere amici etc Ha rifiutato l'idea di essere amici con benefici (essere amici e fare sesso) perché era palese che l'idea non gli piacesse.
Era evidente che ci fosse attrazione fisica ma dopo aver parlato molto avevamo deciso di vedere come andava e di frequentarci per capire come la cosa si evolveva.
Per un periodo é stato distante quindi credevo avesse perso interesse ma poi quando gli ho fatto capire che ci vedevamo poco etc ci siamo visti e lui pareva avesse cambiato idea.
Era più affettuoso e quella sera dopo cena ci siamo baciati la prima volta e stavamo per fare qualche preliminare ma io mi sono bloccata e ho avuto un attimo di ansia (soffro di ansia) dopo un periodo di paranoie in cui analizzavo molto il suo comportamento e se era davvero interessato.
In realtà poi mi ha confessato che pensava che io non fossi pronta per una relazione e aveva paura di ferirmi poiché soffro di ansia e depressione dopo varie brutte esperienze etc
Da li ci siamo visti 1/2 volte a settimana e parlavamo in chat, lui mi sembrava più coinvolto.
Una settimana fa ci siamo visti a casa mia e abbiamo fatto un po' di preliminari ma lui non vuole affrettare le cose e non mi ha mai pressato a fare nulla che non volessi fare.
Non so esattamente cosa provi lui ma io dall'inizio ho dei dubbi... fisicamente mi attrae molto, mi piace la sua compagnia e ha moltissime qualità positive, ci conosciamo poco etc ma non é scattata la "scintilla"o infatuazione se così si può definire.
In passato ho avuto 2 o 3 esperienze in cui ho avuto cotte intense per persone distanti o non raggiungibili e poi tali sentimenti sono svaniti nel nulla. Vivevo praticamente in un mondo di fantasie e stavo male più che altro.
Con questo ragazzo é meno "intenso", mi faccio bella se so che lo vedrò, ho voglia di vederlo (non sempre al 100%) e vado in ansia se non mi cerca. Sessualmente ho un attrazione forte, sono affettuosa etc ma non mi sento innamorata per qualche ragione. Ci si può innamorare con il tempo? A volte penso di lasciar perdere, a volte penso che ho paura che accada davvero (ho il terrore del rifiuto, sono stata tanto male in passato) ma non voglio buttare via tutto così. Lui mi cerca e mi vuole sentire o vedere in generale, mi sembra affettuoso in intimità e ci tiene in qualche modo ma non ho idea se sia innamorato. Non credo ma in questo periodo sta passando una fase triste senza motivo. Lui é molto interessato a me come persona, nonostante la frequentazione sia ancora senza etichette. Forse perché siamo molto diversi su alcune cose ma con lui sono molto a mio agio. La psicologa mi dice di essere paziente, cosa fare?
Inizialmente non ero sicura di cosa volesse nonostante mi sembrasse attratto ma la terza volta che mi siamo visti a casa mia abbiamo parlato e lui ha fatto come per provarci ma si é tirato indietro dicendo che eravamo troppo diversi per una relazione, pensava di rimanere amici etc Ha rifiutato l'idea di essere amici con benefici (essere amici e fare sesso) perché era palese che l'idea non gli piacesse.
Era evidente che ci fosse attrazione fisica ma dopo aver parlato molto avevamo deciso di vedere come andava e di frequentarci per capire come la cosa si evolveva.
Per un periodo é stato distante quindi credevo avesse perso interesse ma poi quando gli ho fatto capire che ci vedevamo poco etc ci siamo visti e lui pareva avesse cambiato idea.
Era più affettuoso e quella sera dopo cena ci siamo baciati la prima volta e stavamo per fare qualche preliminare ma io mi sono bloccata e ho avuto un attimo di ansia (soffro di ansia) dopo un periodo di paranoie in cui analizzavo molto il suo comportamento e se era davvero interessato.
In realtà poi mi ha confessato che pensava che io non fossi pronta per una relazione e aveva paura di ferirmi poiché soffro di ansia e depressione dopo varie brutte esperienze etc
Da li ci siamo visti 1/2 volte a settimana e parlavamo in chat, lui mi sembrava più coinvolto.
Una settimana fa ci siamo visti a casa mia e abbiamo fatto un po' di preliminari ma lui non vuole affrettare le cose e non mi ha mai pressato a fare nulla che non volessi fare.
Non so esattamente cosa provi lui ma io dall'inizio ho dei dubbi... fisicamente mi attrae molto, mi piace la sua compagnia e ha moltissime qualità positive, ci conosciamo poco etc ma non é scattata la "scintilla"o infatuazione se così si può definire.
In passato ho avuto 2 o 3 esperienze in cui ho avuto cotte intense per persone distanti o non raggiungibili e poi tali sentimenti sono svaniti nel nulla. Vivevo praticamente in un mondo di fantasie e stavo male più che altro.
Con questo ragazzo é meno "intenso", mi faccio bella se so che lo vedrò, ho voglia di vederlo (non sempre al 100%) e vado in ansia se non mi cerca. Sessualmente ho un attrazione forte, sono affettuosa etc ma non mi sento innamorata per qualche ragione. Ci si può innamorare con il tempo? A volte penso di lasciar perdere, a volte penso che ho paura che accada davvero (ho il terrore del rifiuto, sono stata tanto male in passato) ma non voglio buttare via tutto così. Lui mi cerca e mi vuole sentire o vedere in generale, mi sembra affettuoso in intimità e ci tiene in qualche modo ma non ho idea se sia innamorato. Non credo ma in questo periodo sta passando una fase triste senza motivo. Lui é molto interessato a me come persona, nonostante la frequentazione sia ancora senza etichette. Forse perché siamo molto diversi su alcune cose ma con lui sono molto a mio agio. La psicologa mi dice di essere paziente, cosa fare?
[#1]
Gentile Utente,
se la psicologa Le dice di essere paziente, perchè non seguire questo consiglio?
E perchè non stampare questo consulto e portarlo alla prossima seduta? Magari ha descritto la situazione in modo diverso da come l'ha raccontata.
Certo ci vuole tempo e pazienza per costruire una relazione e non sempre la passione e l'innamoramento sono sufficienti per costruire qualcosa.
A maggior ragione se le esperienze pregresse di cotte intense sono svanite nel nulla ed oggi ha una persona presente e raggiungibile: sembrerebbe qualcosa di nuovo.
O sbaglio?
se la psicologa Le dice di essere paziente, perchè non seguire questo consiglio?
E perchè non stampare questo consulto e portarlo alla prossima seduta? Magari ha descritto la situazione in modo diverso da come l'ha raccontata.
Certo ci vuole tempo e pazienza per costruire una relazione e non sempre la passione e l'innamoramento sono sufficienti per costruire qualcosa.
A maggior ragione se le esperienze pregresse di cotte intense sono svanite nel nulla ed oggi ha una persona presente e raggiungibile: sembrerebbe qualcosa di nuovo.
O sbaglio?
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#2]
Utente
Ha ragione, in passato ho avuto cotte intense irraggiungibili per vari motivi che mi hanno fatto stare male e che poi sono svanite dopo un certo periodo di tempo. Mi sono resa conto di avergli dato troppa importanza per nulla soprattutto la prima volta che é successo. Con questo ragazzo mi trovo bene ma a volte se lo vedo distante (non necessariamente per causa mia) vado in panico e in ansia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 18.1k visite dal 24/11/2019.
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