Ansia generalizzata? depressione? problemi di coppia?
Salve, scrivo per capire come uscire da questo vortice e capire cosa sta succedendo.
Sto con il mio compagno da 5 anni e da due anni quando abbiamo iniziato la convivenza è iniziato di punto in bianco questo circolo vizioso in cui io ho iniziato a mettere in dubbio la nostra relazione, ipotizzando che non sia amore, ci sia qualcosa che non va eccetera.
Questi disturbi ovviamente hanno avuto alti e bassi, momenti di buio totale in cui sono andata da uno psichiatra a momenti con più sicurezza nella nostra relazione.
Ora sono ricominciati e la continua tensione non mi porta a vivere a pieno la nostra relazione.
Continuo a domandarmi se è una relazione sana ad essere terrorizzata e dare piena importanza ad ogni piccolo gesto da parte mia.
Ho attimi di rabbia in cui mi ritrovo ad accusarlo e alzare le mani come se fossi fuori di me.
Io amo molto questo ragazzo, gli voglio un gran bene e non voglio che finisca questa storia voglio semplicemente tornare a vivere serenamente la nostra storia senza essere sempre sull'attenti a misurare le mie emozioni, se lotrovo sempre bello come prima ecc... E vivere anche l'intimità senza pensare a questi dubbi.
Come posso eliminare questi pensieri negativi?
Sono sintomo di una relazione che sta finendo?
Io sono sempre stata molto ossessionata da lui pronta a difenderlo a spada tratta e non vedendo alcun difetto.
Da quando è iniziato tutto è cambiato lo difendo all'occorrenza e trovo difetti insomma non lo vedo con gli occhi di una ragazzina come prima e sono pronta ad accettare tutti i suoi difetti come lui fa con me... Ma non facendogli pesare le cose e mettendo in dubbio la relazione sempre anche solo perché ho un buon rapporto con il fratello e mi sento in colpa seppur non c i metta nessuna malizia o pensiero strano.
Ma ho paura anche perché anche lui inizia a dire che è stanco vuole sicurezze non vuole stare con me se non sono sicura e se metto in dubbio e ha ragione ma non voglio che finisca.
Cosa mi sta succedendo?
Sto con il mio compagno da 5 anni e da due anni quando abbiamo iniziato la convivenza è iniziato di punto in bianco questo circolo vizioso in cui io ho iniziato a mettere in dubbio la nostra relazione, ipotizzando che non sia amore, ci sia qualcosa che non va eccetera.
Questi disturbi ovviamente hanno avuto alti e bassi, momenti di buio totale in cui sono andata da uno psichiatra a momenti con più sicurezza nella nostra relazione.
Ora sono ricominciati e la continua tensione non mi porta a vivere a pieno la nostra relazione.
Continuo a domandarmi se è una relazione sana ad essere terrorizzata e dare piena importanza ad ogni piccolo gesto da parte mia.
Ho attimi di rabbia in cui mi ritrovo ad accusarlo e alzare le mani come se fossi fuori di me.
Io amo molto questo ragazzo, gli voglio un gran bene e non voglio che finisca questa storia voglio semplicemente tornare a vivere serenamente la nostra storia senza essere sempre sull'attenti a misurare le mie emozioni, se lotrovo sempre bello come prima ecc... E vivere anche l'intimità senza pensare a questi dubbi.
Come posso eliminare questi pensieri negativi?
Sono sintomo di una relazione che sta finendo?
Io sono sempre stata molto ossessionata da lui pronta a difenderlo a spada tratta e non vedendo alcun difetto.
Da quando è iniziato tutto è cambiato lo difendo all'occorrenza e trovo difetti insomma non lo vedo con gli occhi di una ragazzina come prima e sono pronta ad accettare tutti i suoi difetti come lui fa con me... Ma non facendogli pesare le cose e mettendo in dubbio la relazione sempre anche solo perché ho un buon rapporto con il fratello e mi sento in colpa seppur non c i metta nessuna malizia o pensiero strano.
Ma ho paura anche perché anche lui inizia a dire che è stanco vuole sicurezze non vuole stare con me se non sono sicura e se metto in dubbio e ha ragione ma non voglio che finisca.
Cosa mi sta succedendo?
[#1]
Gentile utente,
il Suo titolo:
"Ansia generalizzata?
depressione?
problemi di coppia?"
è il riflesso esatto delle opzioni relative alla Sua situazione.
Mancano solo i pensieri ossessivi.
Intendo che occorre fare una "diagnosi differenziale"
- tra eventuali problemi Suoi personali (ansia, depressione, pensieri ossessivi, ...)
- e problemi di coppia;
ciò risulta preliminare a qualsiasi considerazione
e a qualsiasi terapia.
La diagnosi è impossibile online,
per cui La indirizzo ad un consulto *di persona*,
presso una Psicologa Psicoterapeuta.
E' possibile?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
il Suo titolo:
"Ansia generalizzata?
depressione?
problemi di coppia?"
è il riflesso esatto delle opzioni relative alla Sua situazione.
Mancano solo i pensieri ossessivi.
Intendo che occorre fare una "diagnosi differenziale"
- tra eventuali problemi Suoi personali (ansia, depressione, pensieri ossessivi, ...)
- e problemi di coppia;
ciò risulta preliminare a qualsiasi considerazione
e a qualsiasi terapia.
La diagnosi è impossibile online,
per cui La indirizzo ad un consulto *di persona*,
presso una Psicologa Psicoterapeuta.
E' possibile?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 712 visite dal 22/11/2019.
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