24 anni e ancora poche certezze
Buona sera, vi scrivo perché è un periodo che mi sento molto giù, ho 24 anni, e mi sembra di essere vecchio, e non aver concluso nulla di buono.
Ho studiato presso una professionale, una volta finito ho trovato subito lavoro, ero bravo ma non mi piaceva la vita in fabbrica.
Quindi ho deciso di cambiare e provare a studiare ancora, mi sono iscritto all'università scienze politiche.
Per farvi capire il quadro completo la mia famiglia è povera e arrivare a fine mese non sempre è possibile, nonostante viva con i miei sono abbastanza autonomo nelle mie spese dall'università ai vestiti, cellulare ecc.
Ho una macchina me la mantengo, lavoro part-time come guida turistica, in questo modo posso mantenermi e dare una mano ai miei quando hanno bisogno.
Questa vita è molto dura non posso uscire regolarmente con gli amici perché devo sempre fare i conti con il portafoglio non ho una ragazza.
Negli ultimi tempi a causa di alcuni problemi depressivi di mio padre faccio fatica a concentrarmi negli studi, mi manca la.
tesi e il B1 di Tedesco.
Il lavoro che faccio mi piace ma non mi permette di vivere dignitosamente e in futuro non penso sia possibile cambiare questa situazione perché l'associazione per cui lavoro non ha molti margini di crescita.
Ho una forte ansia dovuta al fatto che non riesco a stare nei tempi: sono fuoricorso, non ho abbastanza soldi, e ho paura che una volta finita la triennale non riesca a trovare un lavoro che mi faccia diventare totalmente autonomo e andarmene di casa.
Non penso che studiare ancora mi porti molto lontano.
Sono veramente stufo di tutto vorrei prendere e andarmene.
I miei amici hanno tutto macchine, fidanzate, bei lavori, io invece sono in un eterno caos dove non riesco a venirne a capo in nulla.
A per non farmi mancare nulla ho voluto investire in una piccola azienda apistica per riuscire ad avere un piccolo ritorno economico ma purtroppo mi è andata male è ho avuto solo spese.
Mi sembra di aver sbagliato tutto nella mia vita non riesco ad azzeccarne una... La famiglia, il lavoro, lo studio, nessuna fidanzata, Cosa devo fare?
Ho studiato presso una professionale, una volta finito ho trovato subito lavoro, ero bravo ma non mi piaceva la vita in fabbrica.
Quindi ho deciso di cambiare e provare a studiare ancora, mi sono iscritto all'università scienze politiche.
Per farvi capire il quadro completo la mia famiglia è povera e arrivare a fine mese non sempre è possibile, nonostante viva con i miei sono abbastanza autonomo nelle mie spese dall'università ai vestiti, cellulare ecc.
Ho una macchina me la mantengo, lavoro part-time come guida turistica, in questo modo posso mantenermi e dare una mano ai miei quando hanno bisogno.
Questa vita è molto dura non posso uscire regolarmente con gli amici perché devo sempre fare i conti con il portafoglio non ho una ragazza.
Negli ultimi tempi a causa di alcuni problemi depressivi di mio padre faccio fatica a concentrarmi negli studi, mi manca la.
tesi e il B1 di Tedesco.
Il lavoro che faccio mi piace ma non mi permette di vivere dignitosamente e in futuro non penso sia possibile cambiare questa situazione perché l'associazione per cui lavoro non ha molti margini di crescita.
Ho una forte ansia dovuta al fatto che non riesco a stare nei tempi: sono fuoricorso, non ho abbastanza soldi, e ho paura che una volta finita la triennale non riesca a trovare un lavoro che mi faccia diventare totalmente autonomo e andarmene di casa.
Non penso che studiare ancora mi porti molto lontano.
Sono veramente stufo di tutto vorrei prendere e andarmene.
I miei amici hanno tutto macchine, fidanzate, bei lavori, io invece sono in un eterno caos dove non riesco a venirne a capo in nulla.
