Fobia del vomito e di vomitare
Salve dottori, sono una ragazza di 21 anni e soffro di una fobia che mi accompagna da tutta la vita.
Sono da sempre terrorizzata dal vomito, e dall'essere contagiata dalle persone che hanno avuto o hanno gastroenteriti in corso.
Per fortuna, se così si può dire, forse so la causa di questa mia paura.
Ricordo che quando ero bambina, 2-3 anni, sentii vomitare mia mamma che per un periodo di gastrite e attacchi di vertigine vomitava abbastanza frequentemente, e di li mi sono terrorizzata.
Sentire quel rumore di lei che vomitava, quei versi con la gola, mi segnarono e infatti ricordo che quando succedeva dovevo chiudermi in camera e urlare con le orecchie tappate pur non sentire i rumori.
E più o meno faccio ancora cosi, non è cambiata la situazione, il solo pensiero di essere contagiata mi provoca veri e propri attacchi di ansia, se so che qualcuno ha vomitato non respiro in prossimità di quel luogo, mi copro naso e bocca, non tocco nulla.
L'anno scorso non sono entrata nel bagno e ho dovuto usare l'altro bagno per moltissimi giorni dopo che mia sorella ebbe il virus intestinale.
Io non ho mai vomitato in vita mia, o comunque da piccolissima.
Tutt'ora non sono in grado di aiutare neanche mamma se le capita di vomitare, non riesco ad uscire dalla mia stanza, devo coprire quel rumore e non sentire ne avvicinarmi.
Non mi preoccupo molto in caso di mal di stomaco/nausea su me stessa perché neanche con la nausea peggiore del mondo io ho mai vomitato, pur di non farlo mi tengo nausee fortissime.
Però é il contagio il mio principale problema.
Sta diventando un incubo, perché mi rendo conto che nei posti affollati ho paura che qualcuno possa contagiarmi il vomito ma ad esempio non temo nient'altro, né influenza né febbre né raffreddore, anzi non ci penso proprio.
Volevo sapere qualche consiglio su come superarla, se c'è qualcosa che posso fare.
So che dovrei andare da uno specialista ma attualmente non ho possibilità... per favore aiutatemi.
Sono da sempre terrorizzata dal vomito, e dall'essere contagiata dalle persone che hanno avuto o hanno gastroenteriti in corso.
Per fortuna, se così si può dire, forse so la causa di questa mia paura.
Ricordo che quando ero bambina, 2-3 anni, sentii vomitare mia mamma che per un periodo di gastrite e attacchi di vertigine vomitava abbastanza frequentemente, e di li mi sono terrorizzata.
Sentire quel rumore di lei che vomitava, quei versi con la gola, mi segnarono e infatti ricordo che quando succedeva dovevo chiudermi in camera e urlare con le orecchie tappate pur non sentire i rumori.
E più o meno faccio ancora cosi, non è cambiata la situazione, il solo pensiero di essere contagiata mi provoca veri e propri attacchi di ansia, se so che qualcuno ha vomitato non respiro in prossimità di quel luogo, mi copro naso e bocca, non tocco nulla.
L'anno scorso non sono entrata nel bagno e ho dovuto usare l'altro bagno per moltissimi giorni dopo che mia sorella ebbe il virus intestinale.
Io non ho mai vomitato in vita mia, o comunque da piccolissima.
Tutt'ora non sono in grado di aiutare neanche mamma se le capita di vomitare, non riesco ad uscire dalla mia stanza, devo coprire quel rumore e non sentire ne avvicinarmi.
Non mi preoccupo molto in caso di mal di stomaco/nausea su me stessa perché neanche con la nausea peggiore del mondo io ho mai vomitato, pur di non farlo mi tengo nausee fortissime.
Però é il contagio il mio principale problema.
Sta diventando un incubo, perché mi rendo conto che nei posti affollati ho paura che qualcuno possa contagiarmi il vomito ma ad esempio non temo nient'altro, né influenza né febbre né raffreddore, anzi non ci penso proprio.
Volevo sapere qualche consiglio su come superarla, se c'è qualcosa che posso fare.
So che dovrei andare da uno specialista ma attualmente non ho possibilità... per favore aiutatemi.
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<<Volevo sapere qualche consiglio su come superarla, se c'è qualcosa che posso fare>>
Si, la prossima volta che ha nausea molto forte LEI DEVE VOMITARE!
è molto molto molto probabile che capirà che non è così terribile come pensa e l’ansia di poter vomitare cosi gli evitamenti che mette in atto tenderanno verosimilmente a scemare
In bocca al lupo
Si, la prossima volta che ha nausea molto forte LEI DEVE VOMITARE!
è molto molto molto probabile che capirà che non è così terribile come pensa e l’ansia di poter vomitare cosi gli evitamenti che mette in atto tenderanno verosimilmente a scemare
In bocca al lupo
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#2]
Ex utente
La prossima volta che farò indigestione ci proverò allora. Ma nel frattempo vivere con questo pensiero giornalmente mi sta peggiorando anche il carattere, non so perché non riesco a collegare il fatto che come io ho mal di stomaco spesso anche gli altri lo possono avere senza dovermi per forza contagiare un virus. Lei pensa che sarebbe il caso di farmi aiutare?
[#3]
Credo di sì: occorrerebbe farsi aiutare da un collega psicoterapeuta se lo desidera considerando la misura in cui questa fobia le invalida la quotidianità.
<< Però é il contagio il mio principale problema.>>
Ci troviamo di fronte a:
Una fobia da contaminazione?
Una ossessione da contaminazione?
Da qui non possiamo saperlo
E quindi: ecco che aiuto dal vivo cognitivo comportamentale anche breve le tornerebbe utile
<< Però é il contagio il mio principale problema.>>
Ci troviamo di fronte a:
Una fobia da contaminazione?
Una ossessione da contaminazione?
Da qui non possiamo saperlo
E quindi: ecco che aiuto dal vivo cognitivo comportamentale anche breve le tornerebbe utile
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Ex utente
Grazie mille dottore, comunque sto anche studiando per il test di professioni sanitarie, ho da sempre voluto lavorare in campo medico/sanitario. E sinceramente questa "fobia" non mi preoccupa affatto anche se dovrò avere contatti con persone malate, spero anzi che sarà un modo per superarla definitivamente. Grazie per i suoi consigli e arrivederci
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.6k visite dal 22/11/2019.
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