Pornografia quando è dipendenza?
Buonasera ho 34 anni vi espongo il mio quesito.
Da qualche anno guardo materiale pornografico e poi mi masturbo.
Ciò non capita mica ogni giorno ma a volte mi capita ad esempio due volte in una settimana a volte una volta ogni 20 o 30 giorni.
Il fatto è che sono fidanzato, amo la mia fidanzata Le sono fedele e sono attratto da Lei a livello fisico.
Vedendo quelle cose lo considero immorale sia per una questione religiosa e poi credo di mancare di rispetto alla mia ragazza.
Se lo facesse lei io ci resterei male.
Lei comunque è a conoscenza di questa cosa, io quando lo faccio glielo dico e chiaramente lei si arrabbia un po'.
Soprattutto nell'ultimo anno e mezzo a seguito di problemi familiari e personali soffro di ansia e di leggera depressione e quando mi sento giù mi capita più spesso di vedere materiale pornografico... È come se mi isolassi dal resto del mondo e non penso più ai problemi.
A volte sto 3 o più ore a guardare quelle cose.
Ma ripeto non capita spesso.
Il fatto è che seppur voglio smettere a volte mi viene tipo voglia di vederle e tipo faccio pensieri più spinti quando vedo ragazze carine.
Ma non mi sono permesso mai di corteggiare nessuna perché sono innamorato della mia fidanzata e credo nella fedeltà e questi sono pensieri istintivi non c'è una voglia... Non so se mi spiego... Sono pensieri forse in base al materiale pornografico che ogni tanto vedo... Poi ripeto nei periodi in cui sono più ansioso mi capita più spesso.
Nell'ultimo periodo sto cercando di non vederli ma scrivo paroline chiave su Google e guardo le foto... Ho letto che la pornografia può creare dipendenza e danni al cervello... Che consiglio mi potreste dare
Da qualche anno guardo materiale pornografico e poi mi masturbo.
Ciò non capita mica ogni giorno ma a volte mi capita ad esempio due volte in una settimana a volte una volta ogni 20 o 30 giorni.
Il fatto è che sono fidanzato, amo la mia fidanzata Le sono fedele e sono attratto da Lei a livello fisico.
Vedendo quelle cose lo considero immorale sia per una questione religiosa e poi credo di mancare di rispetto alla mia ragazza.
Se lo facesse lei io ci resterei male.
Lei comunque è a conoscenza di questa cosa, io quando lo faccio glielo dico e chiaramente lei si arrabbia un po'.
Soprattutto nell'ultimo anno e mezzo a seguito di problemi familiari e personali soffro di ansia e di leggera depressione e quando mi sento giù mi capita più spesso di vedere materiale pornografico... È come se mi isolassi dal resto del mondo e non penso più ai problemi.
A volte sto 3 o più ore a guardare quelle cose.
Ma ripeto non capita spesso.
Il fatto è che seppur voglio smettere a volte mi viene tipo voglia di vederle e tipo faccio pensieri più spinti quando vedo ragazze carine.
Ma non mi sono permesso mai di corteggiare nessuna perché sono innamorato della mia fidanzata e credo nella fedeltà e questi sono pensieri istintivi non c'è una voglia... Non so se mi spiego... Sono pensieri forse in base al materiale pornografico che ogni tanto vedo... Poi ripeto nei periodi in cui sono più ansioso mi capita più spesso.
Nell'ultimo periodo sto cercando di non vederli ma scrivo paroline chiave su Google e guardo le foto... Ho letto che la pornografia può creare dipendenza e danni al cervello... Che consiglio mi potreste dare
[#1]
Non credo che lei abbia una dipendenza da materiale pornografico e ne tantomeno la pornografia crea <<danni>>
Credo invece che lei possa essere tendenzialmente una persona con tratti ossessivi (Quindi Ansia) che cerca di placare avvalendosi di quel rituale di cui parla: << È come se mi isolassi dal resto del mondo e non penso più ai problemi.
A volte sto 3 o più ore a guardare quelle cose>>
Lei verosimilmente ha questi pensieri <fastidiosi> che le innalzano l’ansia che cerca di abbassare guardando pornografia o foto di donne e questo rituale che lei mette in atto però inevitabilmente le incrementa i dubbi e quindi l’ansia e i timori.
Circolo vizioso che occorrerebbe capire bene e spezzare per poter star meglio...
Ovviamente questa resta una ipotesi che occorrerebbe che venisse validata o meno da un collega psicologo psicoterapeuta di persona.
La sua ansia, senso di colpa e tristezza meritano un aiuto concreto che un collega potrà darle
Un saluto
Credo invece che lei possa essere tendenzialmente una persona con tratti ossessivi (Quindi Ansia) che cerca di placare avvalendosi di quel rituale di cui parla: << È come se mi isolassi dal resto del mondo e non penso più ai problemi.
A volte sto 3 o più ore a guardare quelle cose>>
Lei verosimilmente ha questi pensieri <fastidiosi> che le innalzano l’ansia che cerca di abbassare guardando pornografia o foto di donne e questo rituale che lei mette in atto però inevitabilmente le incrementa i dubbi e quindi l’ansia e i timori.
Circolo vizioso che occorrerebbe capire bene e spezzare per poter star meglio...
Ovviamente questa resta una ipotesi che occorrerebbe che venisse validata o meno da un collega psicologo psicoterapeuta di persona.
La sua ansia, senso di colpa e tristezza meritano un aiuto concreto che un collega potrà darle
Un saluto
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 22/11/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.