A per non farmi mancare nulla ho voluto investire in una piccola azienda apistica per riuscire ad avere un piccolo ritorno economico ma purtroppo mi è andata male è ho avuto solo spese.
Mi sembra di aver sbagliato tutto nella mia vita non riesco ad azzeccarne una... La famiglia, il lavoro, lo studio, nessuna fidanzata, Cosa devo fare?
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Dr. Fernando Bellizzi
Psicologo, Psicoterapeuta
1.1k 37
Gentile Utente,
da quel che scrive trasmette bene l'idea di aver faticato tanto e di aver ottenuto poco rispetto agli altri intorno a sé. Però tra le righe scrive anche di tanti successi, che anche se ancora non danno i frutti sperati, non è detto che un domani non li diano.
Se le manca la tesi, vuol dire che il percorso, anche se lungo e lento, è stato quasi completato.
Il B1 tedesco non so a quale livello sia, ma forse rappresenta un traguardo molto importante da raggiungere anche perchè apre molte possibilità di futuri sbocchi, non solo in Italia, ma anche fuori.
Facendo la guida, credo le aprirebbe la possibilità di offrire i propri servizi in un altra lingua.
E se la guida non sembra avere grossi sbocchi futuri al momento le garantisce una discreta indipendenza economica, che aiuta anche le vicende avverse familiari.
Forse concentrarsi su quel che c'è (lavoro da guida e abilità in lingua tedesca) dovrebbero essere le priorità d'investimento rispetto ad altre che aprono teoriche ipotesi future, ma incerte.
Che ne pensa?
da quel che scrive trasmette bene l'idea di aver faticato tanto e di aver ottenuto poco rispetto agli altri intorno a sé. Però tra le righe scrive anche di tanti successi, che anche se ancora non danno i frutti sperati, non è detto che un domani non li diano.
Se le manca la tesi, vuol dire che il percorso, anche se lungo e lento, è stato quasi completato.
Il B1 tedesco non so a quale livello sia, ma forse rappresenta un traguardo molto importante da raggiungere anche perchè apre molte possibilità di futuri sbocchi, non solo in Italia, ma anche fuori.
Facendo la guida, credo le aprirebbe la possibilità di offrire i propri servizi in un altra lingua.
E se la guida non sembra avere grossi sbocchi futuri al momento le garantisce una discreta indipendenza economica, che aiuta anche le vicende avverse familiari.
Forse concentrarsi su quel che c'è (lavoro da guida e abilità in lingua tedesca) dovrebbero essere le priorità d'investimento rispetto ad altre che aprono teoriche ipotesi future, ma incerte.
Che ne pensa?
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
[#2]
Utente
La ringrazio della celere risposta, si penso che abbia ragione, il problema è che continuo a pensare a tutte quelle cose che mi affliggono, quando è il momento di studiare questo mi deconcentra, e divento molto lento nel fare le cose... Vorrei riuscire a non pensare a tutti i fallimenti, al quanto sono in ritardo nella vita, al quanto la mia famiglia sia povera e problematica ma non ci riesco. Il lavoro come detto sopra che faccio mi piace ma anche la è veramente poca cosa prendere 800 euro al mese per 9 mesi non e sufficiente... è un inizio ma è troppo poco... probabilmente sbaglio a compararmi con i miei amici e i loro tenori di vita che io non posso permettermi e che mi fanno stare male, forse il mio destino era fare quel lavoro in fabbrica tutta la vita, bruttissimo ma che garantiva un migliore stipendio. Non lo so... 3/4 anni fa anche se avevo i problemi pensavo di riuscire a risolverli tutti in breve tempo, invece il tempo mi ha mangiato i problemi mi hanno logorato e ora mi sento poca cosa. Cosa dice ne uscirò da questa spirale ?Devo solo continuare e portare a termine le cose che ho iniziato ci volesse anche un altro anno? Troverò un lavoro serio poi o mi diranno che sono vecchio... L'unica cosa che ad oggi ne vado fiero è che nonostante tutti questi problemi non fumo, non bevo e non mi drogo...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.8k visite dal 24/11/2019.
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